Black Eyed PLACEBO Forum • Loud like Placebo version

Cookies., From Mella & Ego

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Mella.Shout
view post Posted on 2/1/2011, 01:20     +1   -1




Si. Sono qui.
(La Mella aveva un forte desiderio di nutrire il proprio Ego,cosi sta pubblicando questa fic.)
Trattasi di Brian Molko(Troia) e del piccolo Cody Molko(angelo condannato alla convivenza col diavolo).
Acceni dei miei amati Muse.
(Nella mente contorta della Mella,Muse e Placebo sono acerrimi nemici da secoli)
Il titolo? Ho fame. Prima si chiamava "i'm not a good dad" -.- Too banal.
Vi lascio alla lettura.
Ah,preciso,questa fic è stata scritta quest'estate,in un momento di gioia,amore,dolcezza e cose simili. Ovvero ricordi lontani.
(La Mella vuole essere felice,ma non ce la fa)
Quello che parla è Ego. Colui che vive nelle viscere delle mie unghie (?)
Detto ciò,io e Ego vi lasciamo davvero.

Peace & Love



Cookies.



Quando ho chiesto a Helena di poter prendere Cody con me,credo di non essere stato del tutto lucido.
Insomma,io non so fare il padre. Non ci riesco. Non è nel mio DNA farlo. Gli occhi azzurri di mio figlio mi hanno fatto uscire quelle parole di bocca. Non sono stato io a parlare,è stato qualcosa dentro di me. Qualcosa che ora non c’è più.
È normale essere terrorizzati dal proprio figlio? Non credo. Beh,io lo sono.
Lo sto guardando,seduto al grande tavolo in cucina,con un pastello verde in mano,disegnare su un grande foglio di carta. Ha messo tutto all’aria,ed è concentrato al massimo in quello che fa. Ha le labbra bagnate e di tanto in tanto ci passa la lingua sopra,come se quel gesto potesse aiutare il disegno. Le labbra di un bambino.
Ha le guance rosse,segno di stanchezza. Quello lo so,me lo sento.
Guardo l’orologio. Le dieci di sera. Forse è un po’ tardi.
Però ho paura di avvicinarmi. Ho una paura tremenda. Ho paura di sbagliare qualcosa. Le poche volte che siamo stati insieme da quando è nato l’ho fatto solo piangere.
E gli ho rotto un braccio. Già,è cascato dallo scivolo e io ero distratto.
Mi sento un gran cretino,sono nascosto nella penombra della stanza.
Sono nascosto in casa mia. E sto spiando mio figlio. Mio figlio di 5 anni.
La tv è accesa. C’è un film decisamente troppo violento per lui,ma non sembra farci nemmeno caso. Sono solo lui e il suo disegno. Diventerà un artista. Sarebbe bello.
Devo smetterla,sono adulto e vaccinato,e in salotto c’è un bambino innocente.
Per di più quel bambino è mio figlio.
Avanzo a passo deciso e raggiungo il tavolo. Il mio bimbo alza per un attimo gli occhi dal foglio,mi guarda e poi si rimette a lavoro. Poggio la mano sulla sua testa. I suoi riccioli mi fanno il solletico.
Accenno un mezzo sorriso e mi siedo di fianco a lui.
Immediatamente copre il disegno con le mani.
Mi guarda e si morde il labbro. Sono abbastanza confuso.

“Papà,non devi guardare.” Mi dice,spingendomi via con un braccio. Non riesce nemmeno a muovermi. Stavolta rido di gran gusto.

“E perché mai?” chiedo,sempre ridendo,alzandomi.

Lui fa il broncio e copre ancora di più il foglio.

“Perché no.” Com’è bello poter rispondere cosi a tutto. Vorrei tornare bambino.

Mi arrendo,anche se è troppo carino vederlo arrabbiato.

“Va bene. Però è tardi,vieni a dormire?”

Ok,forse non dovevo metterla sotto questo tono di voce.
Sembra quasi che lo stia chiedendo a Stef.
Forse dovevo dire una cosa del tipo ‘Cody,andiamo a letto.’
Si,certo. La puttana Brian Molko non pensa certo a un bambino.

“No.” Ovvio. Mio figlio risponde a una domanda. Più che giusto.

Solo che ora non posso dirli che deve venire di la. Perché si metterebbe a piangere.
Potrei anche prenderlo con la forza. Ma sarebbe la stessa cosa.
Che palle. Dovevo chiamare qualcuno con noi. Mio figlio mi terrorizza. Non so come comportarmi.

