Omosessualità, Parliamone

sì sono andata al concerto del 30/11/2006

sono animali da palcoscenico,chad che è un bestione su quella batteria e frusciante poi con quella chitarra è qlc di unico

Eh sì, animali da palcoscenico veri e propri...non dimentichiamoci il famoso calzino Frusciante mi fa morire sul palco, non so perché, tra ridere ed esaltare...non come dice un mio amico: non lo sopporto, quel coglione e i suoi gridolini Ok, fine OT

Anch'io ti faccio i miei complimenti Aslinn, è raro trovare coetanee intelligenti come te.
Rispondo alle tue domande.

-Come considerate l'omosessualità? Naturale? Errore? Semplice scelta?

Del tutto naturale. Non c'è assolutamente nulla di male, l'importante è AMARE una persona... che sia di sesso opposto o del tuo stesso sesso non conta.

-Avete assistito ad atti omofobi? Cosa ne pensate?

Non saprei... vi basti pensare che quando ho detto ad una mia amica che non ero al 100% etero mi ha risposto: "Ma sei pazza? Stai bene?". Traete le vostre conclusioni...
Io penso che gli atti omofobi, o di razzismo in genere, siano solo dimostrazioni di ignoranza. E, purtroppo, di ignoranza ce n'è tanta al giorno d'oggi.

-Qual è, secondo voi, il comune pensiero della gente? Perché la pensa così?

La gente ha paura, ma è una paura ingiustificata. Non c'è motivo di aver paura. Semmai bisognerebbe spaventarsi di quanto odio e razzismo esiste nel nostro mondo.
Mi ripeto, c'è troppa ignoranza... c'è chiusura e c'è la convinzione che il Diverso sia Sbagliato. E' un'assurdità, ma è così.
E' la nostra società la causa dell'ignoranza... la nostra società che propone solo di apparire, che è del tutto priva di valori e sentimenti genuini.
Eppure io credo che non dovrebbe essere così difficile capire che l'unica cosa che conta è amare, come ho detto prima. Amare ed essere felici con la persona che si ama... punto.
Sfortunatamente siamo in pochi a vederla così.

PS: Concordo assolutamente con tutto quanto detto da soryu!

Bhe, cara, visto quel che hai detto per me vale lo stesso

Comunque, sì, concordo, troppa ignoranza e troppa paura...e sono troppo collegate.

Per la tua amica, è quello il motivo per cui mi tengo per me i miei dubbi. Peccato che qui sia tutto così chiuso, mancano le esperienze e manca il dialogo.
Sul 100% etero credo che nessunolo sia...io per me non ne sono certa

Già... qui invece del confronto si preferisce restare con le proprie convinzioni, pure se sbagliate.
Forse la speranza che tutto possa cambiare è solo utopia... chissà.


Ti ringrazio!

ho sentito dire ke in europa c'è + discriminazione verso gli omosessuali ke in america... mah
sinceramente non saprei, spero bene x loro

L'Europa è un po' "retrograda" in molte cose, ma questa non la sapevo...
Comunque, son quasi certa che il paese più chiuso sia l'Italia.

Già...forse è solo un'utopia, ma nel frattempo mi diverto a rompere le scatole ai miei amici Il dialogo non lo vogliono, ce li trascino con la forza

ma perchè non viviamo e non lasciamo vivere?
la verità è che la verità non esiste, e quindi è inutile cercarla.
la verità per ogniuno di noi è diversa, e deve essere così, è inutile costringere gli altri ad accettare le proprie verità.per questo noi viviamo, per essere diversi. il peggior difetto dell'uomo è il pregiudizio, e la fobia. abbiamo paura del diverso. ma si deve affrontare.
oppure ci si fa i fatti propri evitando critiche e pregiudizi.
vorrei tanto che un giorno l'omosessuale venga considerato "normale" e l'essere etero non.. vorrei proprio vedere le facce di quelli che prendono in giro i gay.
sarebbe un buon modo per farli capire che non c'è differenza, che siamo tutti esseri umani.

