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fan fiction maki, ...sperando di non fare altri danni....

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AlexDBeliel
view post Posted on 17/7/2007, 20:42     +1   +1   -1




Ecco i capitoli scritti fino ad ora da me....

CAPITOLO UNO:

Non so dirti perchè ora mi sia venuta voglia di parlarti di me..Non sono mai stata una persona estroversa,non mi è mai piaciuto raccontare in giro i fatti miei.
Ma non so...sento che con te posso farlo..posso aprirmi davvero..raccontarti tutto per filo e per segno..e poi,credo anche di dovertelo..credo sia un tuo diritto sapere come sono andate realmente le cose..
Cercherò di essere il meno noioso possibile ma tu cerca di prestarmi la massima attenzione perchè una storia così non ti sarà mai più raccontata..
Se non ci credi prova pure ad andare su internet,a leggere qualche nostra biografia,ma la VERITà(e per verità intendo gli aspetti più profondi,reali e nascosti delle nostre vite in cui non avevamo un riflettore puntato addosso)la conosciamo solo noi,i diretti interessati...
Per cui mettiti pure comodo ora,potrebbe essere una storia lunga.....Ci sei??Perfetto.Allora,cominciamo...


Direi di cominciare con il giorno in cui io e Brian ci siamo rincontrati a Londra..é stao quello il punto d'inizio,il primo tassello di questo mosaico...il "fateful day"come lo chiama lui...Io camminavo su e in giù in attesa che arrivasse la metro..mi sentivo ancora un pò fuori luogo a Londra..Certo al Wapping ero riuscito a farmi degli amici,ma......non so bene come spiegarti...quel calore,quella sensazione di essere a "casa"non ero ancora riuscita a sentirla..Mi seddetti su una panchina,tutto preso dai miei pensieri...Era un giorno come 1altro..Un giorno d'inverno grigio e piovoso come tanti altri e io,come ogni giorno,dopo le lezioni al Wipping stavo aspettavo la metro di South Kensington per tornare al mio appartamento...solo....come sempre...D'un tratto però sentìì una voce:
-Olsdal...Scusami,ma tu non sei Stefan Olsdal dell'AISL??
Alzai gli occhi e mi ritrovai di fronte una ragazza...Una bella ragazza..Alta,magra,occhi verdi e capell rossi e ricci...L'avevo già vista,sicuro.Ma dove??Accanto a lei c'era lui,Brian..Mi fissava con 1aria di sufficenza e arroganza indescrivibile...Come se stesse lì lì per sputarmi in un occhio...Lui me lo ricordavo,certo..Come si poteva dimenticare il "perdente cool"della scuola?Aveva un nome strano ma non riuscivo proprio a ricordare quale diavolo fosse...Anche perchè a scuola non è che mi interessasse davvero sapere il vero nome del ragazzo che i miei compagni di squadra si limitavano a chiamare "la checca stridula"....Ora come ora se ci penso,me ne vergogno tantissimo della mia vita da liceale...
-Sono Karen-disse d'un tratto la ragazza rompendo quell'imbarazzante silenzio-Karen Biggs,ricordi?Eravamo a scuola insieme e abitavo vicino alla tua ragazza,Jenny...
Jenny...già Jenny Mitchell..io al liceo stavo con Jenny Mitchell,il capitano della squadra delle ragazze pon pon...Caspita..sembravano passati secoli...
-Certo!-dissi all'improvviso mentre piano piano certi ricordi che mi ero ostinato a rimuovere rifacevano capolino nella mia mente accompagnati dai volti delle persone con le quali avevo trascorso la maggior parte delle miei giornate quando ero al liceo..
-Karen Biggs-continuai-Come stai?Che ci fai a Londra?
-Sto studiando recitazione al Goldsmith'College e...
-Si!-interruppe bruscamente Brian con aria sempre più seccata-STIAMO studiando recitazione,Stefan-e mi pose la mano come per salutarmi..
-Tu sei..-Stavo per dire "la checca stridula"..per abitudine...ma poi aggiunsi:-Io mi ricordo di te,sai?
-Oh ma davvero?MIo dio,quale onore essere ricordato dal fusto della squadra di basket,Stefan Olsdal!-Era sarcastisco lo avevo capito benissimo.-Davvero ti ricordi di me?-Aggiunse
-Si benissimo!-Risposi io
-Hai sentito Karen??Io,Mark Miller sono ricordato dal grande Stefan Olsdal!
Mark Miller...Meno male che era stato lui a dirmi il suo nome..Non lo ricordavo per niente..
-Dai,Mark-Aggiunsi-Non sono poi cosi grande come dici...
Karen iniziò a ridere e Brian ora mi guardava come se mi compiadisse..Non riuscivo a capire cosa ci trovassero di divertente..
-Suoni?-Disse poi Karen che si era ripresa-è una chitarra quella che hai?
-Ehm..no..cioè si...è un basso a dire il vero..Studio musica al Wapping..Ecco perchè mi trovo qui a Londra...
-Oh davvero?Non immaginavo che sapessi suonare il basso,complimenti..
-Ehm..grazie...
-Sai-disse lei indicando Brian-Anche lui suona..la chitarra..e canta!Il prossimo week-end ci sarà una specie di concerto acustico,perchè non vieni?
Brian lanciò un'occhiata gelida alla ragazza..Una cosa che devi imparare di lui è che è incapace di nascondere i suoi sentimenti,che siano di simpatia,d'amore o di odio...i suoi occhi sono fin troppo espressivi e sinceri...lo tradiscono sempre.....Tirò un sospiro,e tirò fuori dalla sua tracolla una penna:-Ti lascio il mio numero-disse-se pensi di venire fammelo sapere ok?Hai un foglio?
-Ehm...no..-risposi io
-Uff...ok,ok..vieni qui,dammi la mano-E scrisse il suo numero sul palmo della mia mano..mentre lo faceva mi ero fermato a fissarlo.. non ricordavo che fosse così carino...C'è chi dice che è da lì che io iniziai a provare per lui sentimenti profondi..ma posso assicurarti che non è così..tutto quello che provo per Brian cominciò a farsi voce dentro di me solo quando lo vidi cantare per la prima volta..
-Ecco-Disse allontanandosi dalla mia mano e mentre riposava la penna io mi misi a leggere quel numero..sotto di esso aveva scritto qualcosa...
-"BRIAN MOLKO" è il nome del locale dove suonerai?-gli chiesi
-No...è il MIO NOME...Allora fammi sapere se verrai..Ora andiamo...Arrivederci Stefan Olsdal e complimenti per la memoria eh..!
-Dai Brian...-Sospirò Karen-Ma perchè devi essere sempre così maleducato..??
Pensai che Karen si stesse sbagliando:Brian non era maleducato secondo me,ma solo stronzo!Si,si non sono stati gli anni a farlo diventare uno stronzo,lo è sempre stato,te lo posso garantire..In quel momento lo trovai così irritante,lo avrei preso a schiaffi....................Strana la vita eh?Dopo qualche mese questo suo modo di fare si sarebbe impresso a fuoco dentro di me rendendomi suo schiavo...Ma allora io questo non potevo proprio immaginarlo..
-E dai Karen-Disse Brian-Stavo solo scherzando..-Poi rivolgendosi verso di me con un sorrisetto beffardo aggiunge:-Non te la sarai presa??
-Io??Ma no figurati-Dissi,cercando di essere il più tranquillo possibile...In realtà avrei voluto spingerlo sulle rotaie quell'idiota...
-Bene allora ciao,Stefan..
-Ciao Ciao-Aggiunse Karen
Io mi limitai a fare un cenno con la testa...Mentre andavano via sentìì che Brian disse a Karen(ad alta voce,come se volesse che lo sentissi a tutti i costi):
-Figurati se il nostro fusto del basket capisce qualcosa di musica....
Cosa???Ero stato preso in giro per 2volte da quello scricciolo d'uomo?Mi guardai la mano.."Brian Molko"-pensai-"ci verrò di sicuro al tuo concerto!Sminuirò la tua musica...Non vedo l'ora di riderti in faccia,piccolo idiota....

....Mai essere troppo sicuri del futuro...questo è un consiglio che voglio darti ....e non essere mai nemmeno troppo sicuro dei tuoi sentimenti di odio e vendetta verso qualcuno....potrebbero tramutarsi in amore e desiderio...com'è successo a me.....

............CONTINUA.....................


