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The one.

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Diduforgetotakeyourmeds?
view post Posted on 21/12/2010, 14:42     +1   -1




Grazie Loriada!!! Sisi in effetti sono guai grossi DDDDD:
 
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loriada
view post Posted on 21/12/2010, 15:32     +1   -1




Ok, allora mi conservo qualche lacrimuccia!!! mi sa che ne avrò bisogno
:mmh:
 
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infra_red
view post Posted on 21/12/2010, 22:05     +1   -1




Questi capitoli sono sempre più belli :sosweeet: :sosweeet:
Povero Brian :sighhhh:
 
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Diduforgetotakeyourmeds?
view post Posted on 22/12/2010, 15:17     +1   -1




Ti ringrazio :kisses:
 
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Diduforgetotakeyourmeds?
view post Posted on 25/12/2010, 01:41     +1   -1




Nuovo capitolo, buon natale a tutti ;D


Sette.
La bocca di mia madre si dissolveva come un castello di sabbia mentre blaterava gli ultimi rimproveri riguardo i miei gusti sessuali.
Mi costrinsi ad aprire le palpebre pesanti, rincoglionito dal sonno e dalla droga.
Una sagoma sfocata si stagliava minacciosamente di fronte a noi due, ancora persi l'uno nell'altra.
Un ladro?
Cosa potrebbe rubarci?
Ma poi riconobbi la rabbia muta che emanava...
Svegliati Stefan!
Lo strattonai, impaurito, avevo bisogno della sua protezione.
- Vinc...non, non, non è successo niente, stavamo solo dormendo...- iniziai a dargli uno straccio di spiegazione, che suonava come una bugia impreparata.
Notai la siringa sul pavimento e la cocaina rovesciata e andai nel panico.
Le cose che più disprezzava di me erano proprio lì, a confermare tutti i suoi dubbi.
- Figlio di puttana...-
- L'eroina è mia- dichiarò Stefan alzandosi di scatto.
- Ah, si? Adesso vedremo-
Vincent strappò qualche lembo dalla maglietta di Stefan, scoprendo il suo braccio candido e pulito, non certo quello di un eroinomane.
Poi si diresse verso di me e con violenza fece lo stesso.
Una crosticina violacea ricopriva parte della pelle, probabilmente avevo preso un'infezione.
Tentai di sottrarmi alla sua presa salda ma era impossibile.
Non sembrava nemmeno una presa umana.
- Vattene, Stephen, finchè sei in tempo-
Stefan mi diede un'ultima occhiata preoccupata e radunò le sue cose.
Credevo che sarebbe rimasto a difendermi, invece no, com'era comprensibile ci teneva alla sua vita.
Mi morsi un labbro bagnato dalla lacrima che mi ero lasciato sfuggire.
Vincent mollò all'improvviso il mio braccio dolorante e corse in camera da letto.
Rimasi impalato sullo stipite, a guardarlo mettere i miei vestiti in una borsa.
Non c'era nessuna buona scusa, nessuno stratagemma che potesse funzionare.
Prima o poi la verità viene a galla, sempre.
- Io mi fidavo...- ripeteva tra sé - mi fidavo...-
Ormai piangevo a dirotto.
Si guardò un attimo intorno in cerca di altri oggetti che mi appartenevano.
Un pacchetto di sigarette sul comodino, persino quello mi ridiede.
Nel suo sguardo non trovai traccia di dispiacere o di pentimento, soltanto fretta, come se stesse riordinando spazientito la casa.
Poteva un cuore morto spezzarsi? Mi sembrò che il mio potesse farlo.
Mi trascinò all'uscita dell'appartamento.
- Ti amo- sussurrai ma il rumore della serratura che si apriva coprì le mie parole mozzate.
- Felice Natale- disse sbattendomi la porta in faccia.
**
 
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loriada
view post Posted on 25/12/2010, 19:00     +1   -1




:sighhhh: :sighhhh: :sighhhh:
 
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Diduforgetotakeyourmeds?
view post Posted on 7/1/2011, 18:18     +1   -1




Scusate, l'ultimo capitolo era una vera schifezza, perciò l'ho rifatto, sperando che sia un po' meglio =D
a voi!


