Come non detto, il prossimo capitolo è già pronto XD
é un po' lunghetto, spero che non vi annoi...
CAPITOLO DIECI
Such imagination seems to help the feeling slide. I'll take it by your side...Aveva la testa di un leone.
Il resto del corpo simile a una zebra.
Una persona mostruosa non può certo reincarnarsi in un gattino.Ruggisce.
Corro in cucina, prendo un coltello di quelli affilatissimi e lo brandisco.
Non ho una presa molto forte.
L’animale mi deride.
Piano piano sbiadisce, lasciandomi con la mia follia.
Sono una disgraziata.
Micheal ma dove sei andato a finire?Sono sicura che si è rifugiato in qualche bar ed è troppo ubriaco per ricordarsi dove abita. Non è la prima volta che succede.
Le forme si distorcono.
Il pavimento sobbalza quando metto un passo dietro l’altro per arrivare a stendermi sul divano.
Sono stremata.
Soltanto tra un paio d’ore smaltirò l’effetto dell’LSD.
Mi aspettano momenti infernali.
- Si?-
- Sono io-
La voce di Brian è determinata e dolce allo stesso tempo.
Spero non sia un’altra illusione.- Che bello sentirti- gli dico.
Non riesco a valutare quanto sia passato dall’ultima volta che l’ho visto.
Il suo sapore è oramai svanito dalla mia bocca.
- Ho una buona notizia! Parteciperemo a un festival, a Dublino. Partiamo domattina-
- Oh…-
- Brian, mi dispiace. Non posso venire… Micheal è sparito e la polizia vuole controllare casa, farmi domande e forse anche arrestarmi-
Pausa.
– Sono da te tra dieci minuti-
Devo fingere di stare bene, altrimenti rinuncerà al concerto per accudire le mie fantasie.Posso farcela.
Raccolgo la spazzatura e preparo due tazze di the.
L’acqua è rossastra.
Dovrai accontentarti del mio sangue, Bri.Mi do una rinfrescata e mi guardo allo specchio.
Non ho più un riflesso, non posso vedere quello che sono diventata.
Meglio così.
Districo i nodi e indosso una camicetta bianca con una minigonna.
Un’inutile tentativo per apparire la Fiona che ero un tempo.
Estremamente curata. Eterea.
Ma non si può nascondere l’oscurità.
Fa parte di noi.Accolgo Brian e gli metto davanti il the.
Mi bacia sulla guancia.
- Allora, il coglione ha dato forfè?-
Si accende una sigaretta e sorride beatamente.
- Già, a quanto pare… Da un lato ne sono felice, dall’altro invece credo che questa faccenda mi causerà guai. Posso chiederti un favore comunque?-
- Quello che vuoi-
- Porta via la roba che ho qui. Tienila per un po’, almeno fin quando non finiscono di ficcanasare.-
Il suo sorriso si allarga sempre più.
- Perfetto. Adesso non hai nessuno che ti picchi e non hai droga, andrò via tranquillo-
Beve un sorso e incrocia le gambe.
C’è qualcosa di diverso in lui.È particolarmente sicuro di sé, si. Un falco mi svolazza intorno e va a sbattere sul soffitto.
Ricade sul tavolo vicino le nostre tazze.
Si è rotto un’ala.
Mi alzo di scatto dirigendomi verso di Brian.
Nessun falco ferito mi impedirà di passare le ultime ore con lui.
Gli salgo sopra a cavalcioni.
- Quanto dovrò stare senza di te?- chiedo in un sussurro.
- Solo due giorni-
- L’ho sempre detto io, che sei una puttanella-Micheal è dietro la sedia su cui siamo stretti.
- Vergognati, ti scopi un altro in casa mia-- Che c’è?-
Brian si è accorto del mio impercettibile cambiamento.
- Ecco… Micheal è proprio qui...-
Posso ignorare tutto, tranne la persona colpevole di avermi ridotto in poltiglia mille e mille volte.
- Ah si? Mandalo affanculo da parte mia-
Mi solletica il lobo con la lingua.
Poi scende sul collo.
Disegna grandi cerchi.
- Ti farai scopare dal tuo amico frocio davanti a me?-- Guardaci Micheal, scommetto che non sei mai riuscito a farla andare in estasi con la lingua-
Brian interagisce con la mia allucinazione.
Il pensiero di non essere sola mi tranquillizza.
E a quanto pare Micheal può sentirlo.
- Maledetto finocchio!-- Quante volte avrà dovuto fingere per accontentare la tua virilità-
- È vero quello che dice? Hai finto?-
Ho finto, si.Fa saltare i bottoni della camicetta con un gesto frettoloso.
Affondo le dita tra i suoi capelli impregnati di Chanel, sotto la gelosia violenta di Micheal.
- Te la farò pagare, vedrai. A te e al tuo amico frocio.-
Vaffanculo.Inarco la schiena ad ogni suo tocco, sempre più ardente.
Ha le mani arroventate.
I nostri baci diventano morsi appassionati.
Ti è andata bene, Micheal. Guardi un porno gratis, e dal vivo. Non potevi pretendere di meglio dalla tua vita.Sento la sua eccitazione crescere.
Strappa il tanga e solleva la gonna.
- Mmmmh…-
Esalo un gemito mentre i nostri corpi si uniscono.
Mi perdo nello scintillio dei suoi occhi.
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Non fatevi ingannare da questa bella scenetta.Presto succederà qualcosa di brutto brutto brutto!