“Papà” dice,voltandosi e guardandomi “ Vai via. Non puoi vedere”

Sbuffo,alzo le mani in segno di rassegnazione e mi volto verso la cucina.
Apro la dispensa e prendo un pacchetto di biscotti.
Quelli con le gocce di cioccolato che mi piacciono tanto.
Ne mangio uno senza pensarci due volte.
La coda dell’occhio si volta di scatto e vedo che Cody si è girato verso di me.
Mi sta guardando. Ho il dubbio che voglia qualcosa.
Prendo il pacchetto e lo poso sul tavolo.

“Tieni,non sto guardando” dico prendendo due biscotti in mano. Lui sorride e comincia a mangiare velocemente,facendo cadere una marea di briciole sul foglio. Com’è simpatico.

Sto pensando che,visto che non vuole venire a dormire,starò con lui finchè non crollerà. Già,farò cosi.
Mi siedo sul divano e cambio canale. Lo sento mangiucchiare con i suoi dentini i biscotti.
E dal rumore che non smette mai,ho la sensazione che gli piacciano molto.
Però credo di aver fatto male a darli da mangiare a quest’ora. Solo le dieci e mezza ora. Cazzo,è tardi. No,non lo voglio sentire piangere o frignare. Non ho i nervi preparati.
Mi massaggio le tempie e guardo il grande schermo davanti a me. Arrivo per caso su Mtv.
Che canale di merda. Già. È davvero un canale di merda.
C’è un video musicale. Lo sfondo è tutto viola e rosso,e ci sono tre che suonano.
Sembra che stiano trombando da quanto si dimenano.
Certa gente non capisce la differenza tra suonare e scopare.
Il video va avanti. I tizi sono scomparsi. Ora ci sono delle facce conosciute.
Mi sembrano i vampiri di quel film. Che orrore.
Meno male che Cody è troppo piccolo.
Ora che ci penso,quella voce non mi è nuova per nulla.
La melodia è insopportabile,ma non riesco a ricordare chi siano.

“Papà,chi sono questi? Come si chiama la canzone?”

“Non lo so tesoro,te lo dico alla fine.” Gli rispondo senza girarmi. Però mi disturba un po’ questa cosa. I Placebo non gli piacciono. Ha una simpatia per Battle for the Sun,non il disco,figuriamoci,ma la canzone. Dice che gli piace come suona la batteria.

Per il resto non ci caga di striscio. Forse pretendo troppo. La mia musica potrebbe essere catalogata per "depressi drogati in via di suicidio". Forse è un bene che non ci ascolti.
Il video sta finendo. C’è un tizio anoressico che suona il piano. Quelle mani scheletriche le ho già viste.
Infatti,i miei dubbi vengono placati. Su una striscia azzurra arrivano due scritte.

“Sono i Muse,e la canzone si chiama Neutron Star Collision.”

“Mm…Muse. Sono bravi papà? A me piace questa canzone!”

L’ultima frase l’ha quasi urlata. Mi giro di scatto.
Sta sorridendo,ora ha un pastello rosso in mano e mi guarda con i suoi occhioni rossi.
È stanco.

“Si,sono bravi. Ma a me non piacciono molto…”

Sto mentendo. Io odio i Muse. Mi stanno letteralmente sul cazzo.
Una volta sono stato a cena con Matt Bellamy. Grande sbaglio. Quello è pazzo. Pazzo da legare,da ricovero. Mi ha parlato tutto il tempo di buchi neri,alieni e universi paralleli. Mai più avere a che fare con gente del genere. Il batterista,Howard e qualcosa,è carino. Ma non ci ho parlato molto. Il terzo membro è un gigante che puzza di alcool e ha i baffi. E' ridicolo.
Ho dovuto pure consegnare un premio a quei tizi. Ma Cody non lo deve sapere. Si deve fare un’idea sua delle cose.
Non lo sento più. Anzi,no. Lo sento bene. Sta tracciando delle lunghe linee. Ci sta dando dentro.
Mi sdraio sul divano e abbasso il volume. Sono stanco. È stata una giornata bella,ma faticosa.
Cody è un bambino buono. Ti ascolta e fa quello che gli dici. Non è una peste.
Gli voglio un bene dell’anima. Ma non lo dimostro. Non ne sono capace.
Sono sicuro che se sta un po’ con me,riuscirei a prendere più confidenza.
Non lo conosco quasi per nulla.
Lo amo. Se potessi urlerei a tutto il mondo questa frase.
Lo amo. È solo mio. È il mio bambino. La mia vita.
I miei occhi si stanno chiudendo lentamente. Sono pesanti e mi pizzicano.
Vorrei vedere cosa fa Cody,ma non ho la voglia di alzarmi.
Chiudo gli occhi. E per un attimo tutto scompare.