Otto.
And when the broken hearted people, living in the world agree, there will be an answer, let it be.
La voce di Paul McCartney faceva da sottofondo allo schiocco delle sue labbra che risalivano lentamente la mia pancia.
Gli premetti di nuovo la testa verso il basso, non smettere ti prego!
Ma lui no, contrariato tornò su, scontrandosi con la mia fronte appiccicaticcia.
Ero così eccitato che stavo sudando.
La matita nera colava mescolandosi alle occhiaie pesanti.
- Sei una bambolina di ceramica, Brian. Fragile e preziosa. Ti nasconderò nella mia stanza dei giochi così nessuno ti potrà mai toccare- disse con un sorriso cristallino.
Lo baciai appassionatamente in cerca della sua lingua, troppo stanca per stare al mio gioco. Si scostò, e si allungò per afferrare la bottiglia di whiskey quasi vuota sul pavimento.
Tirò un lungo sorso e tornò a pancia in su, fissando il soffitto.
La mie erezione proprio non voleva saperne di uscire di scena, e il corpo nudo e lucido di Vincent di certo non aiutava.
Mi costrinsi a concentrare i pensieri su qualcosa di poco sessuale, come la cinquantenne proprietaria del fast food dove mangiavo solitamente. I capelli quasi bianchi e il grembiule sporco di ketchup.
Persino lei in quel momento mi sembrò arrapante.
- Certo che sei instancabile tu. Faresti faville come attore porno- ammiccò in basso con un tono neutro.
Non riuscivo a capire se fosse infastidito.
- In effetti ci ho pensato un sacco di volte-
Odiavo la mia voce, nasale e tremolante. Per fortuna l’ultimo disco dei Beatles la copriva almeno in parte.
- Scusa, finisci da solo. Sono molto stanco-
Si girò su un fianco avvolgendosi nel piumone fin sopra alle spalle.
Avrei voluto rintanarmi lì sotto anch’io, ma aveva preso per se tutta la coperta matrimoniale.
Il messaggio era chiaro.
- Ah – aggiunse senza voltarsi – Vedi di essere fuori di qui al massimo tra un’ora, alle sei torna Lucy dal turno di notte- e chiuse gli occhi.
Mi alzai e mi spostai nel bagno per una doccia bollente attento a non fare rumore e a non spostare niente.
Infilai le mutande, il mio desiderio si era visibilmente placato.
Sul ripiano del mobile a specchio era poggiato un rossetto di un rosso scuro, diedi una passata sulla bocca e lo rimisi a posto.
Lucy aveva ottimi gusti in fatti di make-up, saremmo potuti andare d’accordo se fosse passata sopra al fatto che mi scopavo suo marito.
Tornai in camera da letto, mi vestii silenziosamente e abbassai il volume dello stereo.
- Allora io vado- sussurrai.
- Sicuro di aver preso la tua roba? Non ho voglia di controllare- disse con voce assonnata.
Diedi un’ultima occhiata in giro. Sigarette, chiavi di casa, portafoglio.
- Si, tranquillo. Ciao-
Affondò la faccia nel cuscino e riprese a dormire.

