Prossimo capitolo!
E' scritto da Roberta, io l'ho solo aiutata un po'.
Speriamo che la nostra scrittura-congiunta vi piaccia
Leni P.O.V]
Sto per vomitare anche l’anima, vaffanculo.
E questo perché mi sta sempre appiccicata? Gli ho detto di andarsene!
- No, ma Brian, non dicevo sul serio. Non te ne andare mai più-
Mi mette la mano sulla fronte, per sorreggere la testa. O per qualche altro motivo.
Altro vomito.
Aaah, voglio stare sola con la tazza.
- Vattene Brian! -
- Non posso lasciarti da sola in questo stato! –
- Giusto amore mio, resta con me! –
Mi gira tutto. Un film 3D guardato senza occhialini.
Gli metto le braccia intorno al collo e lo bacio.
Mmh, sa di buono.
Mmh, che voglia di farci l’amore.
Sposto le mani sulla sua maglietta, cerco di strapparla.
Due lunghi serpenti mi afferrano per i polsi. Aaaah!
- Brian toglimeli di dosso! –
Perché resta lì impalato?
- Cosa? -
- I serpenti cazzo! –
- Leni ma che dici? Potremmo parlare seriamente adesso? –
- Brian va a farti controllare la vist…- Altro vomito.
Che schifo.
- Sei troppo ubriaca Leni. -
- E tu sei troppo arrapante-
Dove sono finiti i miei peli sulla lingua?
Uh ma i serpenti sono magicamente scomparsi!
Dev’esser stata la Fata Turchina che mi è accanto.
Che tenera.
- Grazie Fatina. Però avrei anche altri desideri da esprimere -
- Oh Cristo, Leni! Riprenditi! – mi dice una voce lontana.
Ma chi è? Non la voglio ascoltare.
- Allora, per favore, lasciami diventare una gigante! Così da poter schiacciare Fiona e i suoi amichetti. Per favore! –
Aspetto di crescere, impaziente. Non vedo l’ora.
- Schiaccerò quella puttana che mi ha rubato Brian. E poi schiaccerò anche lui. Oh e anche quello spilungone! Sarò più alta di lui, muahah. Ride bene chi è più alto no? -
Poi uno spiraglio di lucidità.
Abbraccio la tazza ricordandomi lo scopo principale della mia visita qui.
Non era straparlare.
Era espellere un po’ di alcool che mi stava devastando il fegato.
Ho la gola in fiamme.
Dicono che dopo il vomito, ci si sente meglio.
Ma so che non starò meglio prima di domani pomeriggio.
Cado in ginocchio su questo lurido pavimento.
Mi lascio scappare un mugolio.
- Non toccherò mai più un bicchiere! Mai più, mai più…-
- Dicono tutti così!-
- Per un coglione come quello poi…-
“Quello” si inginocchia con me e mi stringe a sé.
- Ne me quitte pas…- sussurro debolmente, con la fronte sudata sulla sua spalla.
Forse sono ancora ubriaca, ma voglio davvero che non mi lasci.
- Te lo prometto… -
- Non mi fido delle tue promesse. Non mi fido di te, ma ti amo.
- Oh, lo so. –
Mi accarezza la guancia, e mi da un lieve bacio.
Ma come fa ad avvicinarsi? Devo puzzare tremendamente!
Je t'inventerai
Des mots insensés
Que tu comprendras
Je te parlerai
De ces amants-là
Qui ont vu deux fois
Leurs cœurs s'embraser
Je te raconterai
L'histoire de ce roi
Mort de n'avoir pas
Pu te rencontrer
- E vaffanculo. -
- Sei incridibile – mi dice ridendo.
Io invece piango.
Ma perché piango?
Uoh, sto per formare un lago intorno a me. Devo smetterla, prima che affoghi.
Ma come si fa?
Non ricordo più come si fa a smettere.
La mia testa è vuota.
Je ne vais plus pleurer
Je ne vais plus parler
Je me cacherai là
A te regarder
Danser et sourire
Et à t'écouter
Chanter et puis rire
Laisse-moi devenir
L'ombre de ton ombre
L'ombre de ta main
L'ombre de ton chien
Ne me quitte pas
Solo l’eco di questa canzone, che devo aver sentito da qualche parte.
Sempre che esista sul serio una canzone che faccia così.
- Leni, per quanto riguarda stasera… -
- Ah già, bel concerto Brian. Bravo. Anche quel tuo amico spilungone è bravo. Ma non col basso. La stronza col violino, pure lei è brava. Siete tutti bravi, brutte merdacce-
- Non prendere alla lettera ciò che dico – continuo – Tra 5 secondi potrei dirti l’opposto! Ahahahah –
Che bella questa sensazione. Posso fare tutto quello che voglio, tanto sono ubriaca!
- Quindi ti amo Brian, ti amo da impazzire! Sei la mia vita. Ma sei anche la mia morte, ed io non voglio morire. Sono troppo giovane, devo trovare qualcun altro che mi ridia la vita.-
- Andiamo a casa principessa. -
Comincio a ridere come non mai.
Che mi abbia raccontato una barzelletta?
Poi mi sento sollevare da terra.
Sto volando!
Wow, sto realizzando il sogno di ogni essere umano.
Io volo!
Dov’è Brian? Devo fargli vedere cosa so fare!
Ahahah, che bello!
Uh, ma guarda lì!
Quello deve essere il Paradiso!
E quello è Dio!
Ah no, è solo Morfeo.
No, lasciami ancora un po’ qui. Non mi va di dormire.
Devo far vedere al mio principe come volo.
Mi tiene in braccio.
Oh no, non cullarmi, altrimenti cederò!
Oh al diavolo.
Ne me quitte pas, Brian.
Ci rivediamo tra un pò.