CAPITOLO DUE:

Me ne stavo seduto a quel tavolo da più di 15 minuti ormai e di Brian nemmeno l'ombra..Cominciavo davvero a pensare che mi avesse preso in giro 1altra volta..quando d'improvviso sentìì la voce di Karen:
-Stef!Stef!Ciao...che bello sei venuto-Disse.Doveva essere venuta a piedi e di corsa.. aveva ancora il respiro pesante.
-Cavolo Karen stai bene?Vuoi un pò d'acqua?
-Oh no grazie-Rispose lei.è sempre stata una ragazza molto carina e molto dolce,davvero.-è solo che sono dovuta venire qui subito dopo il lavoro e ho corso tanto per paura di non arrivare in tempo...Sono liberi i posti al tuo tavolo?Ti spiace se mi siedo con te?
-Oh no no-le risposi...ma già mi sentivo completamente nel pallone...con le ragazze non ho mai saputo bene come coportarmi..Cercai comunque di sembrarle il più disinvolto possibile,sai com'è...
-Allora,-iniziai,così,per rompere il ghiaccio-tu e Brian...state insieme...??
Ti do un consiglio:quando vuoi rompere il ghiaccio con qualcuno non andare subito sul personale,rischi di fare la figura dell'idiota,proprio come la feci io...
Karen mi guardò con gli occhi sbarrati dallo stupore e trattenne a stento una risata:
-E così, vederci una volta in giro insieme in una metro ti è bastato per tirare le somme,eh?
Poi non riuscì più a trattenersi e iniziò a ridere...
-Scusami,Stefan non rido di te è solo che per1secondo mi sono messa a pensare a Brian come il mio ragazzo e la cosa mi fa troppo ridere...
Ne fui stupito davvero....
-Perchè ti fa ridere pensarci?che ha che non va Brian?
"A parte il fatto che è uno stronzo",pensai.....
-Nulla,nulla-Disse lei-Ma vedi,io lo considero proprio come un fratello...non mi ci vedrei a fare sesso con lui...
Rimasi per 1pò in silenzio mentre lei continuava a sorridere...Poi si girò verso di me e mi disse:
-Comunque hai ragione,sono venuta qui non solo per sentire Brian,ma anche per vedere il mio ragazzo..
-Oh..arriverà tra poco?
-Suona la batteria,si esibisce con Brian...
-Ah....-Non sapevo bene cosa risponderle..fortunatamente 3persone fecero il loro ingresso sul piccolo palchetto del bar..Brian era seduto su uno sgabello vicino al microfono con una chitarra sulle ginocchia..proprio di fronte a me...
Fece un sorriso a Karen..poi posò i suoi occhi azzurro-verde su di me..e non li staccò per tutta la durata dell'esibizione...
Sul palco con lui c'erano anche questo batterista-fidanzato di Karen e un ragazzo al basso.
Come per istinto mi voltai per vedere quanta gente ci fosse...il locale era pieno...
"Bene"pensai,e raccogliendo tutto il mio coraggio ricambiai lo sguardo che Brian mi stava ponendo quasi come una sfida....Chi stesse sfidando chi,ora come ora,non sarei proprio +in grado di dirtelo....
Le luci si abbassarono e il gruppo iniziò a suonare....
.......Senti,hai mai avuto come l'impressione di morire..?Una morte più mentale che fisica...?Di eliminare a poco a poco tutto quello che eri fino a qualche secondo prima e di rinascere sotto una nuova luce...?A me capitò quella sera...
Brian cantava...la sua voce...mai avevo sentito prima d'ora una voce così...Era come se non sentissi più la terra sotto piedi,come se stessi precipitando...Come se tutto quello che ero si stesse smantellando... lui mi stava annullando attirandomi a sè...mi sentivo in suo potere...
Dopo 3 canzoni l'esibizione finì e il gruppo scese dal palco...Nel locale ora incomiciò a rimbombare in maniera assordante una canzone dei sex pistols...
Karen corse subito da Brian stringendolo forte e accarezzandogli la testa come fosse un bambino...Ti dirò,all'inizio questa loro intimità mi faceva sentire fuori luogo...Gli disse qualcosa che non sentìì poi si gettò tra le braccia del suo ragazzo..Brian allora venne verso di me:
-Stefan Olsdal,alla fine sei venuto...
-Si....Brian.....io...sei bravo lo sai.....davvero.....
Lui mi sorrise...sembrava davvero felice del fatto che gli avessi fatto un complimento...Iniziò a parlare ma io non ascoltai nulla di ciò che disse....Come avrei potuto?Ero troppo preso dai suoi lineamenti....dai suoi capelli neri nè lunghi nè corti...dal suo modo di spostarli via dal viso...dalle sue labbra...dai suoi occhi così penetranti che stavano entrando nella mia testa,nella mia anima....Adoro i suoi occhi,sai?Li trovo di conforto...hanno sempre avuto la capacità di placarmi,di soggiogarmi,di ammaliarmi...Gli occhi di Brian...del MIO Brian.....
-Stef,mi hai sentito?-disse lui riportandomi alla realtà
Fortunatamente arrivo Karen per mano al suo batterista
-Stef,lui è Steve,il mio ragazzo...
-Ah piacere,suoni davvero bene,complimenti
-Grazie....-Poi si voltò verso Karen e gli disse:
-Allora piccola andiamo a berci qualcosa?
Karen si girò versò di lui e gli diede un baciò così profondo che quasi mi imbarazzò...Fu quella la sua risposta....
Mentre si allontanarono sentìì il braccio di Brian sotto il mio..Mi trattava già come se fossimo intimi da una vita...
-Perchè non andiamo a fare 2chiacciere fuori?Qui la musica è troppo forte..-Disse....
Non aspettavo altro...


.....CONTINUA......


CAPITOLO TRE:

.....Vuoi sapere cos'è Brian per me?....Te lo spiego immediatamente:lui è la mia anima..la mia mente..il mio cuore che batte..il mio fuoco,la mia passione...la mia vita e la mia morte allo stesso tempo...è il faro che ha portato la luce sul mare della mia solitudine..Questo per me è Brian...




....Uscimmo dal locale entrambi con una birra in mano e ci mettemmo a camminare per le strade di Londra...
-Allora-Disse Brian-ti è piaciuto il live?-E si girò verso di me..Mi sentivo disarmato...Cosa aveva detto di particolare?Nulla.Lo so...Ma abituati..é BRIAN...e mi fa quest'effetto..
-Ehm....si.....-Dissi-la tua band è.....forte...
-Eh,magari fosse la MIA BAND-Sospirò lui e incominciò a stendere le braccia in avanti come se volesse sgranchirsele.Poi ricominciò:
-Steve e Heric hanno una band loro,con un loro cantante e tutto il resto...Qualche volta si "prestano a me"per darmi una mano dal momento che ho scritto qualche canzone ma non riesco a trovare un gruppo..Per queste serate ti pagano,sai?Certo non molto.Ma qualcosa si..e i soldi servono a tutti...
-Non hai una band???-Dissi stupito.Era un segno,me lo sentivo..
-Eh no..-Rispose lui afflitto e si sedette su una panchina vicino ad una fontana.
Ero in piedi di fronte a lui..tremavo ed ero pieno di carica contemporaneamente..Brian prese un pachetto di sigarette dalla tasca:ne estrasse una,se la porto alle labbra e l'accese.Poi mi porse il pacchetto:
-Ne vuoi una?chiese.
.No,grazie non mi va.......Brian,senti-le parole mi uscirono dalla bocca così velocemente che neanche me ne accorsi-SONO IO IL TUO UOMO!!!
Ora,quanti secondi passammo in silenzio,io non lo ricordo...so solo che ebbi il tempo di ripensare a quello che avevo appena detto...Mi sentivo svenire per l'imbarazzo..Brian mi guardava con gli occhi sbarrati:
-Scusa,ma in che senso "SEI IL MIO UOMO"???-Disse,quasi ridendo.
-No,no....Non è come pensi!Nel senso che...insomma...io sono un bassista...le tue canzoni mi piacciono...tu non hai un band...FORMIAMONE UNA!
-Una band,eh?-Rispose lui facendo 1altro profondo tiro di fumo-Ok,ci sto!!....Ma ci servirà anche un batterista....
-Ne conosco uno!-DIssi-Studia con me al Wapping.è molto bravo,lo chiamerò domani stesso!
-Bene allora-Rispose Brian sorridendo.Si alzò in piedi e mi porse la mano-Allora è fatta....?!!
Strinsi la sua mano e annuìì con la testa..non riuscivo a distogliere lo sguardo dai suoi occhi...tutt'oggi mi succede,sai?Infatti cerco di guardarglieli il meno possibile perchè se li incrociassi finirei per perdermi,già lo so....
-Ma ti avverto-Riprese lui ironico-Non sono per niente una persona facile....ma tu avrai pazienza con me,vero Stef???-
-Si....si,certo...Basta che non ti metti a fare la prima donna rubandomi la scena-Dissi ridendo
-Ah questo è impossibile!la star sono io!!
Ridemmo entrambi...Poi lui prese di nuovo il mio braccio e mi disse:-Torniamo al locale,voglio dire a Karen e Steve che ho un band!!
-Che ABBIAMO UNA BAND-Feci notare ironicamente
-Ah si certo...Dettagli-E rise.
Mentre tornavamo al locale parlammo di tante cose:mi raccontò che era andato via di casa a 17anni,che non voleva chiedere soldi ai suoi,che viveva in un buco e che tra poco il proprietario lo avrebbe sfrattato perchè non pagava quasi mai l'affitto..
-Tra poco la metro diventerà la mia casa!-Disse ridendendo...come se la cosa non lo preoccupasse minimamente..