Sbattei le palpebre, tornando alla realtà.
Non era un sogno, solo un altro ricordo… cicatrizzato.
Le vie respiratorie erano otturate, mi sembrava di essere sul punto di morire soffocato.
Soffocato dal mio stesso vomito, non mi ero accorto di essermi vomitato addosso.
Lasciai cadere la testa pesante sul pavimento.
Ero rimasto accasciato tutta la notte fuori dal suo appartamento, quasi in trance, in attesa che cambiasse idea.
Forse avevo rigurgitato in continuazione, alcune macchie sui vestiti erano secche.
La maniglia si abbassò e fui investito da quel profumo paradisiaco.
- Che cazzo…- tuonò Vincent guardandomi sdegnato.
Mollò un calcio per spostare la mia carcassa floscia che gli bloccava il passaggio.
Temetti che la schiena mi si stesse per spezzare.
Era vestito elegantemente e imprecò quando le scarpe lucide sfiorarono la pozza di succhi gastrici e sangue.
Non mi ero mai vergognato tanto.
Avrei voluto chiedere perdono, ma era troppo tardi.
Feci un verso gutturale e mossi un braccio per acchiappargli la caviglia ormai lontana, richiamando l’immagine di un morto nell’Acheronte che tenta di trascinare un vivo nell’abisso.
**
 
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Narcoleptic.;
view post Posted on 8/1/2011, 21:43     +1   -1




Lo so che ti mancano i miei deliri/commenti (mancheno ._.), e sono qui per recuperare. :DD
Aaaallora, questa storia mi piace da morire, ovvio. Ma io mi chiedo adesso: è normale che io sia terribilmente affascinata dal cattivo piuttosto che stare dalla parte del povero piccolo vomitomane?
Devo avere qualche problema serio io. :sigh2:
Ma vabe, sappi però che sono comunque vicina al piccolo Brian. :asd:
Purtroppo non ti so dire se questo capitolo sia migliore di quello che avevi scritto in precedenza, visto che non ho fatto in tempo a leggerlo, però questo è davvero bello.

Continua presto, e se non mi vedi commentare, non temere! Io sono sempre qui con lo spirito. :nontemonessuno: (Suona un pò terrificante come cosa, non trovi? ._.)

 
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Brianna96
view post Posted on 9/1/2011, 16:32     +1   -1




AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!! Questo racconto è come una droga, x me: non posso più farne a meno!!!!! L'ho letto 5 volte!!! So che è la prima volta che commento, ma....ma...ma..AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!! :uff: voglio il resto! voglio il resto! voglio il resto! non è finita vero??????? Dio mio è tristissima e bellissima!!!! Ti faccio tt i miei complimenti!!!!!!!!!!! :uau: :sosweeet: mi sono innamorata di questa storia!!!!!

Edited by - glòsòli - - 9/1/2011, 17:25
 
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Diduforgetotakeyourmeds?
view post Posted on 9/1/2011, 16:46     +1   -1




CITAZIONE (Narcoleptic.; @ 8/1/2011, 21:43) 
Lo so che ti mancano i miei deliri/commenti (mancheno ._.), e sono qui per recuperare. :DD
Aaaallora, questa storia mi piace da morire, ovvio. Ma io mi chiedo adesso: è normale che io sia terribilmente affascinata dal cattivo piuttosto che stare dalla parte del povero piccolo vomitomane?
Devo avere qualche problema serio io. :sigh2:
Ma vabe, sappi però che sono comunque vicina al piccolo Brian. :asd:
Purtroppo non ti so dire se questo capitolo sia migliore di quello che avevi scritto in precedenza, visto che non ho fatto in tempo a leggerlo, però questo è davvero bello.

Continua presto, e se non mi vedi commentare, non temere! Io sono sempre qui con lo spirito. :nontemonessuno: (Suona un pò terrificante come cosa, non trovi? ._.)

Roberta ma certo che mi mancano i tuoi deliri! Ti ringrazio tantissimo ma non è normale che tu sia dalla parte del cattivo (temo che quella parte l'abbia scritta Julien al posto tuo o.o)
Meglio così che non hai letto il precedente =D Grazie ancora :miaoooXD:

CITAZIONE (Brianna96 @ 9/1/2011, 16:32) 
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!! Questo racconto è come una droga, x me: non posso più farne a meno!!!!! L'ho letto 5 volte!!! So che è la prima volta che commento, ma....ma...ma..AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!! :uff: voglio il resto! voglio il resto! voglio il resto! non è finita vero??????? Dio mio è tristissima e bellissima!!!! Ti faccio tt i miei complimenti!!!!!!!!!!! :uau: :sosweeet: mi sono innamorata di questa storia!!!!!

