grazie ancora a chi segue questa mia storia!! -se così si può chiamare .-.
eccomi qua ad oaggiornare il nuovo chap =)
OK ASCOLTATEMI ADESSO: se lo leggete dovete dirmi assolutamente la verità su quello che pensate, non ditemi che è carino solo x farmi contenta, voglio sapere se ho fatto bene a scrivere questo pezzo...
è davvero importante x ma saperlo =)
e ribadisco che non mi offendo ^^
questo capitolo è un po' più lungo degli altri -non di molto xD-
a voi...
°CAPITOLO 8
°Mi aggrappai a lui, stringendolo forte…
Grazie, grazie, grazie…
Grazie Stef…
Mi hai salvato ancora…
__________________
Il giovane iniziò a lisciarmi i capelli, cercando di consolarmi.
Piangevo
di nuovo…Non ero mai stato così debole, non riuscivo neppure a fermare le lacrime…
Stefan aspettò che mi fossi calmato e mi accompagnò sul divano, sedendosi accanto a me.
Io mi tirai le ginocchia verso il petto e sospirai.
- Scusa- le mia voce si era ridotta ad un bisbiglio.
- Brian…- lui sospirò, rattristito, e mi mise una ciocca di capelli dietro all’orecchio.
- Dove sono gli altri?- dissi la prima cosa che mi venne in mente, per alleggerire la situazione.
- Giù- sussurrò –…tu come stai…-
- Io… non so cosa mi è preso, non stavo bene per l’auto e poi… mi spiace…-
- Non devi scusarti per nulla…-
- Mi sembra che… che sia tutta colpa mia… sono stato così stupido, Stef… se solo…-
- No, no… non dire così…- mi abbracciò ed avvicinò le labbra al mio orecchio – tu non hai nessuna colpa… nessuna…-
- Non è vero… io.. io ti faccio star male…- lo sentii sospirare, un po’ contrariato.
- Ma cosa ti salta in mente… se non mi devo preoccupare io per te chi lo deve fare?...Da quando è successa quella cosa… Bri io… è che… tu sei davvero importante per me, più di quanto tu creda… per questo mi preoccupo… ed ora voglio solo che tu sia felice…-
Allora baciami.Fu il mio primo pensiero, ma fortunatamente lo tenni per me.
Un momento dopo mi resi conto di quello che avevo pensato…
Come poteva essermi venuta in mente una cosa simile in un momento del genere?
Riuscivo ancora a stupirmi da solo…
Perche...
Forse io…- Anche tu, Stefan…- sussurrai - anche tu sei importante…- davvero importante…
Forse troppo, per quello che potevo permettermi.
- Senti, Brian… ti va se ti preparo la vasca? Così magari fai un bagno e ti rilassi un po’…- io lo guardai e gli sorrisi.
- Si, grazie…- lui allora si alzò e mi diede un bacio in fronte, per poi andare nella stanza accanto.
Accese l’acqua ed aspettò che si fermasse alla temperatura giusta, per poi tornare da me.
- Sta sera ti senti di venire a cena? Altrimenti te la porto io in camera e rimango un po’ con te…- io sorrisi senza farmi notare…
Adoravo quando faceva così…
- Non lo so…- mi sentivo senza forze…
Dopo dei minuti Stef andò a controllare il livello dell’acqua e tornò ad avvisarmi.
- è pronto… vieni?- mi porse la mano per farmi alzare.
Di solito facevo l’arrogante, non accettando mai l’aiuto altrui, ma in quel momento l’orgoglio era l’ultimo dei miei problemi…
Arrivammo in bagno, la vasca era piena di schiuma, i vetri erano tutti appannati e l’aria era calda e piacevole…
Un po’ di relax mi avrebbe fatto bene…
- Grazie…- gli dissi.
- Ce la fai? Vuoi che ti aiuti?- io gli sorrisi.
- Tranquillo…- forse era il mio tono di voce a dargli la certezza che ero distrutto…
Mi levai la maglia di fronte a lui e la lasciai cadere per terra.
Uno scossone di brividi mi assalì.
- Brian! Cosa c’è?- si avvicinò preoccupato, vedendomi tremare.
