(COPIA E INCOLLA DAL MIO BLOG, CON QUALCHE LEGGERA VARIANTE. è UN POCHINO KILOMETRICA MA NN POTEVO RIFARLA DEL TUTTO, SORRY!!!)
Alle ore 14,20 del 9 ottobre 2006 arrivo, dopo ben 6 ore e mezzo di viaggio in treno, a Milano.
Subito ocn un taxi mi catapulto al Mazda Palace, dove riesco a rintracciare Blow e conosco Tenente e Roberta, Rudy ecc..
Seguono 4 ore di attesa davanti ai cancelli, sotto un caldo infernale (sembrerà strano ma mi sn abbronzata le guance!!). L'ultima ora la passo schiacciata come una sardina tra il cancello e gli altri fan. Dopo una serie di finte, la security apre finalmente i cancelli e corriamo come i pazzi verso l'entrata del mazda, dove ci strappano i biglietti in fretta e furia e per tenerci tutti spingono verso l'esterno varie volte, tanto che ci facciamo tutti malissimo!! A poco a poco ci fanno passare: altra corsa campigliata per pigliare i posti. Conquisto la 4 fila insieme alle altre, tutti seduti per terra. Il palco nn è gigantesco ma riesco a vedere tutto perfettamente. Un'altra ora di attesa, poi salgono on stage i "white rose movement", soprannominati "belli capelli" per il loro look fashion
. Canzoni tutte uguali ecc. si pogava solo per scaldarsi in vista del vero show. Già durante l'esibizione della band di supporto assaggio quello che sarà l'assalto animale dei pogatori di dietro, ma per ora si puo' ancora sopportare. Mezz'ora ancora di attesa mentre sistemano sul palco gli strumenti dei Placebo e provano tutto.
Poi ad un certo punto si accendono le luci e sale sul palco Stefan che slauta il pubblico ( mamma quanto è altooooooooooooo!!!!)
e si posiziona a destra; poi anche Steve e infine Brian *___________*!!!! Si inizia con Infrared: gente che piange, gente che canta, gente soprattutto che spinge in modo animalesco, ed è dir poco, verso il palco per passare
. uno di loro quasi mi spiaccica l'ascella sudata in faccia mentre il resto cerca di passare. resisto per due o tre canzoni all'assalto da dietro, ma ben presto capisco che nn ce la farò a lungo. Prendo il mio zaino e per puro istinto di sopravvivenza me ne vado dietro, scansando tutti e facendo la faccia malaticcia, da tipa che si sente male (che ormai mi riesce fin troppo bene).
Tutti mi fanno passare e riesco a raggiungere la postazione dei tecnici al centro del mazda, ma nn vedo un'emerita cippa, a parte le luci rosse in alto. Capisco che l'unico modo per vedere qualcosa è andarmene sugli spalti. Ci provo con quelli centrali ma mi bloccano perchè nn ho il biglietto adatto. Becco un posto vuoto a sinistra e ci salgo su: da lì guarderò l'intero concerto. Canto a squarciagola, agito le braccia , mi dimeno com una pazza seguendo solo il ritmo della musica
: arrivano Follow the cops back home, Blind, e poi finalmente without you I'm nothing. E lì piango. Piango e canto e penso che li amo e non li cambierei con nessun'altra band al mondo
. Ancora "One of a kind" con delle bellissime luci rosa salmone, e tutti insieme con l'indice in alto a cantare "I am one, I am", e ditemi chi è che nn si è sentito unico al mondo in quel momento!!!. I know e Bionic erano le ultime canzoni che mi aspettavo di sentire
!!! Ancora "Because I want you", caricatissima, e The bitter end, durante la quale viene giù tutto il Mazda palace e per un pelo nn mi rompevo l'osso del collo catapultandomi giù dagli spalti
!! encore e " running up that hill" letteralmente da togliere il fiato. Appena sento le note introduttive di " taste in man" , prendo la digitale e cerco di riprendere stefan e il suo ballettina gay, che, ve lo giuro, stavo prospettando già da fuori i cancelli!!! Poi 20 years, trascinante e veloce, con schitarrate finali di 10 minuti che segnano il termine del concerto.
Uno show da oscar, un live che nn dimenticherò mai.
Sono contenta di essermene andata dalla platea: non potevo permettere ad un manipolo di deficienti di rovinarmi il concerto della mia vita e lasciarmi un brutto ricordo dei Placebo: I Placebo non sono sofferenza o dolore, o paura di rimanere soffocata dal sudore di un altro e di rimanerci secca. I Placebo sono emozioni e io per emozionarmi non ho bisogno di stare sotto il palco e riuscire a toccarli a tutti i costi, mi basta la loro carica, la loro malinconia, la loro musica. Li amo. Punto e basta.
Edited by Karla* - 14/10/2006, 19:40