Black Eyed PLACEBO Forum • Loud like Placebo version

The Bitter End, Sleeping With Ghosts

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RiotStarGirl
view post Posted on 5/2/2007, 19:49     +1   -1




CITAZIONE
We're running out of alibis
On the second of May

qualcuno mi spiega questo due di maggio?
c'ho pensato e ripensato ma in quella data non trovo niente di importante... :ehm:
 
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Drunk On Immorality
view post Posted on 5/2/2007, 22:25     +1   -1




Cercando ho trovato che il numero 2 ("Second" nella canzone) si riferisce alla stanchezza fisica. Precisamente ho trovato che il numero 2 sta ad indicare la frase "Take a Shit" ma non intesa in senso propriamente fisiologico ma appunto riferita a quando il corpo umano è stanco, sfinito per colpa di una determinata fatica, di un inconveniente. Ma per quando riguarda il mese di Maggio sto ancora cercando! ^^
 
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ashtray girl
view post Posted on 6/2/2007, 17:51     +1   -1




CITAZIONE (Happily Bleeding @ 5/2/2007, 19:19)
nel senso the bitter--> soggetto e end--> verbo? non so se ho capito molto bene :nuvola44gb.gif: in quel caso dovrebbe essere the bitter ends..

nel senso: "la FINE di un'AMARA storia"
generalmente bitter end ha questo significato...
 
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ashtray girl
view post Posted on 6/2/2007, 18:13     +1   -1




"comfort zone" indica una condizione più che concreta e fisica, psicologica, ovvero una situazione mentale in cui ci si crea artificialmente dei limiti mentali che conferiscono in qualche modo sicurezza e tranquillità all'individuo, limiti che portano a credenze che spesso si rivelano infondate...
 
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Undulna
view post Posted on 2/3/2007, 18:22     +1   -1




visto il contesto della canzone, che parla di un rapporto in stallo (Dato che ci sentiamo così anestetizzati; Ci ritroveremo senza più alibi) io tradurrei bitter come "amaro"...del resto la fine di ogni rapporto si prospetta amara
 
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Drunk On Immorality
view post Posted on 5/3/2007, 15:18     +1   -1




"The Bitter End" può benissimo essere tradotto come "La Brutta Fine" in senso figurato, ovvero "Finale Dolente". Alla base di quest'espressione sta l'aggettivo "Bitter" che ha origini molto antiche e che significa "Aspro" oppure "Doloroso", in inglese "Acrid" o "Sour Tasting" ed esso è strettamente legato alla frase "To turn sour" che significa andare a rotoli, finire male o anche deludere. "The Bitter End" indica l'aver superato i limiti possibili o "il confine" massimo oltre il quale non si può andare. Ma essa si riferisce anche alle corde utilizzate x coprire i ponti delle navi con dei teli e quando si usa la frase "A rope is played out to the bitter end", significa che non c'è più corda da usare. quindi non c'è più corda da tirare, in senso figurato, se si tira troppo la corda si spezza.
 
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ashtray girl
view post Posted on 12/4/2007, 17:38     +1   -1




Ciò che secondo me Brian ha voluto esprimere in questo brano è sopra ogni altra cosa un desiderio di vendetta, nel senso di non voler affrontare ora la situazione, ma di volersi prendere la sua rivincita sull'altro/a più tardi, quando la vicenda si sarà definitivamente conclusa, allora la vendetta potrà avere luogo, all'amara fine di questa storia... Di questa relazione che si è già conclusa, perchè al protagonista ora rimangono solo ricordi, della seconda volta che l'ha seguito/a fino a casa, del periodo estivo, del momento di uccidere che è arrivato...
"ci vediamo all'amara fine" è come dire "alla fine di tutto ciò te la farò pagare", o "faremo i conti alla fine"...considerando che bitter è da riferire sia alla fine "end" alla quale è legato sintatticamente, che alla vicenda vissuta in se, per trasposizione di significato...Un'amara conclusione di un'amara storia...

E' bello vedere come il tema del ricordo percorre diversi dei brani di Sleeping With Ghosts...sono riusciti alla perfezione a rendere la sensazione dei fantasmi del passato, delle persone e delle situazioni passate che ci segnano e che continuano a vivere con noi e in noi...
 