- Niente, ho solo freddo…- alzai il viso verso di lui, e mi trovai per la seconda volta a pochi millimetri dalla sua bocca…
Rimasi immobile a guardarlo negli occhi, il respiro mi si fermò, tutti i muscoli si tesero…
Per un momento la sensazione di prima tornò…
Volevo farlo…Anche se era sbagliato…
E probabilmente avrebbe complicato tutto…
- Stef…- sussurrai – solo… solo uno… ti prego…- sfiorai le sue labbra con le mie, e lo baciai, piano.
Un momento interminabile, di cui cercavo di accontentarmi…
Mi allontanai di poco, con gli occhi ancora chiusi.
Il cuore batteva all’impazzata.
Non mi sembrava vero…
Sentii le labbra del giovane cercarmi, per un altro breve contatto…
Sapevo che la cosa doveva finire li, ma
non ci riuscivo…
Volevo sentire ancora il suo calore…
Volevo saggiare di nuovo il suo sapore…
Volevo Stef…Appoggiai piano le mani sulle sue spalle e lo baciai di nuovo.
Senza accorgermene iniziai a muovere le labbra sulle sue, non facendo più molta caso a ciò che era giusto e sensato in quel momento…
Tutto era confuso, i nostri movimenti, i miei pensieri, tuttavia le sensazioni che provavo si imprimevano
nitide ed indelebili dentro di me.
Dopo poco sentii la lingua del giovane sfiorarmi la bocca, e non riuscii più a trattenermi…
Lo strinsi forte a me, iniziando a baciarlo con foga e passione sempre crescente.
Sentivo le sue mani veloci esplorarmi la schiena ed il petto, salendo ad accarezzarmi le guancie, intrecciando le dita tra i miei capelli…
Io indietreggiai fino ad arrivare al muro, per avere qualcosa su cui appoggiarmi…
Stefan scese a baciarmi il collo, iniziando a suggere sulla mia pelle.
Io mi morsi le labbra, per evitare di ansimare
troppo, e spinsi la testa all’indietro.
-
Mh, Stef…- mi lasciai scappare.
Quando sentì la mia voce il giovane si bloccò, allontanandosi di un poco dalla mia pelle.
Tutto era immobile…
Non sapevo che fare.
Me lo sentivo, avevo rovinato tutto…
- Che… che c’è…- sussurrai un po’ spaventato dal suo silenzio.
Che cosa stupida da dire…
- Bri io… forse è meglio che non … io ho paura di fare qualcosa che ti faccia star male…- era serio, non riusciva neppure a guardarmi negli occhi…
Aveva ancora il respiro pesante…
Aprì la bocca per dire qualcosa, ma non emise alcun suono…
Il giovane chiuse gli occhi e si tirò su.
- Mi spiace, Bri… non volevo, non so davvero cosa mi è preso…- ero stato io a baciarlo, perché diceva così?
- Stef… ma…-
- Scusami… ti lascio a fare il bagno, tu rilassati, stai quanto tempo vuoi… io esco, sto qua fuori… chiamami se hai bisogno di qualcosa…- si avviò verso la porta ed uscì senza dire nulla.
Ma cosa diavolo gli era preso?
Forse aveva paura di non riuscire a fermarsi, e fare qualcosa che magari io non volevo, o che mi faceva rivivere brutti ricordi..
O forse aveva pensato che io volessi solo un piccolo bacio “di consolazione”…
O magari non si era sorpreso di una simile reazione
da parte sua…
Neanche io mi aspettavo una voglia del genere…
Voglia di lui, voglia che fosse di nuovo mio…
Mi spogliai, entrai nell’acqua calda ed appoggiai la testa sul bordo della vasca.
Chiusi gli occhi…
Sentivo ancora le sue labbra sulle mie, sentivo il suo sapore in bocca…
Questa proprio non me l’aspettavo…
Baciarlo così all’improvviso, ma che diavolo mi era preso?
Mi ero anche ripromesso di non fare cazzate,
figurarsi…Mi persi tra i miei pensieri…
Magari, quando (se) questa storia sarebbe finita, saremmo potuti tornare insieme…
Sarebbe stato bello…
Ormai andava avanti da un po’, ma fino a quel momento non ero arrivato ad una conclusione: volevo stare di nuovo insieme a Stefan.
