| Salve a tt....è da1pò d gg ke penso d scrivere qs a proposito delle emozioni ke m comunicano le canzoni dei Placebo e in particolare quelle d SWG ke in qs xiodo della mia vita sento particolarmente affine a me...... L'altro giorno stavo tornando a casa dal lavoro e dall'Università; ero in bus....guardavo fuori, ascoltavo l'ultimo lavoro dei Placebo, continuavo a fissare1punto indefinito dal buio del finestrino costellato d minuscole e tristi goccioline d pioggia mista a nebbia.....nn sapevo dov'ero, nn ero in me, nn ascoltavo e nn m interessava minimamente quello ke succedeva attorno a me....m rendevo conto ke ogni tanto il bus s fermava, ke probabilmente qc saliva o scendeva, ke qc parlava o ke qc altro leggeva il giornale o più semplicemente dormiva ma la cosa nn m toccava x niente; lì, dentro al bus c'era solo il mio corpo, la mia mente stava viaggiando, er aormai entrata in un'altra dimensione, faceva parte d1mondo parallelo chiamato musica dei Placebo....il mio cervello e la mia anima erano scollegate letteralmente dal resto del corpo....continuavo ad ascoltare e riascoltare il pezzo ke dà il titolo all'ultimo album della band e nn riuscivo a nn cantarla...nn riuscivo a nn commuovermi, nn riuscivo a staccarmi dal suono profondo, dolce, penetrante di tt il pezzo...anke se i minuti andavano avanti, anke se le parole continuavano a fluire nella mia testa rindondava freneticamente la frase "soulmate never die....soulmate never die...."riflettevo sul senso d qs parole....riflettevo sull'incisività ma allo stex tempo sulla impareggiabile dolcezza della voce d Brian nel pronunciarle....pensavo a quanto bello è il testo d qs brano, a quante emozioni sa comunicare, a cm riesca ad insinuarsi all'interno d ki lo ascolta attentamente e si lascia rapire dalla sua melodia.....su cm nella vita tt sia relativo, mutevole...spesso provoki gioia ma anke...purtroppo ma naturalmente faccia soffrire....su cm tante cose siano sbagliate.. su cm c s ponga spesso tante domande alle quali nn s riesce a dare risposta....mai.....Brian dice...."It's ok....dry your eye....soulmate dry your eye 'cause soulmate never die....."forse il concetto più semplice del mondo....l'unica cosa ke sopravvive è l'anima al dilà del corpo, del tempo...di tt....ma come t taglia il fiato il modo in cui pronuncia e musica qs frase.......passo a The bitter end....m riprendo dal mio torpore....riprendo vigore...penso alla rabbia, alla schiettezza, all'incalzare costante del ritornello di qs nuovo pezzo...al fatto ke, ancora1volta, nn è pox,in nex modo, sfuggire al tempo, alla morte,alla fine...è inutile scappare x' loro sn sempre là...dietro l'angolo...nascosti dietro veli inpercettibili ma sempre pronti a colpire.....c'è rabbia e consapevolezza in qs canzone...c'è consapevolezza e voglia di comunicare, d essere ricordato in Special needs.....c'è volontà d mettersi a nudo...di cercare aiuto, di imporre il pr bisogno d protezione nella diretta Protect me from what i want...ancora1volta, ancora d+consapevolezza ke tt i divertimenti prima o dopo stancano, nn bastano+,lasciano soli,vuoti tristi x'l'equilibrio va ricercato solo dentro se stessi e,forse, nell'affetto delle xsone care, della xsona amata...nel grido d doloro ke traspare da Centrefold.....penso d essermi dilungata anke tr e d aver pure annoiato....scusate, dovevo mettere giù nero su bianco qs confusi pensieri.....baci a tt.... Ramona
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