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Plasticine, Sleeping With Ghosts

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ashtray girl
view post Posted on 20/5/2007, 15:18     +1   -1




CITAZIONE (Drunk On Immorality @ 20/5/2007, 15:30)
CITAZIONE (ashtray girl @ 20/5/2007, 14:40)
A me più che kant (che non si sofferma tanto sulla bellezza quanto sull'essenza...) ricorda la bellezza dell'arte che non rispecchia la vita ma lo spettatore...

Non so se lo ricordi, ma "il bello e il sublime" di Kant, che fa parte di una delle sue opere filosofiche più importanti, dice proprio questo. La bellezza che è un'essenza essendo un concetto astratto ed etereo che non giace nelle cose in se ma negli occhi di chi le guarda. E il saper cogliere il bello dipende dalla sensibilità di ognuno. Ma alla fine ognuno ha la sua interpretazione che va rispettata.

:ihih:

ma ciò che cogli è solo il fenomeno, non la realtà in se, il noumeno non ci è dato conoscerlo...secondo me è troppo forzato collegare questa canzone a kant, perchè bisognerebbe riferirsi solo ad una piccola parentesi della sua speculazione prescindendo dai concetti di fondo della sua filosofia...bisognerebbe astrarre quella teoria (che poi rispetto ad altre sfaccettature della sua filosofia è secondaria) dal contesto, e perderebbe di valore e rilevanza...
 
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Drunk On Immorality
view post Posted on 20/5/2007, 16:48     +1   -1




Io ho collegato a Kant semplicemente il concetto della bellezza che giace nello sguardo. E il senso della bellezza inteso con le sue mille sfumature ci innalza al noumeno anche se non ne possiamo far parte e non possiamo conoscerlo. Ma possiamo pensarlo.
 
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ashtray girl
view post Posted on 20/5/2007, 17:06     +1   -1




CITAZIONE (Drunk On Immorality @ 20/5/2007, 17:48)
Io ho collegato a Kant semplicemente il concetto della bellezza che giace nello sguardo. E il senso della bellezza inteso con le sue mille sfumature ci innalza al noumeno anche se non ne possiamo far parte e non possiamo conoscerlo. Ma possiamo pensarlo.

Ma niente ci innalza al noumeno, solo un ipotetico dio, se esistesse, potrebbe conoscere la realtà non fenomenica tramite il bene e l'intuizione intellettuale. L'uomo ha a disposizione solo l'intuizione sensibile che fondamentalmente gli fa conoscere solo una realtà ingannevole, anche se comune a tutti gli uomi a causa delle forme a priori tramite le quali viene percepito il fenomeno.
E non credo che brian nel testo di Plasticine volesse trattare un concetto di bellezza ingannevole, erronea e irreale, ma bellezza pura, effettiva, che giace nello sguardo ingenuo di chi ancora riesce ad aggrapparsi ai propri sogni..
 
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Sliver*
view post Posted on 17/9/2007, 18:16     +1   -1




Il paragone con la plastilina sta nel fatto che la gente non deve plasmarsi ad immagine e somiglianza di altre persone o seguire un etichetta...ma essere se stessi, non dimenticare di essere quello che sei, non essere di plastilina

Cazz ma da dove gli escono fuori certi concetti a Brian? Che meraviglia
 
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Drunk On Immorality
view post Posted on 17/9/2007, 19:48     +1   -1




Si, nel senso di non essere manipolabili. Alla plastilina si può dare la forma che si vuole, ma la personalità di un individuo deve essere unica e irripetibile.
 
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isapuccib
view post Posted on 17/9/2007, 21:15     +1   -1




come avete ragione!è giusto essere se stessi e non essere manipolati..ognuno è importante e particolare appunto xke è unico...è brutto essere tt uguali..dopo si perde i vero significato di se stessi!
 
