grazie mille =)
sono felice che vi piaccia =)
-almeno spero xD-
ok, posto il... hem, 4° capitolo =)
°CAPITOLO 4
°Il mattino seguente aprii lentamente gli occhi e mi trovai abbracciato a Stefan, con la fronte appoggiata alla sua, il naso che gli sfiorava la guancia, le sue mani tiepide sui miei fianchi…
Era rimasto…
Mi ricordò molto gli anni passati assieme, ogni mattina mi svegliavo e lo sentivo vicino, il suo respiro, il suo calore…
E i pensieri delle notti trascorse con lui mi facevano sempre sentire bene…
Il ricordo della notte passata era vago, sembrava che non fosse mai successo nulla.
Ma lui in realtà aveva scoperto tutto…
Come dovevo muovermi?
Decisi di comportarmi normalmente, o almeno non dare troppo peso alla cosa.
Avevo fame, e non avevo la minima idea di che ore fossero.
- Stef…- lui fece una smorfia e subito si svegliò.
- Brian - sussurrò –Brian, come stai?- mi accarezzò piano i capelli, io sorrisi.
- È tutto apposto, grazie- mentire mi veniva un po’ meglio…
- Ma Brian… se è vero che… si, quello che è successo… dovresti… dovremmo…- sapevo che non sarei riuscito a dissuaderlo facilmente.
- No, no, no… Stefan, no! Ti prego, non devi dire nulla a nessuno, smettila di pensarci, dai… fidati di me…-
- Non si tratta di fiducia! Io voglio solo aiutarti…-
- Stef, ti scongiuro, basta con questa storia! Ed anche se lo dicessimo in giro, cosa ne otterresti? Cosa diventerei, il… il povero cantante violentato?- sorrisi, tra l’amara ironia e la disperazione, mettendomi supino e coprendomi gli occhi con il dorso della mano.
- Smettila di fare lo stupido! È… cazzo, è una cosa seria!-
- Lo so, lo so… ma ti prego, almeno per oggi non pensarci, fallo per me, Stef… fallo per me… io… non voglio più pensare a niente…- cercai di scacciare le immagini che si presentavano nella mia mente, quelle orribili sensazioni che mi perseguitavano senza tregua…
Mi misi seduto, avvolto dalle coperte e con le gambe penzolanti ai bordi del letto, dalla parte opposta a Stef, per evitare che mi vedesse.
Ma lui capiva come mi sentivo davvero da ogni mio respiro, e non tardò ad accorgersi che stavo tremando.
Senza dire nulla venne da me e mi abbracciò.
Io cercai di stringermi a lui, per trovare almeno un po’ di quella forza che avevo perso ormai da tempo.
- Che ore sono Stef…- lui guardò la sveglia.
- è mezzogiorno… abbiamo saltato la colazione. Guarda che se non ti va di andare, magari annulliamo quell’intervista!-
-No no… magari mi farà bene uscire… e poi, come faremo a diventare famosi se non ci facciamo conoscere di più?- mi alzai per raccogliere la maglietta.
Mossa sbagliata, i graffi furono in piena vista agli occhi di Stef, che emise uno strano verso, tra un sospiro ed un singhiozzo.
Feci in fretta a rivestirmi, anche se quando andai in bagno mi spogliai nuovamente per una doccia veloce, e per riprendere i pantaloni.
Stavo
un po’ meglio…
Quando tornai in camera Stef era seduto sul divano, con lo sguardo basso.
Volevo scusarmi con lui, ma sapevo che mi avrebbe detto che la colpa non era mia.
- Dai andiamo- gli sorrisi per tirargli su il morale.
Lui si alzò e venne ad abbracciarmi.
- Per qualsiasi cosa, Brian, di me ti potrai sempre fidare… Lo sai… tu… sai l’unica persona a cui tengo davvero e… non voglio vederti star male…-
- Lo so- sospirai - Comunque sto meglio, davvero… non preoccuparti adesso- lo guardai e gli sorrisi - oggi è una grande giornata… e non sarà quel bastardo a rovinarmi la vita!- lui tornò ad abbracciarmi, appoggiando le labbra sui miei capelli.
- Brian…-
- Tu però giura di non dire nulla a nessuno… Oggi non voglio davvero pensarci…-
- Mh…- mugugno e raccolse la sua felpa, poi scendemmo insieme.
Entrammo in una saletta dove c’eravamo dati appuntamento con gli altri.
- Stefan, Brian - ci chiamò Steve e noi lo raggiungemmo, sedendoci su una poltroncina di velluto blu scuro ed oro.
- Avete saltato la colazione, c’erano delle buonissime ciambelle!-
- Pardon!- dissi io sorridendo -eravamo stanchi…-
- …Eravate insieme?- disse lui un po’sorpreso, guardando prima Stef, poi me…
- Beh, si…-
- Tutta la notte? Eheheh… Ma voi due siete…si, tornati insieme?-
- Cosa dici, scemo! È rimasto solo da me- risi.
