arual66 |
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| beh, il mio è solo il penultimo commento, ma dopo averla riletta per la terza volta mi sembra il minimo farti altri meritatissimi complimenti. Credo sia una delle tue cose più belle, è breve ma intensissima, una vera perla insieme a I Can't Be Alone. CITAZIONE Lui era una catastrofe emozionale, ma non parlava mai d’amore. Aveva tutta una strana serie di abitudini e modi di fare ai quali riuscivo ad adattarmi a fatica. Viveva in una sorta di realtà parallela alla mia e raggiungerlo sarebbe stato impossibile. Ma era piu’ forte di me, dovevo stargli accanto, dovevo corrergli dietro. Spesso mi diceva di essere di un altro pianeta, e chissà con quanta voglia di suscitare in me spaesamento lo diceva! Lo capivo dai suoi occhi, dalla sua espressione soddisfatta e ironica. Ma non mi era mai venuto difficile crederlo sul serio. Lui rimaneva lontano da me anni luce. Che dire, è tutta impecabile è splendida, ma questa descrizione riprende esattamente la mia idea di Brian ed è in passaggi come questi (ma anche tutto il resto) che la tua scrittura fa innamorare.
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