Ooooh *__________* un bacio di Bri,ma ci pensate?
Apparte questo,è stato un parto questo capitolo,mi scusa per il ritardo,spero abbia reso al meglio ciò che intendevo fare.
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Ho baciato Brian Molko.
Lui ha baciato me.
Non so come sia andata realmente. Ma è successo.
Nella mia cucina,seduti al tavolo con la tovaglia a quadri colorati.
Lo specchio polveroso abbandonato su una sedia,la scatola degli ombretti ancora aperta.
Un bacio improvviso,passionale,inaspettato.
E lungo.
Per la maggior parte della durata non ci siamo sfiorati minimamente,eravamo uniti solo dalle nostre labbra.
Poi io non ho resistito,e gli ho circondato il collo con le mani,accarezzato i capelli.
Il momento più meraviglioso dei miei quasi diciassette anni.
Alla fine,lui è rimasto a guardarmi,negli occhi,di nuovo. Ma io non sono riuscita a sostenere quello sguardo a lungo. Troppe emozioni,troppe sorprese,troppo poco tempo.
Non avrei desiderato di meglio.
'Devo andare.' mi sfiora la guancia con le dita.'Stasera alle undici.'
Annuisco,ancora assorta.
'Puntuale.' mi sussurra nell'orecchio,mentre mi posa un bacio lieve sulla tempia.
Poi sento chiudere la porta,e niente più.
E' andato,morbido e silenzioso,felino,come era venuto.
Ma io sento ancora il suo profumo nell'aria,e non intendo dimenticarlo un secondo,quel fragrante sapore di angelo maledetto.
Mamma è tornata a casa,spettinata e stanca,come ogni volta che torna dal lavoro,e io ero in bagno a prepararmi per andare al Blue Pub. 'Silvie,dove vai?' chiede,senza nemmeno salutarmi.
'Esco. C'è un concerto al Blue Pub stasera. Ci suonano dei miei amici.' Ho sempre paura della troppa indifferenza con cui cerco di nascondere i fatti a mia madre,quel “dei miei amici” che potrebbe insospettirla,magari farle scoprire tutto. Non succederà mai,ovvio,mia madre non potrà mai venire a sapere che il cantante l'ho truccato io sul tavolo della nostra cucina,con il mascara che mi ha regalato lei,che gli ho offerto un kocktail e che,magari, mi ha anche baciato.
'Divertiti,e non fare troppo tardi.'
Come previsto. Si è già distesa di fronte alla televisione,pronta per un'altra seratina in compagnia del telecomando. Si addormenterà dopo nemmeno un'ora,lo so,questo film l'ha già visto.
E anche io l'ho visto,troppe volte.
La saluto a mia volta,ed esco,finalmente,con l'adrenalina che mi sale alle stelle non appena la brezza pungente della nottata belga mi soffia in viso.
Stasera lo so,sentirò di nuovo quella voce sublime,quelle armonie spettacolari,quelle note struggenti.
Quando arrivo,già metà locale è pieno,i tavolini a tre sono quasi tutti occupati,così mi posiziono su una sedia solitaria,probabilmente una dimenticanza di un cameriere distratto,che a me fa molto comodo,perchè posso mettermi più vicina possibile al palco. Brian non è ancora entrato,probabilmente si sta scaldando la voce.
Stef e Steve (si chiamava così?) sono già in posizione,sembrano aspettare solo lui.
E il batterista pare sinceramente scocciato.
Dopotutto sono le undici e un quarto,anche se per me potrebbero iniziare anche fra cinque ore,l'importante è che possa nutrirmi nuovamente della loro musica.
'
We were tight,but it falls apart as silver turns to blue..Waxing with a candlelight, and burning just for you.
Allocate your sentiment, and stick it in a box...'
La canzone è
36 degrees. Alle prove mi avevano fatto sentire solo la prima strofa,senza nemmeno arrivare al ritornello. E' stridente,pompata,perfetta per l'inizio di un concerto.
'
Someone tried to do me ache'
Continua a ripetere Brian. Piccolo mio,di cosa hai paura? Chi ha provato a farti del male?
'
I've always been an introvert happily bleeding'
Introverso nella tua interiorità,nel tuo rapporto con gli altri,ciò che ti rende allegramente sanguinante?
Perchè con me,dolce principe,non sei stato introverso,oh no.
La canzone si chiude con un assolo,e solo dopo,mentre gli altri si preparano per il pezzo successivo,Brian si accorge di me,rintanata in prima fila,stretta nel mio giacchettino di pelle. Allora fa una cosa incredibile: balza giù dal palco con un salto,e tra lo stupore degli spettatori,viene verso di me.
No,non farebbe mai una romanticheria del genere,non è il tipo,lo so.
Lo conosco da a mala pena una settimana,ma già lo so.
'Accendino?'
Sorride complice,ma non di complicità fra vecchi amici,una complicità diversa,più misteriosa,più intima.
Glielo lancio. Lui si accende la cicca e torna su,un livello sopra di me,un gradino lontano da me.
