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Bisessualità, Parliamo anche di questoXD

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Aslinn
view post Posted on 7/7/2009, 18:28     +1   -1




Ennesimo post "morale". Mi chiedo quando mi caccerete da qui per le mie discussioni rompiballXD
Ah, e per intenderci, non aprirò un topic "Eterosessulità" :asd:

Quindi, dopo l'omosessualità, parliamo anche di questo, o meglio "molkiamo" :XD:

Allora, torniamo seri.

Non c'è una vera e propria domanda che vi pongo, ma piuttosto uno spazio in cui parlare. Liberamente.
Semplicemente parliamo di bisessualità.
Alcuni credono non esista, che sia solo una moda, o addirittura che sia un modo per mascherare la propria omosessualità. La gente non sempre la vede di buon occhio, come del resto anche l'androginia e ogni sorta di ambiguità.
Non vi voglio condizionare, dite solo quel che pensate su questo tema, su come la vede la gente, perché.

Si aprino le danze!
 
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Plastic_Venus
view post Posted on 8/7/2009, 15:01     +1   -1




Bel topic.
sono contenta di poter parlare per prima,è un'occasione che capita poco spesso.
Io ho sempre ritenuto la sfera sentimentale la più privata di ogni persona: non ho mai pensato che fosse d'obbligo dover dare spiegazioni verso le proprie tendenze. In molti casi la bisessualità non è considerata,molti,è vero,non la ritengono concepibile. allora io mi chiedo: perchè? Con bisessualità,a cosa ci riferiamo? attrazione,amore...cosa? Entrambe non sono cose che si possono controllare,succedono e basta. Se un essere umano è attratto da uno o l'altro sesso,perchè non potrebbe capitare verso entrambi? E l'amore,è la differenza di un organo genitale a determinarlo? Io penso che le motivazioni siano molte di più,e soprattutto molto più nobili. Non ha senso decidere,permettetetemi la frase,da che parte stare,poichè non è possibile comandare i nostri sentimenti. Potrebbe essere un uomo a colpirci,o potrebbe essere una donna,che differenza fa? L'amore è fatto per stare bene,per completarci. Esiste perchè noi possiamo dare un senso alla nostra esistenza.
Una mia amica è stata con una sola ragazza in tutta la sua vita,e ha avuto diversi ragazzi,prima e dopo. Come si dovrebbe ritenere lei? Anormale? E che cos'è l'anormalità? é solo un punto diverso di vista. Questo condanna l'amore? Direi di no. Lei continua a ripetermi che,pur essendo stata per nove mesi con un ragazzo,l'unica persona che ha amato e che amerà in tutta la sua vita è quella ragazza con cui è stata 4 mesi e che le ha sconvolto la vita completamente.
E' questa bisessualità? Oppure lei si dovrebbe ritenere lesbica e ammettere di aver avuto un annebbiamento di cervello per 9 mesi in cui è stata con un ragazzo? Oppure il contrario,etero con un momento di poca lucidità in cui è finita per innamorarsi di una donna?
Sono cose che non hanno senso.
Io penso che più la mente è aperta,più ci sono probabilità di abbracciare l'amore,perchè noi non abbiamo la capacità di sapere e decidere da che parte arriverà; tantomeno penso che ci sia bisogno di un'etichetta per i propri sentimenti,che,anzi,dovrebbero essere elogiati se puri,non importa verso chi sono destinati.

Scusate per il papiro che potrebbe risultare confusionario,ma parlando di certi argomenti mi si annebbia un pò il cervello. Sono stanca di episodi di "razzismo" verso ogni tipo di diverso,che in un modo o nell'altro feriscono sempre.
 
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Aslinn
view post Posted on 8/7/2009, 15:36     +1   -1




Non scusarti, hai detto cose giustissime e condivido il tuo stato d'animo.
Stamattina ci pensavo (ok, ci penso da mesi...) e sono giunta a ridere di cuore davanti alle definizioni delle "categorie" d'uomo (o donna). L'uomo come essere infinitamente stupido cataloga tutto, deve avere tutto sotto il suo stretto e saggio controllo, perché una virgola fuori testo lo innervosisce. Deve sapere che il Dio che prega è giusto e buono e che lo approva anche quando uccide il diversamente credente o discrimina il diversamente vivente (che gioco stupido di parole.) [Non aprimao il discorso fede, non voglio scatenare un vespaio.]
L'uomo non ha categorie, la vita non ha schemi, non ci sono binari giusti e binari sbagliati, ma l'uomo li impone perché vuole sapere di avere tutto sotto controllo. Perché? Perché è infinitamente superbo.