Grazie mille per aver commentato e per tutti questi complimenti (immeritati XD)
Tranquilla, non è finita, ho ancora un bel po' di tristezza da sviscerare e presto posterò il prossimo capitolo :eheh:
 
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Brianna96
view post Posted on 9/1/2011, 16:54     +1   -1




CITAZIONE
Grazie mille per aver commentato e per tutti questi complimenti (immeritati XD)
Tranquilla, non è finita, ho ancora un bel po' di tristezza da sviscerare e presto posterò il prossimo capitolo

intanto, i complimenti non sono immeritati!!!!! Sei veramente bravissima!!!! non vedo lìora dei nuovi capitoli!!!! : :graffie:
 
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infra_red
view post Posted on 9/1/2011, 17:01     +1   -1




Io adoro questa storia :ooh:
 
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Diduforgetotakeyourmeds?
view post Posted on 9/1/2011, 17:06     +1   -1




CITAZIONE (Brianna96 @ 9/1/2011, 16:54) 
CITAZIONE
Grazie mille per aver commentato e per tutti questi complimenti (immeritati XD)
Tranquilla, non è finita, ho ancora un bel po' di tristezza da sviscerare e presto posterò il prossimo capitolo

intanto, i complimenti non sono immeritati!!!!! Sei veramente bravissima!!!! non vedo lìora dei nuovi capitoli!!!! : :graffie:

Grazie di nuovo :ooh: e pensa che avevo quasi deciso di smettere di scrivere, ma dopo questi commenti mi sono decisa a continuare =D

CITAZIONE (infra_red @ 9/1/2011, 17:01) 
Io adoro questa storia :ooh:

10000000 Grazie!
 
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Brianna96
view post Posted on 9/1/2011, 17:09     +1   -1




CITAZIONE
Grazie di nuovo e pensa che avevo quasi deciso di smettere di scrivere, ma dopo questi commenti mi sono decisa a continuare =D

ti imploro di non smettere!! mi piace tantissimo il tuo stile!!! e questa ff è meravigliosa!!! Sarò malata, ma mi piacciono i racconti tristi e malinconici! Se questa storia diventasse un libro sarebbe il mio preferito sorpassando l'uomo che sussurrava ai cavalli!!! :revenge: non smettere di scrivere!!!! :tiprego:
 
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Diduforgetotakeyourmeds?
view post Posted on 10/1/2011, 01:32     +1   -1




Nuovo capitolo =D Ci ho messo veramente tanto per scriverlo, spero che vi piaccia e spero di essere riuscita al meglio ad esprimere quello che mi frullava in testa!