Ero innamorato di lui, dei suoi modi, del suo viso, della sua voce, dei suoi occhi, delle sue labbra, del suo modo di muoversi, di come mi guardava, della sua dolcezza…
Lo amavo, e non potevo più resistere senza che lo sapesse, ora che quel bacio me ne aveva dato la conferma…
Lui è sempre stato l'unico per me, tutte le storielle che avevo avuto, tutte le persone che mi ero portato a letto da ubriaco...
Niente aveva più importanza da quando Stef era entrato nella mia vita...
Ma quando era iniziata questa faccenda con Roy, ero sempre stato confuso…
Nella mia mente c’erano tanti pensieri, ed ero troppo impegnato a nascondere ciò che stava succedendo ed a gestire ciò che provavo, per accorgermi che senza Stefan non ce la facevo più…
Ma ora che me ne ero reso conto, cosa dovevo fare?
Visto che non trovavo una risposta sensata, mi tappai il naso, ed andai completamente sott’acqua: i suoni erano tutti ovattati, ma si sentiva ogni mio movimento che da fuori non notavo…
Dopo una decina di secondi riemersi e mi tirai i capelli all’indietro.
Stef aveva proprio ragione, fare quel bagno mi rilassò molto, e mi diede un po’di forze.
Uscire dalla vasca fu davvero un peccato, si stava bene, mi sentivo come in una bolla fuori dal mondo, e la cosa mi piaceva…
Presi un accappatoio e mi guardai allo specchio.
Sul collo avevo il segno di un succhiotto.
Appena lo vidi mi sorpresi…
Lo sfiorai, osservandolo bene…
Come facevo ad andare in giro a fare interviste ed ai concerti con un succhiotto??
Dovevo mettermi una sciarpa??
E con Roy come facevo?
Nonostante tutto, sulle mie labbra comparve un leggero sorriso, ripensando a cosa era appena successo…
anche se forse non dovevo sorridere…
Mi avvicinai alla porta ma non uscii.
Avevo davvero paura di parlare con Stefan, di sentirmi dire che quel bacio non sarebbe dovuto avvenire…
Ma dovevo sistemare la situazione che si era creata, se ci fossi riuscito…
Presi un po’ di coraggio ed uscii.
Il giovane era seduto sul divano, con la testa appoggiata allo schienale, che fissava il soffitto.
Appena si accorse che c’ero anche io, si mise seduto bene e mi guardò dispiaciuto.
- Tutto ok…?- disse un po’ a disagio.
- Si grazie… sto meglio adesso- mi avviai verso l’armadio e mi infilai velocemente un paio di mutande.
C’era
troppo silenzio…
Così decisi di mettere in chiaro le cose, almeno per quello che potevo fare io.
- Senti Stef… scusami va bene? Io… non so perché, ma è successo… e non voglio che questo rovini le cose tra di noi… non voglio che tu ti allontani da me… quindi… quindi se pensi che sia stato un errore, dimenticati di quello che ho fatto- lui mi guardava dritto negli occhi.
Mi sentivo scoperto, senza ripari…
- Come mi chiedi di dimenticare…- io sospirai e mi appoggiai al davanzale - non potrei mai farlo… ma vedi io… ecco, non so cosa pensare… sono confuso…- tipico di Stefan… - e poi… temevo di farti star male…-
Quindi.. se non avesse saputo di quello che era successo, avrebbe continuato?
- Cos’è… per colpa di
“quella cosa” ora non mi potrà più sfiorare nessuno?- dissi con la mia solita ironia, guardando fuori dalla finestra.
- Non mettermi in bocca parole che non ho detto… io avevo solo pensato che…-
- Non è questa la cosa più importante! Ora rispondimi e basta… credi che sia stato uno sbaglio?- dissi così all'improvviso, pretendendo una risposta che avevo paura di ascoltare...
Il cuore aveva iniziato a battere veloce…
Ero sempre così impulsivo quando volevo una cosa...
Lui mi guardò negli occhi per pochi attimi, che a me parvero ore.
- No-
ecco
.-.la storia ormai ha preso un po' questa piega, e spero che la cosa vi faccia piacere...
non ce la facevo più a far andare tutto male .-.
già dopo sarà un casino, quindi ci voleva un po' di amoore xD
spero che vi sia piaciuto il capitolo -anche se ne dubito .____.
non mi convince molto
ditemi cosa ne pensate, ovviamente senza peli sulla lingua