Se un giorno l'omosessualità (per assurdo) diventasse maggiore dell'eterosessualità, i gay discriminerebbero gli etero. Perché? Perché siamo tutti molto stupidi La verità-per me- è che la divisione degli uomini per gradi di "normalità" e per sessualità (intendo tutte le inclinazioni) è sbagliata. A parte che credo tutti siamo potenzialmente bisessuali, ma perché dividere gli uomini in omo, etero e bisex? Già ci ha pensato la storia a dividerci in categorie e culture, non ci dividiamo pure tra noi.
Trovo giustissimo quel che hai detto, Vik. Tant'è che non accettare la diversità è ben diverso dal volerla annientare. E poi c'è tanta gente "religiosa" che deplora il nazismo: i nazisti ammazzavano gli omosessuali come tutti i "diversi". Cosa è cambiato da allora? Niente. Che vergogna sta società.

Guarda, io e una mia amica ne parlavamo qualche giorno fa di questo argomento.
Secondo noi non siamo tutti al 100% etero, solo che se provi a parlarne in giro la gente ti dice "ODDDDIOOO QUINDI SEI LESBICAAA STAI LONTANA DA MEEEEE" -.- -.-
Che schifo di società.
Poi, secondo me, come accennava un'altra ragazza, in America e nei paesi Europei più avanti di noi, le persone sono più favorevoli agli omosessuali..ma che vogliamo pretendere..noi siamo ITALIANI! Sempre indietro su tutto; però se devo essere sincera..noi abbiamo anche una sfortuna in più secondo me..LO STATO PONTIFICIO IN ITALIA, che (sempre secondo me) influenza troppo lo stato.
(Scusate ma io prorpio sono contro il vaticano e i poteri della chiesa, ci sarebbero cose da dire, ma poi si andrebbe OT e non vorrei che si creassero magari anche litigi a livello religioso.)


Sai qual'è la verità?
Ognuno si crede un essere umano migliore dell'altro e quindi tende a sminuirlo in ogni modo.
Il fatto che gli etero sono la maggioranza della popolazione (anche se non è del tutto vero perchè molti omosessuali non ammettono di esserlo per paura di essere derisi ed emarginati), fa in modo che la società si GLOBALIZZI (perchè tutti vogliono essere diversi ma sono tutti uguali-.-) e faccia avere a tutti gli stessi ideali.



Comunque, io non ho niente contro l'omosessualità, anzi, qua in italia darei più diritti anche a loro (visto che il matrimonio loro lo desiderebbero non solo per il loro amore, ma anche per questioni patrimoniali e di eredità)!
L'unica cosa su cui mi contraddico è il fatto dell'adozione di un bambino da parte di una coppia omosessuale: secondo me hanno diritto di avere una famiglia completa perchè alla fine son persone normali anche loro, però dall'altro sono un pò contraria perchè penso che un bambino per crescere bene deve avere una figura di riferimento maschile e femminile indipendentemente dal sesso del bambino.


Consiglio a tutti di leggere "Ragazzi che amano ragazzi" di P. Paterlini , lo lessi l'anno scorso per psicologia ..davvero un bellissimo libro!
Sono testimonianze e racconti di ragazzi gay che si dovevano nascondere o che trovavano craggio di dire la loro una decina di anni fa.

(Anche io ti faccio i complimenti Aslinn!)

Thanks, darling

Il libro lo comprerò di sicuro

Sullo stato della chiesa son d'accordo, come anche sulla questione italiani. Ma comunque penso che il problema sia un po' di tutti, anche per i motivi da te detti.
Sul parlarne ti capisco, immagina un discorso sulla bisessualità con dei ragazzi. Va' ti lascio immaginare che è meglio XD
Comunque non è colpa loro, ma della società. E mi sembra una battuta di pessimo gusto, ma è così. E la società, non dimentichiamolo, siamo noi. Tutto ciò che è in nostro potere dobbiamo farlo, perché "se non fai parte della soluzione sei parte del problema". E' vero.