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Sliver*
view post Posted on 18/9/2007, 11:15     +1   -1




Stavo ascoltando giusto questa canzone, ed appena è partito :

Beauty lies inside the eye
Of another youthful dream

That doesn't sell its soul to self-esteem
That's not plasticine

Mi è venuto in mente che potrebbe anche significare che ognuno è bello e perfetto in se..ognuno è speciale x qualcosa ed è diverso dagli altri e questa cosa lo rende speciale.. "la bellezza giace negli occhi di un altro sogno giovanile" il sogno giovanile potrebbe essere quello che tutti i ragazzi hanno..magari essere bellissimi e famosi, plasmati da quello che guardano intorno..e quindi non bisogna vendere la propria anima..ma avere autostima di se e nn essere di plastilina! ^_^
 
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isapuccib
view post Posted on 7/11/2007, 20:09     +1   -1




brava hai veramente ragione!
io quando ascolto questa canzone vengo molto colpita dalla sua melodia...soprattutto qndo dice:
Don't forget to be the way you are
mi prende molto il ritmo..
 
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*AnNaRiTa'93*
view post Posted on 7/11/2007, 20:16     +1   -1




anke a moi....
infatti nella song lo ripete spesso, se nn erro.
 
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Lauren.
view post Posted on 5/11/2008, 16:17     +1   -1




Mi è venuta in mente una canzone dei Sonic Youth.. Si chiama "Beauty lies in the Eye".. e ho notato le somiglianza con Plasticine in alcuni versi..

Beauty lies
In the eyes of anothers dreams
Beauty lies
Lost in anothers dream

Se non sbaglio a Bri piacciono molto i Sonic Youth, mi sembra di averlo letto da qualche parte..magari ha preso spunto da loro :lingua:

 
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°whistle°
view post Posted on 8/11/2008, 12:23     +1   -1




prima stavo pensando (e nn chiedetemi xk XD) a delle cose ke avevo studiato in scienze sociali e inglese del post human..
praticamente era una serie di sociologi, psicologi, scienziati sociali e filosofi che studiano la percezione e costruzione dell'identità prima e adesso.. e dicono ke negli ultimi anni l'identità è cambiata xk mentre prima era "stabile" e quindi una volta formata restava quella ed era comunque gia prefissata xk dipendeva dal passato, tradizioni etc adesso l'identità era sempre in movimento. ad esempio mi ricordi di Bauman che diceva ke l'identità era liquida.. xk nn solo ognuno la costruiva di per se, in modo autonomo, ma anche perchè una volta formata non rimaneva quella, ma continuava a cambiare a seconda dell'ambiente circostante, delle persone che si frequentavano etc... ed era chiamata "liquida" proprio xk cambiava e si modellava a seconda di quello che ci arriva dall'esterno..
e mi sono ricordata della plastilina, che è un materiale che si modella a seconda di come chi ce l'ha la muove e la modella.. quindi potrebbe parlare di come oggi ci si plasma troppo, e quindi che dovremmo piu pensare a come siamo veramente noi, senza essere come la plastilina che si lascia influenzare e modellare!!

spero di essermi spiegata :ineffetti..: :ineffetti..:
 
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Lauren.
view post Posted on 8/11/2008, 21:04     +1   -1




CITAZIONE (°whistle° @ 8/11/2008, 12:23)
prima stavo pensando (e nn chiedetemi xk XD) a delle cose ke avevo studiato in scienze sociali e inglese del post human..
praticamente era una serie di sociologi, psicologi, scienziati sociali e filosofi che studiano la percezione e costruzione dell'identità prima e adesso.. e dicono ke negli ultimi anni l'identità è cambiata xk mentre prima era "stabile" e quindi una volta formata restava quella ed era comunque gia prefissata xk dipendeva dal passato, tradizioni etc adesso l'identità era sempre in movimento. ad esempio mi ricordi di Bauman che diceva ke l'identità era liquida.. xk nn solo ognuno la costruiva di per se, in modo autonomo, ma anche perchè una volta formata non rimaneva quella, ma continuava a cambiare a seconda dell'ambiente circostante, delle persone che si frequentavano etc... ed era chiamata "liquida" proprio xk cambiava e si modellava a seconda di quello che ci arriva dall'esterno..
e mi sono ricordata della plastilina, che è un materiale che si modella a seconda di come chi ce l'ha la muove e la modella.. quindi potrebbe parlare di come oggi ci si plasma troppo, e quindi che dovremmo piu pensare a come siamo veramente noi, senza essere come la plastilina che si lascia influenzare e modellare!!