Suonano
Come Home,la canzone di cui mi sono innamorata,quella che me li ha fatti conoscere come band,gruppo unito nella musica,Brian che suona la chitarra,canta. Tutto ciò mi era completamente sconosciuto prima di quel
stuck between the do or die.Chiudono il pezzo,fra gli applausi curiosi della gente,ma giunge anche qualche fischio di disprezzo dal fondo della sala,probabilmente da qualche ragazzino in vena di bravate.
Mi giro per fulminare colui che ha osato esprimere il suo disprezzo,e chi vi trovo?
Il mirabolante Jean.
E,meraviglia delle meraviglie,c'è anche Helena con lui.
Oh,Dio.
E' SOPRA di lui.
Buon per lei,pare che sia riuscita a ottenere quello che voleva,alla fine. Ma doveva proprio trascinarselo qui,in una serata come questa?
Per quel che puo' importarmene.
Brian sta annunciando la prossima canzone,non intendo perdermelo per colpa loro.
'La prossima è
Nancy boy. Credo possa essere adatta,in un ambiente del genere.'
Ovviamente è ironico. Come può una canzone intitolate 'Finocchio' favorire il consenso di un pubblico del genere? I primi fischi si iniziano a sentire,e non hanno ancora iniziato.
Ma a me non potrebbe fregarmene meno. Questa è nuova,non l'ho ancora mai sentita e sarà sicuramente qualcosa di straordinario,al solito.
Come previsto,è meravigliosa.
Il testo è audace,per molti troppo,ma io so com'è Brian,avevo inteso questa sua natura dal primo momento,anche se non mi si era mai stata schiaffata in faccia con tanta violenza,come questa canzone sta facendo. '
Kind of buzz that lasts for days had some help from insect ways. Comes accrods all shy and coy,just another nancy boy...'
La sonorità è studiata alla perfezione,rende esattamente l'idea delle notti brave,uomini donne,drogati felici,che sballo,che bel culo. Il nervosismo generale che proviene dai tavoli,però,si taglia col coltello.
Non vorrei voltarmi,perchè so che troverei facce che non mi piacciono,ma ne sento il bisogno.
La reazione del pubblico è preoccupante. Appena dietro di me,una coppia di fidanzati ha un'aria disgustata.
Come la maggior parte di tutti gli altri.
A peggiorare le cose,Brian stasera ha lo smalto,rigorosamente nero (e lo trovo ancora più stupendo per questo) e sta cantando la strofa più pericolosa di tutte: '
Does his makeup in his room,douse himself with cheap perfume,eyeholes in a paper bag. Greatest lay I ever had.kind of guy who mates for life
gotta help him find a wife...' I fischi e gli insulti ormai degenerano,ma lui continua,imperterrito.
'
We're a couple,when our bodies double.'
La goccia che fa traboccare il vaso.
Dov'è Jean?
Ed Helena?
Ormai tutti fischiano,battono i piedi sul pavimento con rabbia,agitano le mani in direzione di Brian,con completo disgusto. 'Vergogna!' urlano. 'Schifo!Schifo!'
Lui se ne frega altamente,io sento l'agitazione salirmi in corpo,ma finchè lui continua,continuo anche io.
Ecco Helena. E' sola.
Che Jean l'abbia piantata per andare a farsi la sua abituale sbronzetta?
Devo dire che ne gordrei.
Sono quasi tentata di andarle a chiedere che fine ha fatto il suo accompagnatore,quando me lo ritrovo di schiena,davanti. E' salito sul palco.
Cosa ha intenzione di fare?
Stef ha posato il basso,è visibilmente preoccupato.
Ma Brian continua a cantare,sono sicura che continuerebbe anche a costo di rimanere l'unico.
'Smettila,frocio!' urla Jean. In tutta risposta il mio uomo tira fuori la lingua,butta in terra la cicca.
'
I've got a muse in my head..she's univer..' non riesce a finire.
Un colpo,un pugno ben piazzato,in piena faccia.
E io sono rimasta qui,a sedere sulla dimenticanza di un cameriere distratto,senza tirar fuori il mio principe nero dalla morsa dei pregiudizi,purtroppo,di gran lunga più universali della sua musa.
N.B: le interpretazioni dei testi sono fatte personalmente,poi ognuno ha una sua idea,ad esempio l'happily bleeding mi pare sia interpretato molto più precisamente da Hannah (a proposito,grazie per le traduzioni e i testi,e il song meaning,sei davvero bravissima,credo sia utilissimo a tutte noi il lavorone che hai fatto)
Ultima cosa: la madre di Sissie,che appare per la prima volta in questo capitolo,NON è ripresa da mie esperienze reali,ci tenevo a sottolinearlo perchè mia mamma non è assolutamente lo stereotipo di madre scazzata come quella del racconto,e spero non rispecchi nemmeno le vostre. Insomma,viva la mamma!
O meglio,I said tank you mum,hi mum! *__*
Ok,non prendetemi per pazza.