Devi sapere che io sono un tipo timidissimo..Se qualcuno mi piace non riesco ad essere naturale...Davvero.è vergognoso..Ma quella sera stupìì anche me stesso...
all'idea di Brian che viveva per strada mi si gelò il sangue..cosi mi voltai di scatto verso di lui e gli dissi:
-Io vivo da solo in 1appartamento che appartiene ai miei,non pago neanche l'affitto...vieni a stare da me!!So che mi conosci poco,ma dal momento che non hai di meglio...E poi,non posso lasciare che la mia prima donna viva per strada,ti pare??
Mi guardò stupito...Di sicuro non se l'aspettava...(Nemmeno io se è per questo...)
-Stefan Olsdal!-RIspose-Non siamo neanche sposati e gia mi chiedi di vivere con te??Cosa penserà la gente??...Scherzi a parte...Cavolo...Sarebbe grandioso...Davvero...Ma sei sicuro che posso e che ai tuoi non secca??
-Tranquillo...e poi loro sono in Svezia....Vedi?Grazie al tuo "fusto del basket"hai trovato una band e una casa!
Mi sentivo sempre più a mio agio...Come se fossimo in quello stato confidenziale da sempre...
-Già....-Rispose-Chi l'avrebbe mai detto??Il il fusto del basket e la checca stridula che diventano amici!!
Gli sorrisi.Lui ricambiò.
Prima di rientrare nel locale alzai gli occhi al cielo...Non c'era una nuvola quella sera...Tutto era sereno e le stelle erano milioni..
-Guarda-Disse Brian-Non è favoloso?Le stelle sembrano finte per come brillano stanotte...Troppo bello per essere vero...é come se fosse una cupola artificiale che ci racchiude tutti..Vorrei vederlo più spesso un cielo così...


...Io non l'ho più visto un cielo così bello...
Chissà se Brian se lo ricorda ancora,il nostro cielo...Chissà se ricorda ancora la nostra cupola di stelle...
Tu che dici...????


.................CONTINUA................


CAPITOLO QUATTRO:

Il mio appartamento comprendeva gli ultimi due piani di un vecchio edificio..No,non era una casa grande..era solo,come dire..molto alta.
Il primo piano era 1ambiente aperto,hai presente?Cucina e soggiorno insieme.Solo due stanze in quel piano erano separate dal resto:un bagno e un ripostiglio dove io e Brian mettavamo i nostri strumenti,gli spartiti,i testi..tutta la roba per la band in altre parole.Le scale per salire al piano di sopra erano abbastanza larghe e portavano ad una specie di balcone che affacciava sul piano di sotto.......A descriverlo ora,devo ammettere che era al quanto bizzaro,come posto....Ma forse era proprio per questo che io e Brian ci sentivamo così a nostro agio lì....Al secondo piano c'erano solo tre stanze:la mia camera,quella di Brian e 1altro bagno.La cosa realmente bella di quell'appartamento era che al primo piano c'erano dei fiestroni enormi che davano sul Tamigi.Quando pioveva,Brian si metteva seduto a terra con la fronte appoggiata al vetro...e guardava fuori per delle ore....diceva che guardare l'acqua che scendeva dal cielo lo rilassava...
I primi due mesi di coinvivenza con lui volarono via in un lampo..Diventammo intimissimi e perfettamente sincronizzati tra noi..eravamo una sola mente,come diceva Karen.Non voglio mettermi a raccontarti ora tutti i giorni trascorsi con lui sotto lo stesso tetto,ma QUESTA la devi proprio sentire....
Una sera(dopo l'ennesima festa di alcool e droga che Brian si ostinava a organizzare a casa nostra)scoppiò un temporale pazzesco:lampi incredibili,un vento fortissimo e tuoni che avrebbero spaventato chiunque..Io mi ero messo a letto da un pò e stavo cercando di prendere sonno..avevo bevuto tantissimo quella notte per cercare di non pensare almeno un pò a Brian che per l'ennesima volta aveva passato la serata a baciare uomini e donne e che si era chiuso in camera sua con chissà chi...come faceva sempre...Lo so,non c'è bisogno che mi guardi così..Lo so benissimo da solo che l'acool non risolve i problemi e che se c'è qualcosa che urla disperatamente dentro di te niente riuscirà a zittire quella voce...Lo so....ma quando la gente è innamorata e triste(questi due sentimenti si provano sempre contemporaneamente,sono quasi sinonimi)fà le cose più strane e stupide pur di dimenticare....
All'improvviso la porta della mia camera si aprì.Brian rimase immobile sulla soglia per qualche secondo...io non ebbi la forza di fare o dire nulla;non ero ancora riuscito a capire se fosse la realtà o 1altra presa per il culo che il mio cervello,sotto effetto di alcool,mi inviava..Non disse una parola nemmeno lui;venne direttamente ad infilarsi sotto le coperte accanto a me;mi avvolse un braccio attorno alla vita,poggiò la testa sul mio petto e disse:
-Stef,ti secca se dormo con te stasera?Mi sento terribilmente male...forse è colpa dell'alcool...o di tutte le altre cose che mi hanno dato stasera...
-Ma perchè prendi tutto quello che ti viene presentato come "sballo del momento"senza neanche soffermarti un secondo a chiedere cosa sia??Poi ti lamenti che stai male...-Dissi io.Delle volte sono iperprotettivo con lui..
-Daaaaiiii....-Fece lui tutto carino-Ora vuoi metterti a farmi la predica?Ti ho solo chiesto se potevo restare...
-Che senso ha chiedermelo quando ti sei GIA infilato nel mio letto?-Risposi io ironico.
-Uff....puntualizzi...puntualizzi sempre tu...-Disse lui usando il mio stesso tono-Sei un bel ragazzo,Stef..perchè non ti concentri su questo invece che stare sempre a scovare il pelo nell'uovo?E comunque ora sono già qui..che vuoi fare?Buttarmi giù dal letto a pedate?E poi....-E si strinse completamente a me-Sei così comodo e caldo...mi piace l'odore della tua pelle sai?mi rilassa....
Chiuse gli occhi,ma sapevo che non stava dormendo...
Ti ho detto che sono una persona timidissima,no?Ecco,ti lascio solo immaginare in che stato mi aveva gettato la presenza di Brian nel mio letto...
Come ho detto prima,sapevo che lui era bisessuale perchè lo avevo visto baciare ragazzi e chiudersi in camera con loro...Certo,non me lo aveva detto esplicitamente,figurati...Lui della sua bisessualità fino ad allora non ne aveva mai parlato apertamente con nessuno...Faceva solo di tutto affinchè la gente lo capisse da sè....
Io non ero ancora riuscito a dirgli che ero gay...Forse per timidezza...Forse perchè non riuscivo ancora a parlare apertamente con qualcuno della mia omosessualità...
Ma ora perchè?Perchè Brian si era infilato nel mio letto??
"Non è che ha voglia di sesso?"pensai.. "No..se ne avesse avuto voglia si sarebbe infilato nel mio letto da tempo..Non si pone certi problemi in queste cose..Forse lo ha fatto perchè mi crede etero e vuole solo avere 1amico accanto senza che ciò sfoci nel sessuale come con gli altri?........Cazzo!Non posso illuderlo così...perchè se poi venisse a scoprire la realtà su di me mi odierebbe per il mio silenzio di stanotte.."
Ero un fiume in piena di pensieri,ormai:realizzai che dovevo fare un bel respiro e confessargli tutto.
-Brian,ascolta...-La voce mi tremava...Come avrebbe reagito?
-Mhh...?-Si limitò a rispondere lui fingendosi tra veglia e sonno.
-Non odiarmi per non avertelo detto subito...Non ho taciuto nell'attesa di una situazione come questa...è solo che sono timido...per me questa è una cosa nuova e non sapevo bene come.....BRIAN,IO SONO GAY.........
.......Silenzio.....Pensai:"Ecco,ora mi uccide!"
Si alzò velocemente e si sedette a cavalcioni praticamente sul mio ombelico.
-Gay???Come GAY?????-Disse stupito-Che cazzo Stef!Eppure avevi capito le mie "tendenze"no?Che cavolo aspettavi a dirlo??Apri bocca solo per puntualizzare tu,eh?Certo,in questo sei un fenomeno!Ma le cose serie te le scordi...-Era furioso......-E che cosa avresti fatto stanotte con me nel tuo letto eh??Con me poi,che sono tuo amico...
Credevo di morire....AMICO....La parola AMICO mi rimbombava nella testa....non usarla mai con troppa leggerezza,è una parola pesante...come AMORE...non sai mai fino a che punto possano dare gioia o uccidere queste parole...
-Brian io....perdonami....-Avrei preferito che mi ammazzasse...lo avrei preferito al suo odio....
Poi ecco la cosa assurda:scoppiò a ridere!!
-Oh mio Dio,Stef!!Sei di1ingenuità disarmante lo sai?Credevi davvero che non l'avessi capito,che sei gay?Andiamo...Lo avevo capito anche prima di te...ai tempi del liceo...
-Cosa??Che vuol dire??-Risposi stupito-Io non ero gay al liceo!Stavo con Jenny Mitchell!La ragazza più bella della scuola....
-Si...Che non degnavi di uno sguardo..Dopo 2anni neanche te l'eri fatta!Lei ne parlava sempre con Karen...Andiamo.....e poi mi ero accorto dei tuoi sguardi all'allenatore.Sei sempre stato gay,Stef...solo che la tua condizione di "fusto popolare del basket" ti impediva di ammetterlo anche a te stesso..
Ero troppo felice per contraddirlo..(anche perchè non c'era nulla da contraddire:ci aveva preso in pieno...)
-Non sei arrabbiato allora...?-Dissi sollevato.
Brian si chinò verso di me e mi regalò il bacio sulla guancia più dolce e sensuale che avessi mai ricevuto..
-Dormiamo adesso,ok?-Disse,e si stese di nuovo accanto a me.