Purtroppo tutto parte dall'ignoranza (non culturale, eh!) Non so come fa un uomo a provare attrazione per un altro uomo, indi ritengo la cosa insensata, ingiusta, sbagliata e immorale (???). Il pensiero comune è più o meno questo (lo dico per esperienza personale.)

Una vita non ha categoria. Neanche l'amore.
Si può amare la persona in quanto tale e non i suoi organi riproduttivi, come dici tu Venus.

{Ahaha, non volevo parlare per non condizionare la discussione e alla fine ho cacciato anch'io un papiroXD}
Grazie per aver risposto, e complimenti per l'apertura mentale ;)
 
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Aslinn
view post Posted on 8/7/2009, 15:53     +1   -1




Ah, giusto per farmi odiare di più :asd: , volevo aggiungere una domanda: secondo voi è importante ricercare le cause della bisessualità?
 
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Plastic_Venus
view post Posted on 8/7/2009, 16:50     +1   -1




Molto probabilmente ci sono delle questioni di fondo per quanto riguarda l'omosessualità e la bisessualità,ma ancora sono solo teorie e nulla di scientificamente provato,quindi non mi pongo il problema personalmente. Sicuramente ogni persona omo/bi sa dentro di sè cosa lo spinge ad andare verso il proprio sesso,poichè è per natura che due esemplari di sesso opposto si uniscono a fine della riproduzione.

Per quanto riguarda la classificazione necessaria per l'uomo ti do totalmente ragione,erano gli stessi discorsi che facevo ai tempi della lontana prima superiore alla mia prof di psicologia :asd: purtroppo l'incognito fa paura...come la morte,ciò che non possiamo controllare e prevedere ci rende nervosi. Quindi io ripeto le parole di un filosofo (di cui mi sfugge il nome,se qualcuno lo sa me lo dica) che possono essere estese a tante cose,non solo all'aldilà: se noi non conosciamo,perchè dobbiamo pensare che sia qualcosa di brutto? Non possiamo saperlo.
 
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Aslinn
view post Posted on 8/7/2009, 17:15     +1   -1




CITAZIONE (Plastic_Venus @ 8/7/2009, 17:50)
Molto probabilmente ci sono delle questioni di fondo per quanto riguarda l'omosessualità e la bisessualità,ma ancora sono solo teorie e nulla di scientificamente provato,quindi non mi pongo il problema personalmente. Sicuramente ogni persona omo/bi sa dentro di sè cosa lo spinge ad andare verso il proprio sesso,poichè è per natura che due esemplari di sesso opposto si uniscono a fine della riproduzione.

Per quanto riguarda la classificazione necessaria per l'uomo ti do totalmente ragione,erano gli stessi discorsi che facevo ai tempi della lontana prima superiore alla mia prof di psicologia :asd: purtroppo l'incognito fa paura...come la morte,ciò che non possiamo controllare e prevedere ci rende nervosi. Quindi io ripeto le parole di un filosofo (di cui mi sfugge il nome,se qualcuno lo sa me lo dica) che possono essere estese a tante cose,non solo all'aldilà: se noi non conosciamo,perchè dobbiamo pensare che sia qualcosa di brutto? Non possiamo saperlo.

Già. E si tende fin troppo a considerare l'ignoto terribile. Certo l'ignoto fa paura ed è normale (umano), ma qui si parla di ignoto che può essere capito, può non essere ignoto. Non ci si ferma a chiedersi "perché a un ragazzo piace un ragazzo?" la risposta non deve per forza esserci, o essere data, ma basta porsi la domanda, capire che nulla è insensato nel nostro comportamento anche quando ci sembra tale. Ognuno ha le sue ragioni. Poi per la morte okay che si ha paura, ma avere paura di un'altra vita (o meglio di un altro modo di vivere) è tutt'altro che giusto. Non so se mi sono spiegataXD

Beata te che hai studiato psicologia, a noi nullaT_T
 
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~ noise maker
view post Posted on 27/7/2009, 13:55     +1   -1




Io penso che non esistano generi sessuali in cui classificare l'uomo; penso che l'animo s'inamori di ciò che trova Bello o affine. Di ciò di cui ha bisogno, forse, che sia bisogno d'amare o di farsi amare.
Non esiste normale o anormale, non esiste strano; e se anche esistessero, trovo che la normalità sia proprio la bisessualità, l'equilibrio. In perfetto centro tra i due pesi: l'uomo, la donna; e puoi amare entrambi, indistintamente.

Poi, a voler essere materiali... Oscar Wilde diceva che « La bisessualità raddoppia le tue chance il sabato sera ».