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Slave4music
view post Posted on 12/4/2007, 18:59     +1   -1




Hai colto perfettamente il senso dell'album, fra.
Mi stupisce ogni volta sentire come le parole si fondano alla musica, come se fossero un'unica cosa. Il testo, letto così come una poesia, senza accompagnamento musicale, indica vendetta, amarezza, rabbia, un qualcosa che brucia e che rimanda al passato, un senso di ansia, un qualcosa di irrequieto e instabile. La canzone è geniale perchè queste sensazioni espresse così semplicemente dalle parole vengono accentuate da come è stata struttura la canzone: il ritmo veloce ma costante è sinonimo di un qualcosa di incessante, tormentoso, ossessionante, fino al culmine, all'apoteosi della rabbia e dello sfinimento, e l'end alla fine è la chiusura, come dici tu, la liberazione dalla sofferenza, la fine che cessa di essere amara, lo scioglimento. Costruire testi su melodie o il processo opposto rende i musicisti e i cantautori qualcosa di più di poeti, perchè musica e parole devono sporarsi bene per creare qualcosa di unico.


Ah, poi ho anche notato la presenza di ruoli all'interno della canzone: bitter end è una delle poche volte in cui "colui che parla, che racconta", chiamiamolo Bri, non occupa una posizione passiva, non è dominato, bensì tenta di dominare, di agire, al posto di "piangersi addosso", come molte canzoni degli esordi (es. ask for answers, WYIN e tante altre...). Egli grida vendetta, giura che ogni cosa finirà, perchè LUI farà qualcosa, non per mano dell'altro. La trovo interessante come cosa, soprattutto in rapporto con l'evoluzione compositiva del gruppo e soprattutto di brian.

ok, scusate per il soliloquio, ora è finito :lingua:
 
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ashtray girl
view post Posted on 12/4/2007, 19:44     +1   -1




CITAZIONE (Slave4music @ 12/4/2007, 19:59)
Ah, poi ho anche notato la presenza di ruoli all'interno della canzone: bitter end è una delle poche volte in cui "colui che parla, che racconta", chiamiamolo Bri, non occupa una posizione passiva, non è dominato, bensì tenta di dominare, di agire, al posto di "piangersi addosso", come molte canzoni degli esordi (es. ask for answers, WYIN e tante altre...). Egli grida vendetta, giura che ogni cosa finirà, perchè LUI farà qualcosa, non per mano dell'altro. La trovo interessante come cosa, soprattutto in rapporto con l'evoluzione compositiva del gruppo e soprattutto di brian.

Hai notato un dettaglio che secondo me è interessantissimo, non c'avevo mai fatto caso...In effetti per una volta il protagonista vuole agire, assumersi le proprie responsabilità, mettersi in gioco...

Sarebbe bello fare un'analisi completa di tutti i testi insieme, perchè riflettendoci sarebbe davvero un modo interessante per "studiare" la loro evoluzione come gruppo, la crescita nel corso di questi anni...
 
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+Ro§a§elvaggia+
view post Posted on 28/5/2007, 17:16     +1   -1




Io sul mio vocabolario di english ho trovato che bitter end può essere inteso anke come "fino alla fine, fino in fondo "...oltre che amara fine..
 
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view post Posted on 5/8/2007, 12:40     +1   -1
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CITAZIONE (ashtray girl @ 12/4/2007, 20:44)
CITAZIONE (Slave4music @ 12/4/2007, 19:59)
Ah, poi ho anche notato la presenza di ruoli all'interno della canzone: bitter end è una delle poche volte in cui "colui che parla, che racconta", chiamiamolo Bri, non occupa una posizione passiva, non è dominato, bensì tenta di dominare, di agire, al posto di "piangersi addosso", come molte canzoni degli esordi (es. ask for answers, WYIN e tante altre...). Egli grida vendetta, giura che ogni cosa finirà, perchè LUI farà qualcosa, non per mano dell'altro. La trovo interessante come cosa, soprattutto in rapporto con l'evoluzione compositiva del gruppo e soprattutto di brian.

Hai notato un dettaglio che secondo me è interessantissimo, non c'avevo mai fatto caso...In effetti per una volta il protagonista vuole agire, assumersi le proprie responsabilità, mettersi in gioco...

Sarebbe bello fare un'analisi completa di tutti i testi insieme, perchè riflettendoci sarebbe davvero un modo interessante per "studiare" la loro evoluzione come gruppo, la crescita nel corso di questi anni...

credo ke infr4a red s poss a collegare a qst canzone....nel senso d evoluzione dei testi....

io amo brian i placebo e i loro testi sia nelle loro canz "ppassiv e ke in qll "attive " xke mi ritrovo in entramb i mod i d esser e!!
 