Sai,c'è chi dice che ti rendi conto di amare realmente una persona quando potresti stare tutta la notte sveglio a guardarla dormire cullato dal calore del suo respiro sul tuo corpo........
Mio Dio è verissimo......Credimi.....


...................CONTINUA.......................


CAPITOLO CINQUE:

-Stà attento a non fartela cadere di mano,quella torta.-Dissi a Brian mentre camminavamo per andare da Karen e Steve..
Per strada Brian si era impuntato per fermarci in una pasticcieria e comprare a Karen la sua torta preferita,quella con panna e mirtilli.
-Io non pago neanche l'affitto-Si giustificò-Perchè non posso prendermi il lusso di comprare qualcosa per una mia amica??


.....Sai se provi a leggere di Brian da qualche parte,noterai che spesso lo delineano come una persona fredda,scostante,egocentrica,arrogante e presuntuosa...Bè sono stronzate ok?Se Brian arriva a fidarsi di te(e questo per lui indirettamente vol dire anche volerti bene)è capace di donarti tutto l'amore che il suo cuore riesce a contenere...davvero....non sto scherzndo....Se per esempio vai da lui e gli dici:"Brian,sono con il culo per terra e mi servono 30sterline",anche se lui in tasca ha solo quelle con le quali deve tirare avanti per un mese,puoi star sicuro che le da a te senza neanche pensarci...E c'è chi lo etichetta come uno stronzo egoista....falliti....ma che ne sanno loro del mio Brian??
Per cui quando vorrai sapere qualcosa di certo su di lui vieni pure da me;c'è chi potrebbe riempirti la testa di sciocchezze.


Arrivammo a casa di Steve e Karen verso le 22.Abitavano in un piccolissimo appartamento vicino al "Round and Bend";stavano insieme da un anno e mezzo e coinvivevano da circa sei mesi.Quasi ogni sera io e Brian andavamo a trovarli e passavamo ore e ore a bere e a chiacchierare.........Appena arrivavamo alla porta del loro appartamento Brian gridava sempre:
-Indovina un pò chi vi ha fatto l'onore di passare a trovarvi?
E Karen correva ad aprire dicendo:
-Il nostro fratellino dagli occhioni grandi....?
Anche quella volta Brian non fu da meno...ma quella sera non fu Karen ad aprirgli la porta,bensì Steve(chiaro segno che qualcosa non andava)....
-Hey ragazzi-Disse cercando di assumere un'aria serena e rilassata ma si vedeva benissimo che stava male per qualcosa-Entrate...Brian è una torta quella che hai in mano??
-Dov'è Karen?-Si limitò a rispondere lui senza preoccuparsi minimanente della domanda di Steve...
-è in bagno-RIspose-Non sta molto bene...-Iniziò a guardare a terra...si passò una mano tra i capelli mentre i suoi occhi erano diventati lucidissimi...Li chiuse di scatto nella speranza che così facendo avrebbe evitato alle lacrime di scendere giù.....ma non servì a molto-...Tirò un respiro profondo e ricominciò:
-Vedete il fatto è che Karen...
Non ebbe il tempo di finire la frase che la sua ragazza comparve nella stanza:
-Oh ragazzi non fatevi impressionare da Steve-Disse cercando anche lei di sembrare tranquilla e rilassata-è solo iperprotettivo....ho solo 1pò di nausea stasera ma niente di preoccupante...Ma che ci fate ancora li sulla porta?Entrate no?Brian cos'hai in mano?Qualcosa per me?
Io entrai e andai a sedermi sul divano accanto a lei per non metterli a disagio e,mostrndomi tranquillo,feci finta di niente..Ma io,lei e Steve sapevamo benissimo che Brian una scenetta del genere non se la sarebbe mai bevuta...Se ne stava lì,immobile sulla soglia e puntava i suoi occhi azzurro-verdi pieni di dubbio su Karen e Steve.Hai presente quando dici una piccola bugia a un bambino e lui resta a fissarti con occhi dubbiosi fin quando tu,vinto dai sensi di colpa non gli confessi tutta la verità?Ecco,la situazione era più o meno questa:sapevamo tutti e tre che se non avesse saputo la verità,Brian sarebbe stato li in silenzio a fissarli finchè non avrebbe avuto risposta.....anche fino al giorno dopo..
Karen allora divenne cupissima e disse:
-Ok...vi racconto tutto...ma Brian,vieni a sederti quì ok??
Brian allora posò la torta sul tavolo della cuciana e si sedette sul divano tra me e Karen.
-Vedete ragazzi...il fatto è che....-Si fermò per trovare il coraggio di parlare e distogliendo lo sguardo da noi lo rivolse al suo ragazzo per cercare conforto.Steve venne a mettersi dietro di lei e le appoggiò le mani sulle spalle.Karen allora tirò un bel respiro e disse:
-Aspetto un bambino............
Passarono alcuni minuti di silenzio dove io,forse per istinto,mi misi a scrutare l'appartamento e pensavo:"è piccolissimo...Dove troveranno lo spazio per un bambino?"
Brian interruppe il silenzio dicendo:
-Cavolo ragazzi e adesso?che avete intenzione di fare?
-Il nostro primo pensiero è stato l'aborto-Rispose Steve-Ma ci abbiamo ripensato...io oltre alle serate con la mia band guadagno qualcosa come carpentiere e Karen ha deciso di fare domanda d'assunzione fissa al fast-food dove lavora part time...Certo ci saranno dei sacrifici e delle rinuncie da affrontare ma,,,
-Ma-Intervenne Karen-Non ci faremo abbattere!io sono convinta che l'arrivo di un bambino non rappresenti mai un'evento triste,anzi dovrebbe portare felicità...io sono sicura che il mio sia un segno...un segno che le cose ora ci andranno meglio....
Ancora silenzio.....non sapevo che dire....
-Ma Karen-disse Brian-tu odi quel fast-food....e la scuola di recitazione??mollerai tutto??
Karen poggò una mano sulla testa di Brian e gli accarezzò i capelli come faceva sempre...
-Brian-Disse-non posso essere egoista..Adesso non si tratta più solo di me capisci?io adoro quella scuola ma comporta delle spese che ora non posso proprio permettermi....non essere triste per me fratellino...perchè io non lo sono,davvero....
-Ok ragazzi.dissi io cercando di smorzare la tensione che si stava creando-Se siete felici sono felice per voi...e poi hai ragione Karen,i bambini sono una gioia..portano serenità e il tuo non sarà da meno...
-Visto?-DIsse lei a Brian-Anche il" fusto del basket promosso a bassista" è d'accordo con noi...Dai adesso vieni con me-E prendendo Brian per mano lo portò a sedere vicino alla tavola-Voglio divorarmi questa torta che mi hai portato...ora dovrò mangiare per due...
-Stà attenta a non diventare un tricheco-disse sarcastico Brian-non ho intenzione di spingerti attraverso le porte se ci resti incastrata...
Lei scoppiò a ridere...Steve,che si era seduto accanto a me,guardò la sua ragazza per qualche istante....poi si mise le mani sul viso e bisbigliò:
-Mio Dio....come faremo....????