Sull'adozione, non vorrei aprire un falme esagerato (che qui ci scappa spesso e volentieri). Comunque anch'io sono conbattuta. Tra l'altro non tutti crescono con entrambi i genitori, per lo meno non con la presenza costante di entrambi. E' una cosa che, in un modo o nell'altro, segna. Ma è meglio lasciare un bimbo solo? Non direi. E' un ragionamento un po' assurdo, lo so, ma non posso fare a meno di pensarci. La tua preoccupazione è fondata, ma il pensiero ricorrente mi sembra invece un altro: "poi il bimbo diventa omosessuale!"...EH?!? Lo trovo solo io assurdo? Neanche fosse lebbra. Che poi non significa nulla, se i genitori sono vegetariani il bambino può crescere mangiando vitello pure a colazione. Se i genitori sono cattolici il figlio può pure essere ateo o altro. Assurdo pensare che se i genitori sono omosessuali il figlio avrà le stesse probabilità di tutti di essere etero così come gay? Io non credo, nel senso che c'è anche una casistica sugli orientamenti sessuali (una ca**ata, ma c'è) e la riportò anche una lesbica sul giornalino scolastico. Un bimbo quando nasce potrà tanto essere ateo quanto cattolico fondamentalista, tanto bello quanto brutto, tanto gay quanto etero. Non so se è chiaro ciò che ho detto. Non sono per nulla coinvinta che un ragazzo in natura etero diventi gay, figuarsi per opera di una fantomatica influenza materna (o paterna). Così come conosco due ragazzi figli di omosessuale. Sono gay? No, per nulla. Ma, ahimé, c'è ancora chi è convinto che con un solo genitore gay anche i figli lo siano. Che assurdità.

Per la globalizazione, putroppo hai ragione.
GAY: eliminare.
NERO: eliminare.
ALTERNATIVO: deridere.
E così la società si avvia a un nuovo nazismo berbenista. Tanto l'importante è tornare a casa la sera per guardare Berlusconi in TV, o magari un sano telegiornale che ti dice più st***ate che altro. EVVIVA! (Eh sì, sono totalmente ironica.)

Scusate lo sfogo o.ò
Grazie per aver risposto, Kami. Come a tutti/e

Figurati^^ trovo interessante questa discussione!
Cooomunque..non so se mi sono spiegata bene, non intendo dire che un bambino cresciuto da omosessuali per me potrebbe tendere all'omosessualità, assolutamente! So che la gente pensa questo, io penso semplicemente che dovrebbe avere come punti di riferimento un padre e una madre.
La società siamo noi, è vero, ma qua si ascoltano solo i soliti 4 deficienti ben pagati che invece di pensare alla nazione vanno a divertirsi e a far festini in sardegna (FATTI E LUOGHI SON PURAMENTE NON CASUALI XD), che Italia pretendiamo se c'è gente cosi?

Già, e pensare che c'è ancora chi li vota! Per me la politica non esiste, ma temo sia un'altra questione ò.ò

Comunque, so che non intendevi quello, anzi ciò che volevi dire l'ho capito perché è il mio stesso dubbio. Ma, appunto come dici, quello del figlio gay perché cresciuto da gay è un pregiuidizio idiota che hanno molti, che viene preso in considerazione ancor prima della questione da te sollevata (la mancanza di una delle due figure.)

sante sante parole.

Premetto, sono bisex. E non ho problemi con il mio orientamento, anche se la paura di fare coming out c'è e spero che presto vada via, perchè è assurdamente frustrante volgere al maschile ogni riferimento a chi sei interessata.

-Come considerate l'omosessualità? Naturale? Errore? Semplice scelta?

Naturalissima. Non penso sia una scelta, ma qualcosa di più innato, una sorta di "vocazione". Innato relativamente, certo. Dipende da un sacco di fattori, le persone, gli ambienti che frequenti, l'apertura mentale di famiglia, amici eccetera. Ci sono un sacco di variabili, insomma.

-Avete assistito ad atti omofobi? Cosa ne pensate?

Chiamare qualcuno (etero) come insulto "Frocio", "Ricchione", "Rotto in culo" mi sembra un atto omofobo, anche se non diretto. E mi capita ogni giorno sentire gente insultare così. Bah.

-Qual è, secondo voi, il comune pensiero della gente? Perché la pensa così?

Comune? Penso che ci sia un po' di ipocrisia da parte della gente. Nel senso: "Ok, non ho problemi con i gay, ma mi fanno schifo." Questa è l'opinione generale, credo. E mi dà non poco fastidio =.=