Worm Boy |
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| Quello che sta avvenendo a Gaza non è più nemmeno una guerra: è solamente un massacro. L'artiglieria israeliana continua l'opera di distruzione cominciata con i bombardamenti aerei. Ancora una volta le lacrime di coccodrillo dei vari liberal, in Israele e in Occidente, piangono gli "effetti collaterali" di una guerra "necessaria perché difensiva". Essi mentono sapendo di mentire: infatti il governo d'Israele si sta assumendo una responsabilità enorme nel rendersi colpevole di questo attacco indiscriminato contro i civili a Gaza. Il lancio di razzi, che certamente non ci piace, non può essere in alcun modo paragonato alla pianificata aggressione di massa verso la popolazione palestinese nella Striscia. Questo infatti è solo l'ultimo pretesto di un'occupazione che ha come obiettivo impedire la nascita di una Palestina indipendente e sovrana (o, peggio ancora per i sionisti al governo, di uno stato democratico bi-nazionale). Lo stato di Israele è l'aggressore occupante, fautore di un vero e proprio regime di aparteheid contro i palestinesi. Tutto il resto è mistificazione Al contrario della sistematica opera di disinformazione compiuta da quasi tutti i mezzi di comunicazione, ricordiamo infatti che è stato Israele ad aver violato per primo la tregua il 4 novembre scorso; che è Isarele ad usare le micidiali armi al fosforo bianco; che è Israele a tenere da due anni la Striscia di Gaza sotto un assedio criminale; che è Israele ad avere come obiettivo politico quello dell'eliminazione di ogni organizzazione palestinese indipendente fin dal 1948; che è Israele a continuare l'occupazione dei territori palestinesi e ad aumentare la costruzione delle sue colonie illegali. Israele può farlo perché Stati Uniti e paesi europei, Italia in prima linea, permettono che lo faccia; perché collaborano alla buona riuscita dell'assedio di Gaza e dell'occupazione (finanziando il Muro e i Check Point); perché aiutano Israele con le loro armi e gli accordi militari. E l'Italia interviene attivamente a fianco di Israele anche con la missione Unifil che oggi dimostra la vera natura che denunciammo allora di fronte agli entusiasmi della sinistra di governo. I nostri governi non sono silenziosi: sono complici della guerra di Israele. Sotto ci sono le foto di quello che succede, quello che la tv NON vuole mostrare.
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