Mentre tornavamo a casa,Brian non disse una sola parola...Appena arrivati nel nostro appartamento si gettò sul divano e iniziò a piangere...Per me fu terribile...è sempre terribile vedere qualcono che ami mentre piange...io non l'avevo mai visto così....
-Stef-Mi disse singhiozzando-Io mi faccio davvero schifo.....
Andai a sedermi accanto a lui e gli appoggiai una mano sulla spalla....
-Perchè scusa?-Domandai
-Perchè non sono altro che un bambino viziato....non faccio altro che lamentarmi del fatto che la mia vita è uno schifo e che niente mi va bene mentre ora i miei migliori amici si trovano in una situazione del genere....oh Dio Stef,come faranno??Come faranno ad andare avanti?
Non sapevo cosa rispondergli..E non avevo intenzione di dirgli nulla di quello che aveva detto Steve...Gli dissi le cose che avrebbe detto chiunque:di non preoccuparsi....che tutti fanno dei sacrifici all'inizio ma che poi tutto si aggiusta...e alle mie parole sembrò stare meglio....avrei detto qualunque cosa pure di non vederlo star male..

Quella notte dormimmo insieme sul divano...senza neanke toglierci i vestiti...
Fù un tuono a svegliarmi alle 11 e 15 del mattino.....Brian non era in casa e fuori pioveva a dirotto...mi chiedevo dove sarebbe potuto andare con un tempo così...
Mi misi a sedere per terra vicino al finestrone e guardai il Tamigi...Circa 1ora dopo la porta di casa si spalancò e Brian entrò completamente bagnato e in lacrime...
-Brian-Dissi allarmato-Ma che ti è successo?-Non feci in tempo ad alzarmi che lui si era gia gettato a terra avvolgendomi le braccia intorno al collo:
-Stef....Oh mio Dio....Non indovinerai mai con chi sono stato questa mattina.....
-Con chi?-Chiesi io
-Con Feargal Sharkey....Ha chiamato stamattina chiedendoci di incontrarlo...Ma dato che lo squillo del telefono non ti aveva svegliato ho pensato di lasciarti dormire e di andarci da solo...
-Brian,ma chi diavolo è Feargal Sharkey???
-è il reclutatore di una casa discografica....ci ha visti suonare al Rock Garden...le nostre conzoni gli sono piaciute molto e così ha chiesto di vederci......Stef....vuole farci firmare un contratto con la Virgin......Ti rendi conto??Si parla di incidere un disco,di girare video,di andare in tour,,,,Ci credi?
E nel dire questo...mi fece stendere completamente a terra e si sdraiò sopra di me appoggiandomi la testa sul petto.....
Mi sembrava un sogno l'intera situazione a dire il vero......
-Vorrei che ci fosse Steve con noi....se lo meriterebbe di più...Robert non lo reggo proprio....
-Lo so...-risposi io-Ma non possiamo cacciarlo di punto in bianco,non sarebbe giusto ti pare?
-Allora,userò i primi soldi che guadagnerò per assumere un serial killer che ce lo tolga dai coglioni in maniera elegante e pulita!
Mi sollevai 1pò e lo guardai negli occhi con aria sorpresa...Con Brian non sai mai fino a che punto sia serio o ti stia prendendendo per il culo,davvero..
-C-cosa?Dici sul serio???
-Tranquillo-Disse sorridendo-Sto scherzando....Userò quei soldi per comprare una grandissima e bellissima culla al bimbo di Steve e Karen,così potrà dormire comodo...
Gli spostai i capelli bagnati dal volto,aveva il trucco sciolto ed era completamente bagnato ma...non sò,in quel momento lo vedevo come l'essere umano più bello e perfetto della terra,lo giuro su Dio...
Appoggiò di nuovo la testa sul mio petto e mi strinse forte la mano:
-Stef-Disse a bassa voce-è vero;la vita trascorre la maggior parte del suo tempo a sputarti in faccia e a farti sentire terribilmente male...ma c'è un momento,uno solo,in cui si ferma e si volta per sorriderti....e tu devi cogliere al volo quel sorriso e ricambiarlo in tempo perchè non ricapiterà una seconda volta.....Stef,io credo che ora la nostra vita si sia fermata per ricominciare da un novo inizio...Credo che tra poco inizierà a sorriderci........



.............Cosa potevo rispondere??Ero lì,con lui sul mio corpo,stretto a me....la mia mano nella sua......Per quanto mi riguardava,la vita mi stava già sorridendo......



.................CONTINUA................