Se ho ripetuto qualcosa di già detto, non era mia intenzione; odio essere monotona.
 
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*HoLLow*
view post Posted on 28/7/2009, 12:45     +1   -1




CITAZIONE
Non esiste normale o anormale, non esiste strano; e se anche esistessero, trovo che la normalità sia proprio la bisessualità, l'equilibrio. In perfetto centro tra i due pesi: l'uomo, la donna; e puoi amare entrambi, indistintamente.

Pienamente d'accordo.
 
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Hannah With The Beatles
view post Posted on 31/7/2009, 00:42     +1   -1




CITAZIONE (*HoLLow* @ 28/7/2009, 13:45)
CITAZIONE
Non esiste normale o anormale, non esiste strano; e se anche esistessero, trovo che la normalità sia proprio la bisessualità, l'equilibrio. In perfetto centro tra i due pesi: l'uomo, la donna; e puoi amare entrambi, indistintamente.

Pienamente d'accordo.

Sono d'accordo anche io.
In uno dei suoi miti, il filosofo Platone dice che un tempo la natura umana era diversa da come è oggi. Infatti l'essere umano era chiamato Androgino, che letteralmente significa "composto di uomo e di donna" e la sua completezza, la sua perfezione, stava proprio nell'essere costituito dalla natura dell'uomo e della donna insieme. Quando però l'androgino venne diviso a metà, conservò sempre quella nostalgia nei confronti dell'unità perduta. E questa nostalgia oggi si trasforma nella nostra ricerca dell'anima gemella.

:tao:
 
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Aslinn
view post Posted on 31/7/2009, 12:22     +1   -1




Platone sì che era saggio.
Nell'antica Grecia la bisessualità in età giovanile era un passo essenziale per divenire adulti. Non so se qualcuno ha letto tutti i carmi di Catullo, ma anche a Roma non era scandalo. Anche se mi pare che dopo una certa età non venisse bne vista. Comunque in Grecia c'era un gusto del piacere che il Cristianesimo e altre religioni hanno represso. L'edonismo è sempre stato visto come un demone, e penso che tutti sappiano quel che ha dovuto passare quel genio di Wilde, che poi il ritratto di Dorian Grey è tanto vero da essere inaccettabile per molti°° Comunque, sto discorso per dire che l'omosessualità viene vista come pura ricerca del piacere terreno, e quindi demonizzata. La bisessualità a volte viene addirittura vista come "sete di sesso" e basta, e quindi demonizzata. E' un'assurdità. Se anche fosse ricerca del piacere, se non si fa del male è bene certamente, quindi perché impedirla?
Quoto che la bisessualità possa benissimo rappresentare il giusto mezzo.
Ama e lascia amare**
 
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Hannah With The Beatles
view post Posted on 31/7/2009, 12:58     +1   -1




Il problema sta sempre nella paura del diverso. Quando invece in una mente normalmente aperta e serena nei confronti del resto del mondo, il concetto di diverso, negativamente inteso, nemmeno dovrebbe esistere. Che fine farebbe il confronto e l'arricchimento, se tutti pensassimo, vivessimo e amassimo allo stesso identico modo? E comunque si troverebbe un altro modo per discriminare anche in quel caso. E' razzismo anche semplicemente non accettare e rispettare le idee degli altri. Ed è assurdo che nell'antica Grecia tutti questi problemi non esistevano ed oggi si. Poeti e poetesse, insegnavano l'amore in teoria e in pratica, nei loro gruppi di allievi, esclusivamente maschili per un poeta, ed esclusivamente femminili per una poetessa. Come era per Alceo e Saffo. Discriminazione e razzismo non hanno mai ragione. Sono un limite dell'anima. Il bigottismo è vittima di se stesso.
 
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Aslinn
view post Posted on 31/7/2009, 14:01     +1   -1




CITAZIONE (Hannah With The Beatles @ 31/7/2009, 13:58)
Discriminazione e razzismo non hanno mai ragione. Sono un limite dell'anima. Il bigottismo è vittima di se stesso.