***



La testa scoppia. Gli occhi sono serrati. Le labbra sono secche. Ho un freddo cane.
Ma che ore sono?
Raggio di sole,accidenti a te che mi accechi. Un momento,ossigena il cervello,Brian.
Raggio di sole? Non è possibile. Uno,due,tre…
Cazzo. Mi sono addormentato. Cody,dove cazzo è Cody?! Sono un coglione!
Sono il padre peggiore che ci sia al mondo!
Cerco di alzarmi ma il mio braccio è bloccato.
I miei occhi stanno vedendo una scena epica.
Mio figlio è sdraiato accanto a me. Ha la testa conficcata nel mio petto e mi sta appiccato.
È rannicchiato. Forse anche lui ha freddo. Sta dormendo beato.
Quanto sono coglione. Sospiro sonoramente. Cazzo che paura.
Ringrazio chiunque ci sia lassù.
I miei occhi si illuminano. Bacio mio figlio sulla fronte e lo abbraccio.
Lui mormora qualcosa e io sorrido.

“Ti amo Cody” sussurro,alzandomi e facendo attenzione che non si svegli.

Ho temuto di perdere mio figlio. Non è normale. Queste paure non dovrebbero esistere.
Sono paranoico. Cazzo. Morirò prima del tempo,sicuramente.
Vado in cucina. La testa fa ancora male. Non ho dormito bene sul divano.
Ma il fatto che Cody sia venuto con me è meglio di qualsiasi sonno.
Sul tavolo vedo qualcosa. I pastelli sono a giro. Ma c’è il foglio della sera prima.
C’è scritto,con una scrittura tremolante e sbilenca: Per il papà migliore del mondo.
Con il rosso acceso. Sotto ci sono due omini.
Uno alto con una giacchetta nera,un cappello dello stesso colore,capelli lunghi e due puntini azzurri a mò di occhi. Sono io. Anche perché ho la chitarra in mano.
Accanto a me c’è un altro omino. Più piccolo,con la testa riccioluta e anche lui con due pallini azzurri. Ci teniamo per mano. Io e lui. Io e mio figlio. Brian e Cody.
Che strano sentire queste cose. Sto sorridendo come un ebete. Ho le lacrime agli occhi.
La tv è rimasta accesa. Una musica parte. Accidenti a me che non ho spento la tv.
La riconosco. È la stessa di ieri. I Muse.

“Our love will be forever.”

Però hanno ragione. Sarà pazzo,ma è un testo che casca a fagiolo.
L’amore di un padre e del figlio. Non morirà mai.

“Papà?”

Si è svegliato. Sarà stata la canzone.
Corro da lui,mi metto ai piedi del divano e lo bacio.

“Buongiorno,artista.”

Lui sorride e diventa rosso. Mi da un bacio sul naso.

“Sono i Muse,vero?”

Ecco,appunto.

“Si,sono loro.”

“A me piace questa canzone,a te no?”

Certo che mi piace. È la nostra canzone.

“Si,molto.”

Cody Molko. Sei il mio angelo. Il mio piccolo angelo. Tu mi salvi da ogni male. Tu sei il traguardo che ho già raggiunto. Tu sei la mia vita.
Ti amo,piccolo angelo.
Forse non faccio cosi schifo come padre.


The End.




EDIT: Errori? Sorry.

Cheers,Mella & Ego.
 
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loriada
view post Posted on 3/1/2011, 00:19     +1   -1




Dolcissima!
Grazie!
:ihih: :ooh:
 
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apathetic_amber
view post Posted on 3/1/2011, 17:20     +1   -1




Perchè sto piangendo come una deficente? ç.ç
 
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arual66
view post Posted on 6/1/2011, 13:25     +1   -1




meraviglioso. Meraviglioso davvero!!!! La dolcezza e allo stesso tempo l'efficacia di questa storia colpisce direttamente al cuore,e fa riflettere. Complimenti! :sosweeet:
 
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Mella.Shout
view post Posted on 8/1/2011, 18:15     +1   -1




CITAZIONE (loriada @ 3/1/2011, 00:19) 
Dolcissima!
Grazie!
:ihih: :ooh:

Uuhuhhuhu :ineffetti..: Grazie a te ^^

Amber: :sosweeet: Non lo so..stai con delle cipolle in mano? ç_ç <3
Grassie...ç_ç

CITAZIONE (arual66 @ 6/1/2011, 13:25) 
meraviglioso. Meraviglioso davvero!!!! La dolcezza e allo stesso tempo l'efficacia di questa storia colpisce direttamente al cuore,e fa riflettere. Complimenti! :sosweeet:

....ç_ç Grazie mille!
*gongola*
 
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4 replies since 2/1/2011, 01:20   148 views
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