CAPITOLO SEI:
Dopo aver firmato il contratto con la Virgin,le cose iniziarono davvero ad andare meglio;incidemmo il nostro primo album di cui Nancy Boy si piazzò al quarto posto nelle classifiche inglesi,girammo qualche video e il nome della nostra band,dei PLACEBO incomincò ad espandersi...
L'unica nota dolente di questa altrimenti perfetta scalata verso il successo era il rapporto tra Robert e Brian...Se devo dirti la mia,non ho mai capito fino in fondo perchè Rob ce l'avesse tanto con lui....Diceva che era 1egocentrico del cazzo e che a lui le prime donne non stavano prorpio a genio...Dal canto suo Brian non era certo un angelo,anzi,avendo capito l'insofferenza che Robert nutriva nei suoi confronti,stava sempre lì a provocarlo..a spingerlo al limite...Ecco,io credo che in quel caso avessero entrambi la stessa parte di ragione e la stessa parte di torto:Rob gridava ad alta voce davanti a tantissima gente che Brian era una checca del cazzo e lui per tutta risposta iniziava una guerra psicologica atroce nei suoi confronti.
Quando eravamo da soli,Brian era solito chiamarlo "scimunito"....Si,si.Hai capito bene,"scimunito".Strano vero?Brian è la classica persona che urla: "Ma porca puttana"solo se gli sciovola il plettro dalle mani e poi,Robert che odiava a morte lo chiamava "scimunito";non testa di cazzo,bastardo,stronzo...Solo scimunito...non chiedermi perchè...
Dal canto mio,pensavo che i loro fossero solo litigi tra ragazzini che non sarebbero mai potuti sfociare in qualcosa di preoccupante.....Mi sbagliavo.
Un giorno,prima di un'esibizione,in camerino Brian aveva deciso di mettersi un vestitino nero per salire sul palco.Robert si oppose in maniera serrata:
-Non ho alcuna intenzione di farmi vedere sul palco con una checca che non mostra neanche un pò di pudore o rispetto per la gente-Aveva detto urlando a Brian
-E dove sarebbe la mia mancanza di rispetto per la gente?-Aveva risposto lui.
-Senti-Continuò spazientito Robert-Tu puoi scoparti chi diavolo vuoi e credo anche di poter chiudere un occhio sul trucco,ma non mi coprirai di ridicolo facendoti vedere sul mio stesso palco con una fottuta gonna!Devi ficcarti in testa che,anche se lo sembri,non sei un danna,cazzo!Se sali sul quel palco conciato così,alcuni potrebbere pensare che sono anch'io una checca schifosa come te..
-Ti preoccupa tanto ciò che la gente pensa di te?-Disse Brian con aria di sufficienza-Mio Dio Robert,sei così patetico...
La reazione di Robert fù davvero atroce:prese Brian(che intanto era intenzionato ad uscire dal camerino)per un braccio e gli diede un pugno fortissimo sul viso...In quel momento fu come se tutti i miei sensi,tutti i circuiti del mio cervello si fossero spenti..Sentivo dentro solo una grande rabbia...una rabbia fortissima...Afferrai Robert per la felpa e lo scaraventai con le spalle al muro...Ero furioso..Se Brian non fosse intervenuto,credo che forse l'avrei ucciso,davvero.....
L'esibizione fu cancellata,Robert lasciò il gruppo e io accompagnai Brian al pronto soccorso dove fummo raggiunti da Steve e Karen.
-Fammi un pò vedere...-Disse Steve chinandosi verso il viso di Brian-Cazzo fratellino,ti ha ridotto proprio male,eh?Ma quanti pugni ti ha dato quel bastardo?
-Solo uno-Rispose Brian sentendosi quasi in imbarazzo
-Solo uno?-Disse Steve sorpreso-E gli è bastato per ridurti così??Sei troppo gracile,ragazzino.Perchè invece che bere e fumare non mangi un pò di più?Così la prossima volta avrai forza a sufficienza per stendere chiunque...
"Prossima volta?"Pensai io
-E a che mi serve scusa?-Rispose Brian sorridendo-Tanto-e appoggiò la testa sulla mia spalla-Ho il mio Stef che mi protegge dagli stronzi cattivi...Se avessi saputo che avresti potuto ucciderlo se mi metteva le mani addosso,mi sarei fatto pestare già da tempo...Così ce lo saremmo levato dai coglioni tempo fà...
-Ah già-DIsse Karen divertita-Ho sentito che anche tu con lui non hai scherzato,eh Stef?Sai anche fare a pugni..Sei una continua sorpresa..
Ridemmo tutti e quattro..
-Comunque,come vedete Brian sta bene-Dissi all'improvviso-Quindi potete anche andare...devono ancora fargli firmare qualcosa e potrebbe volerci tempo,resto io con lui e poi Steve,tu adesso avrai molto da fare...
-Cosa?-Rispose lui stupito metre Brian che già aveva capito tutto mi guardò con gli occhi pieni di gioia..
-Devi imparare a memoria il nostro album.Il nostro tour inizia il mese prossimo...Non vorrai venire impreparato,vero?
Steve rimase immobile,colto dalla sorpresa e dalla gioia mentre Karen mi gettò le braccia al collo dicendo:
-Oh mio Dio ragazzi!é meraviglioso.....Non ho parole.....
Ci abbracciammo tutti e quattro..in quel momento sentivo il calore di una vera famiglia...avrei dato la vita per loro...Prima di andarsene,Karen si voltò verso Brian e gli disse:
-Sarà una bambina...e la chiameremo Emily come la mia povera mamma.....
Appena andarono via,Brian mi abbracciò forte dicendo:
-Stef,grazie per aver chiesto a Steve di entrare nel gruppo...Significa davvero molto per me......Appena usciamo da questo dannato ospendale ce ne andiamo a casa e festeggeremo la nascita dei nuovi Placebo....
Non feci in tempo a rispondergli che si presentò di fronte a noi la figura di un medico....Era Noah...
Ah...si scusa.......Avevo dimenticato di dirti una cosa importante:mi ero fidanzato con un medico(Noah appunto) che avevo conosciuto in un bar mentre,come al solito,mi ubriacavo per cercare di dimenticare Brian...Stavamo insieme già da qualche mese ed era una persona davvero gentile....Si era davvero innamorato di me e trattava Brian con un rispetto assurdo che forse non avrebbe mai avuto se avesse saputo che ero innamorato di lui.....
Si,lo sò..era molto stupido e ingiusto quello che stavo facendo:chiodo schiaccia chiodo;usare una persona solo per illudersi di non amarne 1alta che si è certi non si potrà mai avere è davvero meschino,me ne rendo perfettamente conto...Ma mi sembrava,allora,l'unica soluzione sensata nella mia situazione...Certo non mi servì a molto....Ero ancora praticamente perso per Brian,solo che incomiciò a nascere in me un sentimento di rassegnazione che mi costrinse a guardarlo sotto 1altra luce...
Iniziai a pensare a lui come se fosse qualcosa di inarrivabile…di sfuggente, irraggiungibile, ineffabile….qualcosa di etereo, che sfugge come granelli di sabbia tra le dita non appena si cerchi di volerla trattenere…Qualcosa che arriva, lasciandoti assaporare solo poche gocce di quella che è la sua ebbra e febbricitante essenza, bagnandoti semplicemente le labbra,o magari, se sei fortunato,addirittura ti lascia assaggiare il gusto dolce-amaro del suo nettare…Ma che non si concede mai….forse perché se lo facesse l’altro non reggerebbe…forse perché più semplicemente, non è nella sua natura. Così come arriva, và via, lasciando gli altri a distruggersi, a raccogliere i frammenti di quel che rimane del loro animo.
Ero sicuro che non avrebbe mai provato per me quello che io provavo per lui e mi stavo costringedo ad amare Noah...Infondo perchè non poteva funzionare?Era una brava persona:"Se ora non lo amo,con il tempo magari potrei"pensavo.....
.....Non costringere mai i tuoi sentimenti....non farlo..non serve praticamente a nulla..Come ti ho già detto,se c'è qualcosa che il tuo cuore urla con forza,non puoi obbligarlo a tacere...non puoi,davvero....
Noah fece compilare dei fogli a Brian e lo riempì di cure e attenzioni..Brian al contrario era sempre molto freddo con lui...Non che gli rispondesse male,che fosse maleducato o cose così...ma la presenza di Noah...Insomma avevo capito che in qualche modo lo infastidiva(anche se tutte le volte che glielo chiedevo rispondeva che con lui non aveva problemi)...ma cambiava espressione quando lo vedeva...diventava cupo e scostante anche come e lasciava quasi immediatamente la stanza dove mi trovavo con lui...
-Senti-Disse il mio ragazzo rivolgendosi a me-il mio turno è quasi finito,se vuoi possiamo andare a bere qualcosa insieme...
-A dire il vero....-E mi voltai verso Brian ricordandomi che mi aveva chiesto di festeggiare con lui il nuovo gruppo-Veramente io non....
-Perchè no?-Mi freddò Brian-Io sto bene,davvero.Uscite pure
-Sicuro che non è un problema.
-Diventa un problema se resti a casa per colpa mia.
Ci fù qualche istante di silezio..cosa dovevo fare???
Alla fine mi voltai verso Noah e gli feci segno di si con la testa... :
-Ma prima accompagno Brian a casa.....-Dissi
-Mi prendo un taxi-DIsse freddo lui e senza neanche aspettare la mia risposta se ne andò....

......................CONTINUA................................

CAPITOLO SETTE:

Ecco....ci siamo....ti sei messo bello comodo?Voglio che tu adesso mi presti la massima attenzione perchè questa è la parte della storia che preferisco....Non fare domande,non giudiacare nessuno ma stà in silenzio e ascolta....ascolta soltanto.......