Verissimo. E a pensarci il passo tra questa forma di bigottismo e una sorta nazismo è davvero breve. Ma ad oggi il nazismo viene deprecato, la disciminazione supportata da ogni sorta di potere. Al di là della Main Kampf hitleriana, il nazismo non è altro che ODIO del diverso. Anche se in quel caso è supportato da un nazionalismo ostentato ai massimi livelli. Ma a ragionarci la fortuna del nazismo, e del neo-nazismo moderno, è aver trovato leva nella coscienza dell'uomo comune. I tedeschi non sono diversi da noi, assolutamente. I nazisti non sono folli, sono umani, hanno accettato e seguito quella vena discriminatoria che muove le proteste e i disappunti dei perbenisti. Quindi la situazione è gravissima. Sono paranoica io? Non so, ma io la vedo nera. Ovviamente la cosa non verrà mai risolta, o almeno io non sarò qui a sventolare la bandiera di una nuova epoca, di una crescita civile e morale. Io sarò già polvere allora...anche se credo che quell'allora non si tradurrà mai in un "ora", nemmeno in futuro. L'uomo non impara mai.
Infatti, dal nazismo non abbiamo imparato assolutamente nulla. E c'è chi ancora sostiene che Hitler fosse solo pazzo e i suoi seguaci più pazzi di lui. Non ho le loro cartelle cliniche, ma quello stesso odio di allora anima i ragazzi che in piazza picchiano i gay.
 
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viktoriya95
view post Posted on 31/7/2009, 17:27     +1   -1




secondo me se non dividessimo le persone in etereo bi o gay vivremmo meglio..
ca*zo non siamo mica razze??? siamo tutti uguali, indifferentemente dalle nostre scelte...
ciò che siamo sono cazzi nostri. e nessuno deve giudicare nessuno
è quello che penso, e credo sia giustissimo.
 
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Aslinn
view post Posted on 1/8/2009, 14:09     +1   -1




Lo credo anch'io, Vik. Ma prendi una famiglia come tante, cattolica magari, conservatrice. E prendi un ragazzo, o una raagzza, con tendenze ambigue. La famiglia non potrà mai capirlo/a, perché neanche ci proverà. E dovrà dargli un nome, per averne un minimo controllo. Questo succede per molte cose, non solo per le preferenze sessuali. Come per le etichette, anche musicali. Le cose ambigue non piacciono comunemente perché non sono facilmente classificabili. Spesso la bisessualità neanche viene presa in considerazion: o etero o gay. Ed è sbagliato, penso.
Poi, la persona non cambia solo in base a ciò che fa sotto, o sopraXD, le lenzuola. Non perché un ragazzo è gay allora salta addosso al primo che trova, e neanche per questo è gentilissimo e buonissimo. Ci sono i bastardi gay come gli etero. Il rapporto con un altro, anche etero, dovrebbe essere identico. Stessa cosa per il bisex. Ma c'è questa sorta di paura nel rapportarsi con chi ha tendenze sessuali diverse, forse in parte è paura di scoprire di provare qualcosa e di svelarsi gay all'improvviso. E questa paura è una brutta cosa, perché vuol dire che:
1-si ha paura di poter essere gay, quindi si vede l'omosessualità come qualcosa di cattivo;
2-non si prende in considerazione che solo perché baci un ragazzo o ci vai a letto tu possa farlo anche con una ragazza, e che quindi tu possa essere bisex.
Anche solo l'idea della bisessualità come categoria comincia a innervosirmi.
Continuiamo per esempi. Mettiamo caso che X bacia un altro ragazzo Y. Se lo racconta a K lui gli dirà: ma sei gay? e X incerto penserà "no che non lo sono, mi attraggono ancora le ragazze"...secondo voi K lo potrà mai capire, non avendolo provato e non avendo mai considerato questa doppia alternativa? No. Secondo me. Perché non è stato mai affrontato il problema in nessun contesto, perché la Chiesa dice che meriti l'Inferno se sprechi il tuo seme con un altro ragazzo, perché la famiglia ha preferito non parlarne per non metterti strane idee in testa e poi scoprire di avere un figlio "anormale" (???). Per non parlare del Governo, che propone in modo subdolo e "velato" un'immagine di macho e di bella che mal si concilia con la realtà dell'animo di ognuno.
Io credo che affrontare il discorso, parlarne con qualcuno, già come stiamo facendo noi, sia un primo importante passo per rendere tutto ciò che viene considerato anomalia di sistema semplicemente normalità com'è ed è giusto che sia.

Posso amare un ragazzo, posso amare una ragazza, che differenza fa? E' solo l'anatomia e la religione a dirmi che c'è del male o dell'insolito. Ma insolito rapportato a cosa? Ad una normalità che è più bigotta noiosità.
 
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viktoriya95
view post Posted on 1/8/2009, 14:21     +1   -1




io non riesco a capire una cosa.
cosa cavolo gliene frega a uno se io vado a letto con una persona del mio stesso sesso o no?
faccio le stesse cose sue, respiro la stessa aria, sono essere umano anche io.. ma le mie preferenze sessuali non lo devono riguardare minimamente.. no?
 
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74 replies since 7/7/2009, 18:28   1373 views
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