Stef mi guardò, e probabilmente si chiede come potevo fingere
così bene dopo quello che era successo…
Beh, lo facevo ormai da tempo…
- Si, si certo!- mi fece l’occhiolino ridacchiando -furbacchioni del mio cuore!-
- Stef mi ha detto che ieri ti sei ubriacato per bene!- tutti gli altri risero al ricordo della sera passata...
Io avevo solo da piangere invece.
- Andate tutti a cagare, come se fossi l’unico che quando è ubriaco non sa quello che fa!-
- Ha anche baciato un tipo!!- esclamò uno del gruppo
- Non è vero, fanculo Fred!-
- Ma davvero Steve? Anche tu stai passando dall’alta sponda?- risi e lo spostai con il fianco per infastidirlo.
- Certo Brian, solo per te!! Comunque… oggi, lo sapete vero? Andiamo a mangiare in un posto sul mare, con quelli di MTV dell’intervista… partiamo tra 15 minuti…-
- Bene! Io aspetto qua…- lui si mise a fissarmi e rise.
- Brian Molko che va perfino ad un intervista… senza trucco?? Wow! Stai rinnegando te stesso!-
- Oh, me n’ero scordato, che idiota! Vado ora!-
- Guarda Dicevo per dire! Stai bene anche senza trucco!-
- Beh, quello è ovvio!- gli ammiccai -Ma la mia immagine che fine fa? Sto un lampo!-
- Lo dici sempre!!- rise, poi guardai Stef.
- Vuoi che ti accompagno?- sussurrò.
- Tranquillo, non mi serve la scorta personale!- gli sorrisi per tirargli su il morale evidentemente a pezzi e mi avviai verso l’ascensore: 5° piano.
Quando la lucetta lampeggiante si fermò sul numero 3, le porte si aprirono, e
figurarsi entrò Roy, accompagnato da un altro tizio che avevo visto di sfuggita nei backstage.
- Molko, che piacere! Dormito bene?- io annuii.
- Una favola…-
- Tutto apposto? Sembri strano, c’è qualcosa che non va?-
- No, Roy, va tutto
benissimo, non serve che ti preoccupi sai…-
- Per fortuna, ci tengo che il mio cantante preferito sia in forma, cosa credi!-
- Non ho alcun dubbio- dissi tra me e guardai altrove.
Non mi piaceva trovarmi in un posto chiuso con Roy…
Iniziavo già a tremare…
Se solo mi avesse sfiorato io…
Forse sarebbe stato meglio se Stef fosse venuto con me…
- Vi siete mai presentati?- disse guardando l’altro uomo - Lui è Scott, non credo che tu lo conosca… è uno degli addetti ai microfoni-
Lui mi porse la mano, che fui costretto a stringere.
Fortunatamente arrivò il mio piano ed uscii senza dire nulla.
- Spero di incontrarti ancora, Molko - disse Scott.
- Credo proprio che succederà- Roy mi guardò e sorrise.
Il suo sguardo mi paralizzò, finche le porte si chiusero e fui libero.
Bene…La prossima volta una cosa
a tre.
Andai velocemente verso la mia stanza, cercando di non pensarci.
Quando fui dentro mi chiusi la porta alle spalle e mi lasciai scivolare con la schiena fino a terra.
Fanculo…Fanculo e basta…
Perché
sempre a me…
Non era giusto…
Cos’era, una punizione divina?
Lasciai le lacrime rigare le mie guancie.
Mi sentivo
morto.Senza speranze…
Un involucro vuoto senza aspettative, senza scopo e futuro…
Quasi non me ne importava più di quello che mi facevano
e che mi avrebbero fatto…Poi ripensai a Stef…
Noi due ci appartenevamo, se moriva uno moriva l’altro…
Non potevo lasciarmi andare…
Altrimenti lui
mi avrebbe seguito…
Ed io non volevo vederlo soffrire…
Era tutta colpa mia…
Mia e di Roy…
Bastardo…Fottutissimo manager del cazzo…
- Ti odio… ti odio, ti odio!!- gridai battendo il pugno contro la moquette.
Mi asciugai gli occhi con rabbia e mi strinsi i capelli tra le mani.
Passarono cinque minuti, e
lentamente riuscii a calmarmi.
- Perchè...- sussurrai poi con un filo di voce.
Non serviva a nulla arrabbiarsi.
Assolutamente a nulla…Mi alzai, stavo perdendo troppo tempo e troppe forze.
Andai nel bagno e mi lavai il viso, cercando di togliere il rossore dagli occhi.
Iniziai subito a truccarmi.
L’angelo nero lasciava spazio al demone…
Avevo sbavato con la matita, ma non me ne importava un granché…
Anche se mi ostinavo a sorridere non potevo nascondere l’espressione stanca ed angosciata.
Almeno,
non a tutti...
Feci in fretta a spegnere le luci e chiudere, poi mi avviai di nuovo verso l'ascensore.
I ragazzi mi stavano aspettavano giù.
ecco -.-
uff... =)
mah, scrivo abbastanza spesso storie dove tutto va male a tutti...
non ho ancora capito perchè... xD
vabbè dai... ditemi come vi sembra =)
accetto anche critiche pesanti , non mi offendo =)