Era trascorso ormai un mese da quando Robert se ne era andato,e mancavano pochi giorni all'inizio del nostro primo tour...Steve aveva imparato alla perfezione tutte le canzoni del nostro album e prima di partire fu organizzata una cena con tutto il nostro staff.
La cena si tenne in un ristorante molto alla moda....un posto che qualche mese prima non avremmo potuto neanche sognare..All'entrata c'era già una piccola folla di persone che si erano appostate lì per avere il nostro autografo....Incominciavo a sentirmi qualcuno....
Ci sedemmo tutti ad un lungo tavolo,Brian si sedette alla mia sinistra e di fronte a noi c'erano Karen e Steve tutti gasati per il nuovo tour e per la loro bambina che sarebbe arrivata prestissimo:
-Vedi?-Disse Karen a Brian-Te lo dicevo che la mia bambina rappresentava un segno positivo...
Il posto alla mia destra era l'estrmità del tavolo e dissi ai camerieri che non avremmo iniziato finchè quel posto non si sarebbe riempito..
-Mi pare che ci siamo tutti-disse Steve mentre si guardava intorno.
-No-Risposi io-Ho chiesto al manager se potevo portare Noah e ha detto di si...dovrebbe essere quì a momenti...
Karen e Steve guardarono Brian che alla parola "NOAH"aveva cambiato espressione:
-Non sapevo che venisse anche "l'altra".....-disse sarcasticamente sottovoce....
Dopo qualche minuto Noah arrivò scusandosi per il ritardo e giustificandolo con il fatto che aveva dovuto fare un'operazione d'urgenza su un bambino che era stato investito da un'auto...Quasi tutta la serata fu segnata dalle domande che venivano rivolte al mio ragazzo sulle sua "gesta eroiche"in ospedale....
Brian non disse una sola parola durante tutta la cena..ma se ne stava lì con lo sguardo basso e toccava a malapena cibo...
Quasi alla fine della cena,Noah si voltò verso di me,mi prese per mano e mi disse:
-C'è una cosa che voglio darti...-E estrasse dalla tasca una chiave e la poggiò sul tavolo...
-Non capisco......-Risposi io
-Questa è la chiave del mio appartamento....Appena tornerai dal tour,voglio che tu venga a vivere con me,Stefan....
Silenzio....Avevo gli occhi di tutte le persone del tavolo puntate addosso...tutti che aspettavano una mia risposta...
Improvvisamente quest'atmosfera fù interrotta da Brian che si alzò in piedi di scatto facendo cadere a terra la sedia dov'era seduto e costringendo così tutte le persone del ristorante a puntare gli occhi su di noi...Prese la chiave dal tavolo e la scaraventò a terrà...poi prese il suo bicchiere e rovesciò lo champagne che conteneva sul viso di Noah...Tremava di rabbia e iniziò a urlare contro il mio ragazzo:
-Ma chi diavolo ti credi di essere,eh?Arrivi quì,con la tua aria da eroe,con la tua vita perfetta e credi di potermi togliere ciò che è mio??SONO IO QUELLO CHE VIVE CON STEFAN CHIARO???Tu....Tu devi stare lontano da lui,mi hai sentito??Non ti azzardare....non ti azzardare a portarmelo via...
Iniziò a piangere e,rendendosi conto a poco a poco di quello che aveva appena detto se nè andò via....
Instintivamente feci per alzarmi e raggiungerlo ma Steve mi disse che probabilmente non era il caso;sarebbero andati lui e Karen a vedere come stava....
Ero sconvolto...non sapevo più a cosa pensare....Dissi a Noah che questa sua proposta mi aveva colto davvero alla sprovvista e che ora dovevo già far fronte a troppi cambiamenti nella mia vita:
-Ne riparleremo al mio ritorno....-Gli dissi infine...
Non volli nemmeno che mi accompagnasse a casa...quella sera preferivo fare due passi da solo...Era davvero tardi e non c'era quasi nessuno per strada e mentre camminavo pensavo a cosa avrei potuto dire a Brian appena l'avessi rivisto.......
Quando arrivai nel mio appartamento,notai che tutte le luci erano spente...Pensai che forse Brian era da Steve e Karen e andai a sedermi sul divano....Brian invece era lì per terra,vicino al finestrone e stava ancora piangendo....Mi alzai dal divano e mi sedetti di fronte a lui anche se non sapevo ancora bene cosa fare:
-Brian.....
Brian mi guardò fisso negli occhi con quel suo solito sguardo disarmante e mi abbracciò forte:
-Stef ascoltami. E ascolta bene.Imprimilo a fuoco e che rimanga sempre sulla tua pelle come un marchio a cui guarderai per ricordare queste parole che non credo avrò mai il coraggio di ripetere a nessuno:io ti amo.E Non nella maniera in cui amo Karen o Steve...Ti amo in una maniera completamente diversa..Quella maniera che ti tiene sveglio le notti, che ti toglie la voce quando vorresti urlare, che ti trascina con se in un abisso di gelosia e insoddisfazione,che lascia il tuo cuore a rodersi dal rancore e dalla bramosia.Ti amo. Immagina che esista, un sentimento che per il desiderio, la voglia di possesso, la passione, per l’intesa, per la voglia di sentirti, per il tempo passato a pensarti, un sentimento che ti faccia sentire come morto quando non puoi avere per te la persona per la quale daresti la vita.....Questo è il sentimento che io sento di provare per te.
Ero sorpreso nello scoprire che lui provava esattamente quello che io avevo paura di confidargli nel timore di essere respinto..
Non rispose nulla...gli presi il volto,gli asciugai le lacrime e lo baciai....Il bacio di Brian che avevo desidarato così a lungo....Anzi,l'amore di Brian che avevo desiederato così a lungo....
........No ti prego;non guardarmi con quell'aria critica,so bene a cosa stai pensando.Pensi che il nostro non fosse amore perchè eravamo due uomini giusto?Bè lascia che ti dica una cosa,l'amore non ha forma e non è un qualcosa che puoi decidere o controllare...no,assolutamente.....All'improvviso arriva qualcuno nella tua vita che sconvolge il tuo essere e che dà una ragione alla tua esistenza....e tu diventi suo schiavo...schiavo dei suoi gesti,delle sue parole,dei suoi occhi,della sua voce.....E non potrai mai sapere in anticipo per chi proverai questi sentimenti....una donna,un uomo....no...arrivano e basta e ti annientano...e non puoi dire al tuo cuore di non battere,alle tue gambe di non tremare e al tuo respiro di non venir meno...tutto è inutile...


....Quella notte,io e Brian facemmo l'amore lì per terra.....quella notte iniziò la nostra storia.....


...............CONTINUA.........

CAPITOLO OTTO:

Sai,la vita delle volte ti fa dei ragali,ma sono solo attimi,bolle di sapone destinate ad infrangersi al primo soffio di vento...credo che tra questi,l'amore sia il dono più terribile e credo anche che sia davvero inscindibile dal dolore..Il fatto è che quando ha inizio quella che consideri la storia d'amore della tua vita,per un pò vivi in un mondo a parte...una dimensione ovattata e tutta tua,davvero...inizi a costruire con la tua anima gemella un'infinità di castelli di sabbia convinto che sopravviveranno anche a mille notti di tempesta..E quando poi ti capita di vedere persone distrutte dall'amore,ti basta guardare la persona che ami per penare:"A NOI non capiterà mai".
Magari fosse vero...

.....Non mi capisci eh?Tranquillo non te ne faccio una colpa;certe volte non mi capisco neanch'io...