spero di essermi spiegata :ineffetti..: :ineffetti..:

Interessante :mmh: E soprattutto, mi sembra tutto verissimo... i liquidi assumono la forma del recipiente che li contiene.. il recipinte li influenza, gli dà una forma..
Mi piace questa teoria *_*
 
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°whistle°
view post Posted on 8/11/2008, 21:12     +1   -1




CITAZIONE (Lauren. @ 8/11/2008, 21:04)
CITAZIONE (°whistle° @ 8/11/2008, 12:23)
prima stavo pensando (e nn chiedetemi xk XD) a delle cose ke avevo studiato in scienze sociali e inglese del post human..
praticamente era una serie di sociologi, psicologi, scienziati sociali e filosofi che studiano la percezione e costruzione dell'identità prima e adesso.. e dicono ke negli ultimi anni l'identità è cambiata xk mentre prima era "stabile" e quindi una volta formata restava quella ed era comunque gia prefissata xk dipendeva dal passato, tradizioni etc adesso l'identità era sempre in movimento. ad esempio mi ricordi di Bauman che diceva ke l'identità era liquida.. xk nn solo ognuno la costruiva di per se, in modo autonomo, ma anche perchè una volta formata non rimaneva quella, ma continuava a cambiare a seconda dell'ambiente circostante, delle persone che si frequentavano etc... ed era chiamata "liquida" proprio xk cambiava e si modellava a seconda di quello che ci arriva dall'esterno..
e mi sono ricordata della plastilina, che è un materiale che si modella a seconda di come chi ce l'ha la muove e la modella.. quindi potrebbe parlare di come oggi ci si plasma troppo, e quindi che dovremmo piu pensare a come siamo veramente noi, senza essere come la plastilina che si lascia influenzare e modellare!!

spero di essermi spiegata :ineffetti..: :ineffetti..:

Interessante :mmh: E soprattutto, mi sembra tutto verissimo... i liquidi assumono la forma del recipiente che li contiene.. il recipinte li influenza, gli dà una forma..
Mi piace questa teoria *_*

anke a me piaceva parecchio :asd: :asd: bauman era veramente ineressante kn qsta teoria l'avevo anke inserito nella tesina della maturità..
cmq si dice proprio liquida xk a seconda del "recipiente" cambia.. ad esempio in casa si ha una certa identità, a scuola un'altra e kn gli amici un'altra ancora.. non è x niente stabile continua a cambiare a seconda di quello che gli altri si aspettano da noi.. come un liquido o come anche la plastilina..
 
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Evalia
view post Posted on 6/2/2009, 21:15     +1   -1




Pensando alla frase Beauty lies inside the eye e mi e venuto in mente Platone ed ho trovato questa cosa:
secondo lui (Platone) poteva venirsi a creare una situazione di " specchio " : in realtà l'amato vede negli occhi di chi lo ama se stesso perchè vede riflessa la propria bellezza : " Come un soffio di vento o un' eco rimbalzando da superfici lisce e solide giunge di nuovo al punto di partenza , così il flusso della bellezza torna di nuovo all' amato passando attraverso gli occhi , la via naturale per la quale esso raggiunge l' anima e la colma
Spero che vi sia d'aiuto ^_^
 
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view post Posted on 7/2/2009, 13:26     +1   -1

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Secondo me calza a pennello :si:
 
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