Nove.
Un ventre gravido si sporgeva su di me.
Non aveva il coraggio di toccarmi, d’altronde chi lo avrebbe avuto?
Ciocche di capelli dorati le ricadevano sul seno, scompigliati.
- Vinc, amore, chi è questo… ragazzo?-
- Sarà un barbone, entra prima che ti attacchi qualche malattia-
Era davvero bella.
Capivo perché avesse preferito lei a me.
Si avvicinò per osservarmi, forse si chiedeva se respirassi.
Sembrava ancora più bella con le sopracciglia alzate, intenta a studiarmi.
- A me non sembra un barbone- affermò.
Ma chi sei? Una cazzo di Madre Teresa di Calcutta?
- Oh, andiamo lascia perdere, non puoi salvare ogni delinquente che incontri per strada-
Lucy si irrigidì, ma conservò la dolcezza nello sguardo che mi riservava.
Ero rimasto disteso nelle interiora, con la schiena spezzata, Vincent mi era passato sopra un paio di volte mentre entrava ed usciva.
Lo sentii ciabattare innervosito.
- Ti decidi ad entrare?-
La baciò delicatamente, ma lei lo ignorò e mi prese il polso per ascoltare i battiti.
- Ha bisogno d’aiuto, credo che dovremmo portarlo dentro-
- Questo è fuori discussione! Non è un cane randagio, è solo un povero stronzo, non devi provare compassione per lui!-
Era visibilmente infuriato.
Sentivo la paura crescere a dismisura nell’oscillazione della voce, il suo peggiore incubo stava diventando realtà.
- Dubito che tu abbia un cuore-
Lucy mi strinse un braccio intorno alla vita e mi mise in piedi con la forza di un uomo muscoloso.
Lo scatto fulmineo mi fece venire le vertigini.
Vincent non poté opporsi quando mi sistemò su una sedia a dondolo e andò a prepararmi un bagno caldo.
Rimanemmo soli, chissà quali minacce stava elaborando la sua mente.
Mi sentivo potente.
Avrei potuto sbriciolarlo in pochi secondi, se avessi voluto.
- Non azzardarti, Brian- disse tra i denti – Non azzardarti.-
A quel punto avrei dovuto rivelare tutto, distruggerlo come lui aveva fatto con me.
Invece mi limitai ad asciugarmi le lacrime che mi stavano bagnando il viso.
Sorrise in risposta, rilassato.
Sapevamo entrambi che avrei taciuto.
- Vieni , l’acqua è bollente-
Lucy mi accompagnò e si voltò gentilmente mentre mi spogliavo e mi immergevo nel vapore.
Bagno schiuma al lampone.
Il calore sciolse le articolazioni intirizzite e bloccate, ma la schiena mi faceva ancora male.
- Va meglio, vero? Ti va’ un sigaro?-
Presi il sigaro, gli stessi che tempo prima mi aveva offerto Vincent.
- Ti ringrazio- dissi tirando una boccata e sputando fuori subito il fumo.
- Se non sono indiscreta posso chiederti cosa ti ha ridotto in quello stato?-
- Bhè…- iniziai giocando con una paperella nella vasca – Il mio ragazzo mi ha lasciato-
Optai per una mezza verità.
Ti spaventeresti se ti dicessi che sono un eroinomane?
- Oh… - si portò una ciuffo dietro l’orecchio – Mi dispiace, devi amarlo molto…-
- Ci puoi giurare-
- Senti- quasi mi interruppe estraendo una macchina fotografica da un cassetto – Posso farti una foto? Te ne do una copia, se vuoi.-
Tirò fuori un sorriso ammaliante e stupito, mi ritrovai con un cappello a falda larga e il sigaro in mano, accecato dal flash.
Non ero in grado di odiare quella creatura d'oro.
Andò via ancheggiando, dicendomi di fare come se fossi a casa mia, e in un certo senso lo ero.
Quindi, quando udii il cigolio della porta mi aspettavo che si fosse dimenticata di raccomandarmi di usare l’asciugamano che preferivo.
Non avrei mai immaginato di scorgere Vincent percorso da evidenti brividi, come se fossimo svariati gradi sotto zero.
Inghiottì in una falcata la distanza che ci separava e si immerse schizzando dappertutto.
Credetti che stesse per uccidermi, o qualcosa del genere.
Guardai per un attimo nei suoi occhi insondabili prima che mi avvolgesse in una abbraccio letale, le vertebre della colonna scricchiolarono pericolosamente.
L’angoscia di quel gesto entrò nell’anima e me la fece a pezzi.
Succedeva tutto così in fretta che ebbi appena il tempo di aggrapparmi alla sua camicia e di accarezzargli il viso.
Mi torturò le labbra con un ultimo bacio disperato.
Rinuncia a me, ti prego.- bisbigliò lasciandomi nuovamente, inequivocabilmente solo.
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70 replies since 1/12/2010, 13:01   1127 views
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