La storia tra me e Brian andò avanti per circa un anno.Nonostante avremmo ora potuto permetterci una casa migliore,Brian non volle lasciare la casa dei miei:
-Tutto è iniziato quì...e poi non è così piccola....-Mi diceva sempre.
Una sera,me ne stavo seduto sul divano,aspettando che Brian tornasse dalla casa di Steve;il tour era finito da poco e con inaspettato successo.Ormai in Europa il nome dei Placebo era quasi sulla bocca di tutti e volevamo tentare il grande debutto in America.Brian era su di giri e si erà già messo a scrivere qualche nuova canzone per il nostro prossimo cd.Gli dicevo di non illudersi troppo...la fama mondiale era qualcosa di davvero complicato da ottere e lui di tutta risposta mi diceva che i miei sogni erano limitati....
Comunque,mentre me ne stavo su quel divano facendomi un giro di canali alla tv,suonarono alla porta.Ero convinto che fosse Brian che come al solito aveva dimenticato le chiavi,così mi alzai ridendo e dissi:
-Mai una volta che ti dimenticassi le sigarette tu invece che le chiavi di casa,eh??
Quando aprìì la porta il mio sorriso svanì;rimasi sulla soglia senza dire una sola parola...ero paralizzato...La figura che mi stava di fronte colse il mio stupore e il mio disagio e sorridendo mi disse:
-Scusami ragazzo,non avevo alcuna intenzione di farti quest'effetto...
-Ehm...no...io insomma...ma è lei?Voglio dire,è davvero lei???
La mia timidezza certe volte mi fà sembrare davvero 1idiota,giuro...L'uomo continuava ad avere un'espressione divertita e,appoggiandomi una mano sulla spalla mi disse:
-Si,sono io....Allora ragazzo,mi fai entrare o devo parlarti dalla porta?
-Oh Dio,mi scusi...certo entri..entri pure....
L'uomo si tolse il lungo cappotto nero e lo appoggiò sulla spalliera del divano mentre si guardava intorno quasi divertito dall'orginalità della casa.
-Si lo sò-Dissi io all'improvviso-è una casa piccola e strana ma al mio ragazzo piace tanto....
-Il tuo ragazzo??-Chiese l'uomo girandosi improvvisamente verso di me con un'aria talmente stupita che mi intimidì...-Scusami-Riprese-tu sei Stefan Olsdal no?Il bassista dei Placebo?
-Io....?Ehm,si,signore si.....
-Mi ero informato e sapevo che vivevi con il cantante della tua band,Brian Molko....Scusa,mi avranno informato male...Se avessi saputo che vivevi con il tuo ragazzo non sarei venuto fin dentro casa tua a disturbarti...Ma pensavo di trovarne almeno 2 su 3del gruppo,quì.....
-Ma infatti signore,non sbaglia.....io vivo quì con Brian Molko,il mio ragazzo appunto.....
Silenzio.....Mi sentivo terribilmente strano poichè consideravo surreale tutta la situazione in sè,e l'uomo dal canto suo assunse 1espressione quasi cattiva che servì solo a farmi sentire più a disagio....
-E bene-Disse sospirando-Il "tuo ragazzo"dov'è?
-è uscito signore...ma dovrbbe tornare presto...se vuole posso chiamarlo e....
-No no ragazzo non importa....Se dici che sarà quì tra poco,lo aspetterò così parlerò ad entrambi....Non ti secca vero,che 1uomo anziano sia quì nel tuo appartamento?
Ritornò a sorridere
-No no signore...assolutamente...anzi è 1onore...e poi lei non è vecchio...
-Uff si che lo sono invece....-Disse sospirando-La mia vita è passata così velocemente che non me ne sono neanche reso conto...Goditi la giovinezza,tu che puoi...
Ancora silenzio....
-Allora,raccontami 1pò ragazzo,tu e Brian....State da molto insieme?
-Un anno signore...mese più,mese meno....
-Capisco.....e lo ami??
Ero sempre più stupito...Cosa poteva mai importare questo per lui?
-Certo che lo amo signore!Non sarebbe il mio ragazzo se non lo amassi...-Dissi,sentendomi molto ferio della mia risposta
-Si.....certo.....e lui ti ama?
Perchè voleva saperlo??Cosa voleva realmente da noi?Questa sua domanda mi seccò molto,era come se mettesse in dubbio l'amore che c'era tra me e Brian con quella sua aria di sufficenza...La mia timidezza si annienta si mi si offende qualcuno a cui tengo.
-Credo proprio di si,signore!-Dissi quasi alzando la voce come se volessi fargli capire che mi sentivo 1pò offeso...
-Come "credi"???-Rispose lui sarcasticamente-Dovresti esserne sicuro....
E nel dire queste parole estrasse dalla tasca una scatoletta di mettallo con delle sigarette..e ne accese una...Mi ricordava Brian...Aveva la stessa capicità di metterti a disagio anche parlando di argomenti su cui non avresti dovuto avere dubbi...
Stavo per rispondergli ma all'improvviso bussarono alla porta e sentìì la voce di Brian:
-Stef...ho dimenticato le chiavi....Ma ti giuro che è l'ultima volta....Dai apri...
Mi sentìì improvvisamente sollevato...Era come se la sua voce mi stesse risvegliando da un brutto sogno,tirandomi fuori da una situazione che non sarei stato più in grado di affrontare da solo...
Corsi ad aprirgli e lui mi gettò le braccia al collo.
-Ah... ti sono mancato?Dì la verità...Hai una faccia...Prorpio non ci sai stare senza di me eh?Ma non è colpa tua...Sono io che sono irrestistibile...Che ci posso fare?è il mio peccato...-Mi disse sorridendo...
-Irresitibile è proprio il termine adatto,Brian-Disse all'improvviso l'uomo che Brian ancora non aveva notato-E devo ammetterlo,sei molto carino anche visto così da vicino...
Brian si staccò da me e nel vedere l'uomo che gli stava ora di fronte,rimase pietrificato...Mi prese per mano,e senza staccare gli occhi dal nostro inaspettato ospite disse:
-Oh mio dio,Stef...ma è proprio lui?Sò che ti dico sempre di vederlo,ma questa volta non sono le mie solite allucinazioni da erba....io lo vedo davvero....cazzo.....
L'uomo iniziò a ridere di gusto e porse la mano verso Brian:
-Credici Brian,sono quì e sono venuto per parlarvi,sempre se volete ascoltarmi..... perchè molte cose per voi potrebbero cambiare radicalmente...

Quella fù la sera in cui David Bowie venne a parlarci dicendoci che ci aveva visto suonare,che era stato rapito dalla voce di Brian(e non solo da quella,l'avevo già capito)e che ci avrebbe voluto come ospiti per la festa del suo cinquantesimo compleanno....
Aveva ragione,molte cose dopo sarebbero cambiate radicalmente...ma non tutte in meglio...e se l'avessi saputo subito,credo che forse avrei preferito chiudergli la porta in faccia,quella sera...Quando la vita ti sorride donandoti all'improvviso tutto ciò che desideravi da tempo,ricordati che sotto c'è sempre un prezzo altissimo da pagare......................



.......................CONTINUA...................

Edited by AlexDBeliel - 20/7/2007, 21:20
 
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ashtray girl
view post Posted on 17/7/2007, 20:50     +1   -1




Complimenti ancora, ho appena letto l'ultimo capitolo^^

Però :nooo: :nooo: :nooo: :nooo: :nooo: povero stefuccio çç
 
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AlexDBeliel
view post Posted on 17/7/2007, 20:57     +1   -1




grazie :nooo: cmq anke la tua è bellissima,complimenti scrivi proprio bene....spero ne scriverai presto 1altra^_^ :kisses: :ihih:
 
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ForbiddenSnowflake
view post Posted on 17/7/2007, 22:27     +1   -1




yeah!ci avevo azzeccato!era david bowie!! :XD:
bri e stef mi sembrano 2 personaggi di angel sanctuary certe volte :??:
 
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»Capital Shaker«
view post Posted on 17/7/2007, 23:32     +1   -1




Brava, bel capitolo! :kisses:
 
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Evil Dildo
view post Posted on 18/7/2007, 08:34     +1   -1




maki, bel capitolo, complimenti!!!
:kisses:
 
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isapuccib
view post Posted on 18/7/2007, 09:54     +1   -1




è fantasticoooo!!bravaa...ho letto tt d'un fiato..complimenti!
 
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Drunk On Immorality
view post Posted on 18/7/2007, 11:38     +1   -1




uaaah bellissimo anche l'ultimo capitolo! ^^
Ci resto troppo male quando finiscono! :uff:
Aspetto con ansia il resto!!! (Bri e Stef sono descritti meravigliosamente... hanno molto di reale...)
Però... se la storia non ha il lieto fine.. mi sa che piango!! :sigh:

Edited by Drunk On Immorality - 18/7/2007, 13:18
 
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AlexDBeliel
view post Posted on 18/7/2007, 14:15     +1   -1




grzie ^_^ che bello sapere che la storia vi stà appassionando sempre di piu!! :kisses:
 
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+Chinese Masseuse+
view post Posted on 20/7/2007, 17:54     +1   -1




è bellissimo...ti prego posta il prossimo capitolo prestissimoooo!!!
 
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passive aggressive
view post Posted on 21/7/2007, 19:10     +1   -1




ma che bella questa fic complimenti!!!!
xò povero david... mi sa ke qui è veramente stronzetto... :ghghgh:
complimenti non vedo l'ora ke continui!!!!
 
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+Chinese Masseuse+
view post Posted on 22/7/2007, 15:32     +1   -1




si continua presto ti prego!!!
 
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AlexDBeliel
view post Posted on 22/7/2007, 18:13     +1   -1




grazie ancora... :imbarasso: appena mi sentirò ispirata aggiungerò anche il nuovo capitolo,promesso!! :ihih:
 
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Molka
view post Posted on 30/7/2007, 10:04     +1   -1




MI PIACE DA MORIRE QST FF!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
AIUUUUUUUTOOOOOOOOOO!!!!!!!
MI STO DROGANDO DI FANFICTION!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
COMPIMENTISSIMI,CMQ!!!MI PIACE DA MATTI CM SCRIVI!

*me comossa!*
 
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*AnNaRiTa'93*
view post Posted on 30/7/2007, 17:22     +1   -1




mamma mia AlexDBeliel è bellissima qst fan fiction!!! davvero complimenti!!! l'ho letta tutta d'un fiato, aspetto con ansia il prossimo capitolo!!! ciao ciao, un bacio a tutti! :kisses:

Edited by *AnNaRiTa'93* - 31/7/2007, 19:47
 
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69 replies since 17/7/2007, 20:42   1919 views
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