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isapuccib
view post Posted on 13/8/2007, 18:52     +1   -1




CITAZIONE (ashtray girl @ 12/4/2007, 20:44)
CITAZIONE (Slave4music @ 12/4/2007, 19:59)
Ah, poi ho anche notato la presenza di ruoli all'interno della canzone: bitter end è una delle poche volte in cui "colui che parla, che racconta", chiamiamolo Bri, non occupa una posizione passiva, non è dominato, bensì tenta di dominare, di agire, al posto di "piangersi addosso", come molte canzoni degli esordi (es. ask for answers, WYIN e tante altre...). Egli grida vendetta, giura che ogni cosa finirà, perchè LUI farà qualcosa, non per mano dell'altro. La trovo interessante come cosa, soprattutto in rapporto con l'evoluzione compositiva del gruppo e soprattutto di brian.

Hai notato un dettaglio che secondo me è interessantissimo, non c'avevo mai fatto caso...In effetti per una volta il protagonista vuole agire, assumersi le proprie responsabilità, mettersi in gioco...

Sarebbe bello fare un'analisi completa di tutti i testi insieme, perchè riflettendoci sarebbe davvero un modo interessante per "studiare" la loro evoluzione come gruppo, la crescita nel corso di questi anni...

sn d'accordo cn voi!poi si vede nell'evoluzione del gruppo che brian invece che piangersi addosso è + "aggressivo"che reagisce e qsto penso che sia molto positivo!
 
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Drunk On Immorality
view post Posted on 14/8/2007, 11:32     +1   -1




Anche secondo me questa è una cosa molto molto interessante e fare un'analisi completa di tutti i testi, dall'inizio alla fine, permetterebbe di "studiare" a fondo l'evoluzione del gruppo nel fare musica, ma soprattutto l'evoluzione del modo di sentire di Brian, del suo modo di approcciarsi alla vita, all'amore, alle relazioni.. Oltre The Bitter End ("see you at the bitter end") e Infra-red ("I will find you") dove Bri non sta immobile a subire la situazione, non è statico, bensì dinamico e cerca vendetta, cerca di riscattarsi, potrebbe esserci anche Broken Promise dove il protagonista ha subito gli errori dell'altro ma adesso cerca di farsi valere e di farla pagare a chi ha sbagliato (I'll wait my turn to terrorize you). E concordo anche sul fatto che sia difficilissimo creare testi e melodie che stiano bene accostati, per dare origine a qualcosa di unico, di speciale che trasmetta emozioni. Una caratteristica tipica dei Placebo è il mettere insieme un testo malinconico e una musica allegra, che porta ad avere a primo impatto una visione della canzone completamente diversa (quando non si conosce il testo) da quella che realmente è, e che si può cercare di conoscere e capire solo dopo aver letto le parole (come per esempio in Teenage Angst). Penso anche che tutti i testi dei Placebo siano divisi in gruppi. Ci sono i testi in cui si trama vendetta (come quelli sopra elencati), quelli in cui si subisce tutto passivamente (come ask for answers, I know, taste in men, Centrefolds dove addirittura il protagonista si accontenta di essere una ruota di scorta, peeping tom, e Drag che parla della dipendenza morbosa, malata che un amante ha per l'altro) e poi ci sono i testi in cui non si odia, non c'è rabbia ma solo speranza che un sogno si realizzi prima o dopo (come Blind, I'll be Yours). Che ne pensate?

Scusate anche il mio soliloquio :imbarasso:
 
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Evil Dildo
view post Posted on 14/8/2007, 11:38     +1   +1   -1




Anna devo dire che la penso come te ^^

CITAZIONE
Una caratteristica tipica dei Placebo è il mettere insieme un testo malinconico e una musica allegra, che porta ad avere a primo impatto una visione della canzone completamente diversa

infatti in una intervista se non sbaglio Brian dice proprio questo...facendo come esempio Teenage Angst ^^
 
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view post Posted on 14/8/2007, 11:43     +1   -1
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concordo perfettamente!!


ank'io mi sono sempre diviso le canzoni in cosiddetti "gruppi"

però alla fine si tratta più ke d situazioni,di stat i d'a nimo...diversi gli uni dagli altri...e ke ognuno d noi puo interpretare nelle proprie situazioni d vita vissuta...

e poi il contrasto ke c'è tra la musicaklità dei testi e da qll ke il testo stesso dice è alqnt affascinante,la prima volta ke si ascolta iuna loro canzone tutto è molto strano....ed è x qst ke secondo me i placebo hanno uno stile unico ed inimitabile e ke la loro musica nn morirà maiiii!!!!!

placebo's style Rulez!
 
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